Lutti partigiani

07/12/2019 – Massa Marittima Anche Cesarino Lipparini ci ha lasciato. Il partigiano «Scaniglia» era l’ultimo dei ragazzi di Massa Marittima tra i primissimi a farsi «ribelli» e combattere i nazifascisti già a metà settembre 1943. Aveva fatto parte di due Brigate garibaldine, la Camicia Rossa del comandante Mario Chirici e, dopo la sua cattura e successiva evasione dalle grinfie dei fascisti, nella XXIII° Boscaglia del comandate «Paolo» [Giorgio Stoppa, medico livornese]. Ci aveva testimoniato tante volte la sua scelta ribelle. Ciao Cesare, e grazie di tutto! 11/03/2019 – Montecerboli. Ci ha lascito oggi Aroldo Salvadori, il partigiano “Guerra” e “Chiti” della XXIIIª Brigata Boscaglia. Protagonista dell’attacco riuscito a Montieri e di altre iniziative partigiane. Testimone fin da ultimo dei valori della Resistenza, inclusi in un libro che narra tutta la sua storia. Era nato a Volterra il 19 maggio 1925 e viveva a Montecerboli. Ciao Aroldo. E grazie di tutto ! 01/11/2017 – Follonica. Era il più giovane dei partigiani della IIIª Brigata Garibaldi “Camicia Rossa” (già Banda del Massetano), aveva soli 17 anni quando si unì agli altri giovani poco più grandi di lui, sotto il comando di più esperti uomini come Cerboni, Gattoli, Filippi, Martellini, Cocolli e Chirici. Uno degli ultimi a poter testimoniare quella stagione fantastica di vittoriosa ribellione che fu la Resistenza. Massetano, minatore ed operaio al Casone, stabilitosi a Follonica, se ne è andato oggi, a 90 anni. Condoglianze alla famiglia ed un grazie immenso al partigiano Livio Radi. 20/05/2017 Piombino. Ci ha lasciati anche Roberto Ghignoli, partigiano e antifascista, fratello di Renato, fucilato dai nazifascisti a San Vincenzo. Ciao Roberto. IL TIRRENO PIOMBINO, 21 maggio La morte del partigiano Roberto Ghignoli. PIOMBINO – L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Sezione di Piombino, esprime il cordoglio per la scomparsa del partigiano/patriota Roberto Ghignoli. Stretto collaboratore del Comitato di Concentrazione Antifascista, partecipò attivamente alla liberazione di Piombino dall’occupazione nazifascista. La sua famiglia pagò un duro prezzo nella lotta contro i tedeschi e i fascisti. Il fratello, sappista Renato, fu arrestato dai tedeschi mentre distribuiva manifestini nei pressi delle Acciaierie, portato a San Vincenzo fu fucilato vicino al cimitero e seppellito malamente in una buca scavata da una bomba. Roberto Ghignoli mantenne un forte sentimento antifascista, l’impegno nella lotta di liberazione gli fu riconosciuto dalle autorità nazionali con importanti attestati che dedizione ai valori della Resistenza. Negli anni successivi fu sempre in prima linea nella lotta per i diritti, specie quelli dei lavoratori avendo come faro la lotta partigiana, la difesa dell’ordine democratico e della Costituzione di quella nuova Italia che anche lui aveva contribuito a far nascere. 08/02/2017 – Massa Marittima. Con dolore, apprendiamo che ci lascia Asdrubale Radi, nome di battaglia Pelo, 94 anni, partigiano della IIIª Brigata Garibaldi Camicia Rossa. Uno degli ultimi ancora in vita. Ci ricevette ed apprendemmo la fierezza nel ricordare la sua lotta. Un abbraccio ai suoi familiari, un grazie eterno a lui. Ciao Pelo ! 31/01/2017 – Grosseto. Apprendiamo solo oggi che ci ha lasciati anche il partigiano Michele Marrini, nome di battaglia Michelino. 92 anni, di Scarlino, aveva tra l’altro partecipato alla liberazione di Follonica. Anche per lui, un abbraccio ai suoi familiari, un grazie eterno per quello che ha fatto. Ciao Michele !

Follonica deve ancora onorare i debiti importanti che ha verso alcuni suoi cittadini che si prodigarono per il suo riscatto e per l’emancipazione degli uomini e delle donne che qui si guadagnavano faticosamente la vita o che caddero durante la lotta di liberazione dalla dittatura fascista. Oltre a rendere adeguato omaggio ai partigiani, che sacrificarono le loro giovani vite , la città dovrebbe ricordare nella toponomastica stradale due tra le figure più ragguardevoli che abbiano vissuto qui: Ottorino Gino Spagnesi e Alfredo Boschi. Militante socialista, Spagnesi spese le proprie energie per difendere i lavoratori e per creare le prime leghe e Camere del lavoro, per lo sviluppo di Follonica. Segretario provinciale del P.S.I. dopo la prima guerra mondiale, ebbe l’abitazione invasa dai fascisti, che tutto distrussero e bruciarono. Costretto a abbandonare Follonica, continuò la sua battaglia di libertà a Roma e a Perugia, dove subì altre persecuzioni dalla dittatura mussoliniana. Segretario della Federazione giovanile socialista provinciale, Alfredo Boschi fu sempre a fianco dei lavoratori. Primo segretario comunista a Follonica nel 1921, venne colpito dai bandi fascisti e costretto a lasciare Follonica, dopo che gli squadristi avevano invaso la sua abitazione.e lo avevano minacciato di morte. Operaio alla Fiat di Torino, fu assegnato al confino dai fascisti alla fine del 1926. Emigrato clandestinamente in Francia, fu sempre molto attivo nella lotta antifascista e prese parte alla Resistenza francese.
Noi chiediamo che Follonica, a parziale risarcimento dei torti e delle sofferenze che qui furono inflitte in tempi orribili a Ottorino Gino Spagnesi e a Alfredo Boschi, dia i loro nomi a due delle sue strade: Primi firmatari Ivo Boscaglia, Aimo Grossi e Gennaro Barboni (partigiani combattenti), Feliciano Bolognesi (deportato a Mauthausen). Agostinelli Alessandro Agostinelli Leonardo Agresti Franco Agus Giuliana Allegri Alberto Angeluccetti Roberto Angiolini Emiliano Angiolini Lori Arrighetti Gianluca Arzilli Tiziana Baldacchini Rita Ballini Silvano Balestri Nara Balzani Marco Barboni Gennaro (partigiano) Baronti Francesco Barontini Corrado Bartoletti Andrea Bartoletti Gabri Basili Katia Battisti Fulvio Bencini Alessandro Bencini Ferrero Bencini Francesca Bencini Ianette Bencini Silvia Benedetti Antonello Benedetti Elena Benini Loriano Bernardeschi Carlo Bernardini Daniele Bertaccini Michele Berti Giovanni Bertini Bruno Bertini Carlo Bertini Mary Bertola Immisa Bertozzi Gino Bettini Federico Bianchi Emilio Bianchi Nedo Bianciardi Stefano Bidischini Enrico Bindi Egisto Bindi Laura Bolognesi Feliciano (deportato a Mauthausen ) Bolognesi Fernando Bonacorsi Bruno Bonini Evy Boscaglia Ivo (partigiano) Boscaglia Lida Brachini Grazia Brunetti Vando Bucci Fausto Bucci Liliana Bucci Pietro Burgassi Nadia Buti Paolo Cabras Giorgio Calossi Enrico Canino Roberto Cantini Stefano Carapelli Eliano Carolini Simonetta Casciola Paolo Ceccanti Ettore Ceccanti Mario Cerboneschi Maurizio Cerra Giuseppe Cheli Elena Cheli Giancarlo Cheli Marcello Chelini Oriano Chiti Ilaria Cini Massimo Cinotti Silvia Ciugi Simone Cortigiani Giorgio Costagli Annamaria Costagli Giorgio Costagli Marisa Cozzani Gianni Cruciani Margherita Curci Giuliana De Luca Francesco Di Venuta Marco Dingacci Anna Rita Duranti Mosè Elmini Fabio Fabbri Walter Fabbrizzi Graziano Faelli Giorgio Faelli Lio Favilla Stefania Ferrari Paolo Ferretti Luca Ferri Dino Ferri Franco Ferrini Bruno Ferrini Chiara Ferrini Francesco Ferrini Giovanni Fidanzi Milena Fierli Cristina Fiorani Aldo Fiorani Domenico Florini Tania Fortunati Francesco Fortunati Virgilio Fortunato Domenico Franchi Cesare Franchi Rosetta Frosali Fabrizio Frigato Lucia Gaeta Massimo Gaeta Tommaso Gaggioli Luciano Gaggioli Stefano Galeazzi Piero Gallo Massimo Gesi Giovanna Ghiani Angelo Gianardi Paolo Gianferotti Costantino Gianferotti Graziana Giordano Nicola Gozzi Andrea Gozzi Emilio Gragnani Manlio Gregori Beatrice Gregori Claudio Grossi Aimo ( partigiano ) Guarguaglini Roberta Landini Andrea Lenzerini Francesco Lenzerini Michele Lenzerini Stefania Leoni Luigi Lippi Miriano Lo Bello Claudia Lo Bello Licia Lombardi Franco Loreti Angelo Lucarelli Mauro Luci Michela Luti Luciana Maccianti Francesco Maccianti Irma Magagnini Rino Magnolfi Claudia Marazita Rita Marroni Celestino Menchetti Elisabetta Meschini Paola Modesti Sara Monaci Fabrizio Monaco Teodora Montagnani Marcello Montalti Aldo Montalti Roberta Mugnai Ilaria Mugnaini Stefano Mura Magda Murzi Michele Nencioni Nedo Neri Stefano Neri Venirio Nesi Donella Nisti Nada Norcini Giulia Oretti Luigi Pagni Patrizia Pagnini Gianni Palazzoni Aurelio Pantani Simone Paradisi Simone Pelagagge Carlo Pellegrini Marcello Pericci Ado (classe 1910) Picci Edo Pieraccini Luigina Pierattini Gabriella Pierini Roberto Piermaria Gianfranco Pinochi Giada Piseddu Lucia Prearo Paolo Pollazzi Domenico Pietro Porcelli Fabio Quaglierini Gianluca Quiriconi Alvonio Quiriconi Fabiano Racugno Matteo Ranieri Dino Rettori Fosca Ricci Massimo Romagnoli Berta Romagnoli M.Antonietta Romboni Renza Rossi Stefano Ruffini Lucialda Salaris Claudia Salaris Enzo Salvadori Sara Santoni Fabio Sola Lodovico Sonnet Aimée Sozzi Giuseppe Spagnesi Sergio Stefanelli Sergio Strinati Paola Tambelli Giovanni Tardani Carlo Tardani Massimo Tarquini Niccolina Temperini Davide Tommaselli Floriana Toninelli Giulia Traversari Adriano Travison Graziano Trummino Salvatore Andrea Valgattarri Alfredo Valsecchi Alba Vannini Claudio Vella Lucia Zanaboni Manuela

Via e.mail: Doriana Goracci (Capranica -Vt) Flavio Gori (Sesto Fiorentino – Fi) Michele Logi (Colle di Val d’Elsa) ……………

Associazioni : Centro di Solidarietà Internazionalista dell’ Alta Maremma – Coordinamento Antifascista Alta Maremma e Alta Val di Cecina – gruppo musicale Suonatori della Boscaglia – Partito Comunista dei Lavoratori sezione Maremma – [Totale: 228 firme]