Antonio Lucchini

 

Nasce a Reggio Calabria l’8 settembre 1920 da una famiglia benestante. Diplomatosi geometra, nel 1935 viene assunto all’ Ufficio del Catasto. Contemporaneamente si iscrive alla Facoltà di Economia e Commercio a Napoli quindi, abbandonatala, all’ Accademia Militare di Modena.

Volontario nel reparto artiglieri in Albania, dove si guadagna i gradi di ufficiale, rientra in Italia nell’agosto 1943, a Grosseto, dove viene posto al comando della 81° batteria anticarro a Roselle, ed è qui che incontra il tenente Luigi Canzanelli (”Gino”), giovane colto di formazione liberale, cui sarà legato da amicizia e scelte militari.
Dopo l’8 settembre ’43, i due distruggono la batteria anticarro, perché non cada in mano ai tedeschi e, con una decina di militari, si avviano verso l’interno fermandosi a Montemerano ed insediandosi presso le scuole elementari.   Qui cominciano a radunare giovani istruendoli e preparandoli alla guerriglia.
Sorpresi in pieno giorno da una squadra fascista repubblichina, sono tradotti in carcere a Grosseto, poi tradotti in quello di Arcidosso, in attesa di essere inviati in Germania.

Ma riescono a fuggire nella notte tra il 17 e il 18 dicembre 1943 durante il trasferimento al Tribunale di Viterbo, ricongiungendosi quindi con la banda che si era spostata, nel frattempo , nelle macchie del Pelagone.
Riprese le operazioni offensive e di sabotaggio contro tedeschi e fascisti, i due tenenti intensificano la propaganda affinché le giovani reclute (classi 1922/1925) vadano ad ingrossare le fila della Resistenza.

La formazione viene suddivisa in due nuclei principali con base una in località Pelagone, l’altra, quella alle dipendenze del tenente ”Gino”, nello scansanese.

Il 12 giugno le truppe di Liberazione entrano in Manciano e Antonio Lucchini viene chiamato a dirigere quel Comune.
Dal 1947 riprende però la sua carriera militare fino a raggiungere, nel ’77, il grado di generale.
Muore a Marsiliana, comune di Manciano, dove è sepolto, il 27 ottobre 1994.

 

 

[ Biografia tratta dalla scheda di Lilio Niccolai per ” L’odore della Terra: Biografie di uomini e donne che hanno fatto la Maremma dalla montagna al mare tra XIX e XX secolo ” – Edizioni Effigi – Arcidosso 2008]