Ellenico SOLDI

 

Ellenico Soldi nacque a Scarlino il 19 febbraio 1911, in una famiglia di operai. Il babbo Severino, anarchico prima, comunista poi, venne arrestato a Pisa nel 1937, con Egidio Pierini (follonichese, primo sindaco di Colle Val d’Elsa dopo la Liberazione), per propaganda antifascista e perseguitato fino alla caduta di Mussolini.

Quattro zii di Ellenico (Settimio, Oliva, Biagio e Stenello) emigrarono in Francia per non sottomettersi alla dittatura, due vennero inclusi nella prima categoria dei nemici del fascismo, insieme a Liberato e Smeraldo Cignoni, Angiolino Bartolommei, Gioacchino Bianciardi, Orlando Bucci, Domenico Marchettini e altri esuli.

Dal babbo, di cui condivise gli ideali, Ellenico imparò il mestiere del muratore, che esercitò a lungo, facendo poi l’imprenditore edile.

Comunista, si unì nel 1943 alla formazione partigiana fondata dal padre e da Aonio Berretti, che operava nel territorio di Scarlino, e prese parte ad azioni rischiose contro i nazifascisti alle Cascine, al Carpiano, al fosso del Fedeli e al Puntone, insieme a Adamo Petrai  e ad altri volontari della libertà.

Tornato a Follonica dopo la cacciata dalla zona dei tedeschi e dei repubblichini, si spense nella città costiera il 29 settembre 1986.

[Scheda di Fausto Bucci e Claudio Gregori per Radiomaremmarossa.it]

Fonti:
Aonio Berretti. Antonio Toninelli. Altomira Soldi. Ferrero Bencini. Simonetta Carolini. Alberto Soldi. Testimonianze e informazioni.