Mauro Tanzini

Nasce a Massa Marittima il 17 maggio 1925 in una modesta famiglia di minatori, idealisti e libertari.
Ancora adolescente, Mauro viene scoperto a distribuire volantini che invitano la popolazione massetana a sottoscrivere per il ‘Soccorso Rosso’ verso le famiglie dei volontari antifascisti nella guerra civile spagnola.

Assunto a 18 anni nella miniera della Montecatini, affina il suo antifascismo e la sua profonda avversione alla guerra: sarà quindi naturale, all’indomani del 25 luglio ’43, riunirsi con altri giovani massetani per formare uno dei primissimi nuclei partigiani della Resistenza italiana.

Affiliatosi alla III Brigata Garibaldi, banda ‘ Camicia Rossa ‘, matura la sua vicinanza agli ideali comunisti soprattutto per il contatto col commissario politico ‘ Gino ‘, un comunista empolese a lungo detenuto politico del fascismo.

L’adesione al PCI è del 1950, in conseguenza dei sanguinosi episodi di Modena nei quali la polizia di Mario Scelba uccide sei operai delle Fonderie Riunite Orsi che manifestavano pacificamente.
Dopo alcuni anni se ne allontana in seguito ai fatti di Ungheria e Polonia, mantenendo però vivi gli ideali della Resistenza fino in fondo.

Nel 1968 è stato testimone oculare di molti avvenimenti della primavera di Praga.

 

[ Scheda tratta da “La piccola banda di Ariano” di C.Groppi – Ed. Il Chiassino 2003 ]