Mario Pantano, ‘Pasquarelli’

  Nato a Vicenza il 16 aprile 1923, si trasferisce a Roccatederighi nel 1938 per ragioni lavorative. Operaio, dopo l’otto settembre 1943 costituisce una formazione partigiana, formata da una ventina di uomini, adotta il nome di battaglia di Pasquarelli e combatte contro i nazifascisti e i repubblichini fino alla liberazione di Roccastrada nel giugno 1944. In quei dieci mesi mantiene anche i collegamenti con la Banda partigiana, comandata dall’aretino Sadi Basi, della quale è commissario politico Amedeo Pecci, un ex anarchico grossetano.

  Fra le molte azioni militari a cui prende parte c’è quella contro un gruppo di soldati nazisti che, dopo aver abusato di due donne, ne avevano barbaramente assassinata una. I militari hitleriani vengono liquidati. Per l’impegno profuso nella lotta partigiana Pantano riceve un importante attestato (che conserva ancora) a firma del generale inglese Harold Rupert Alexander, comandante del 15° gruppo di armate operanti nella penisola.

  A guerra conclusa Mario si unisce in matrimonio con Norma Panzoli, nata a Roccatederighi il 6 ottobre 1927, e continua a lavorare e a vivere a Roccatederighi, dove abita tuttora.

  Fra le persone da lui conosciute ricorda Romildo Cipriani e Bernardo Mastioni: “E’ stato lui – racconta, riferendosi a Mastioni – a rimettere il busto di Ferrer a Roccatederighi”..

Mario ci ha lasciato il 18 novembre 2010.

 

 

 

(Scheda di Carlo Martelli, Aldo Montalti e Fausto Bucci)