Giovanni LEPORATTI

Giovanni Leporatti di Luigi e Letizia Vezzosi nacque a Serravalle Pistoiese il 10 ottobre 1918.
Partecipa alla II Guerra Mondiale, nelle campagne militari di Albania e Grecia, con funzione di autiere, ottenendo la Croce di Guerra per un atto eroico che gli vale la promozione a sergente.

Dopo l’8 settembre 1943 fa ritorno a Serravalle Pistoiese.
Oggetto di minacce da parte dei fascisti locali, che lo invitavano a aderire alla Repubblica Sociale, pena la deportazione, nega l’adesione e si trasferisce a Livorno, dove aveva conservato delle conoscenze.

Si unisce alla Resistenza con la neo costituita “Brigata d’assalto Garibaldi-Camicia rossa”.
La notte tra il 22 e 23 giugno 1944 si offre al posto di un compagno per trasferire alcuni prigionieri tedeschi ad altra destinazione.
Alla mattina del 23 giugno, viene intercettato da una pattuglia germanica nel comune di Suvereto ed ucciso nello scontro che ne segue.
Decorato al Valor Militare.

In ricordo del suo sacrificio, l’amministrazione comunale di Suvereto, nel 1955, gli ha intitolato una via cittadina.

Dal settembre 2019, il suo comune natale di Serravalle Pistoiese, gli ha dedicato il giardino di Via dei Salici nella frazione di Masotti.

[Scheda di Roberto Daghini]

ADDENDA – In alcuni elenchi, il partigiano Giovanni Leporatti è erroneamente riportato sotto il cognome “Leporetti” [Radiomaremmarossa].