4 settembre

1875 

ARDENZA– Nasce l’anarchico Ghino Marrucci : fu attivo a Follonica, Gavorrano e un po’ dappertutto nelle provincie di Livorno e Grosseto. Oppositore antimilitarista, sarà più volte arrestato.

1882

PORTOFERRAIO – Nasce Fernando Tonghini.  Fa il facchino ed è attivo dall’anteguerra. Comunista, arrestato nel marzo 1931 per ricostituzione del Pci, viene ammonito dopo 7 mesi di carcere, poi prosciolto nel novembre 1932 (amnistia del decennale) ed iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Il 15.9.1936 è arrestato per esaltazione della repubblica spagnola e per canti sovversivi, quindi confinato a Ponza per 5 anni, pena commutata in ammonizione dal marzo 1938 ed infine prosciolto per il natale stesso anno. Nel 1942 risulta essere ancora vigilato (CPC).

1885

CASCINA – Nasce Giuseppe Bernardeschi [omonimo dell’anarchico volterrano], meccanico e comunista residente a Calcinaia. Segnalato dall’anteguerra come massone e antimilitarista, viene ripetutamente fermato e diffidato fino al 1926. Il 12 maggio 1927 è fermato per tentato espatrio clandestino, quindi incluso nell’elenco delle persone da arrestare in eterminate circostanze. Arrestato il 20 luglio 1927 per attività comunista, è confinato a Lipari per 2 anni. Il 28 agosto del 1929 viene fermato nuovamente per espatrio clandestino e confinato ancora a Lipari per 3 anni. La storia si ripete il 18 maggio del 1934 senza maggior fortuna e questa volta la condanna prevede 3 mesi e 5 giorni di arresto con ammenda di 3.250 lire. Non si piega ed è praticamente vigilato fino alla caduta del regime (CPC).

1888

CAMPIGLIA Marittima – Nasce Angelo Beconi, muratore e anarchico. Di lui la scheda recita “Aveva una certa influenza nel gruppo anarchico locale …”. Diffidato nel 1930 e iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze, nel 1942 risulta ancora essere vigilato (CPC).

1902

LORENZANA – Nasce Gino Soldani. Barrocciaio, ripetutamente aggredito dai fascisti nel 1920-22, subisce una condanna a 2 mesi, 15 giorni di reclusione nell’aprile del 1922 per minacce ad avversari politici. Nel biennio 1928-29 viene processato due volte per vilipendio delle istituzioni. Tuttavia, nel 1936, viene radiato dal casellario politico centrale (CPC).

1909 

CALCI – Nasce Giulio Zucchelli. Risiede a Livorno, di professione scrittore, è arrestato nell’ottobre 1941 per diffusione di stampa antifascista, offese al capo del governo e disfattismo. Denunciato al Tribunale Speciale, è prosciolto per non aver commesso il fatto ma solo dopo 5 mesi di carcere (CPC).

1912 

CHIANCIANO – Nasce Alceste Trabalzini, partigiano combattente nel Lazio con le formazioni del Partito Comunista (Anpi Roma).

1920

PIOMBINO – Alle ore 13,25 il Commissario di Piombino telegrafa al Prefetto che ” operai metallurgici e siderurgici hanno stamane occupato tutti stabilimenti quel Comune. Finora nessun incidente ” (FAR).

1921

CAMPIGLIA Marittima – ” … circa 40 sovversivi percorsero inquadrati vie paese sciogliendosi quindi non appena avvistarono carabinieri … “: si tratta di una dimostrazione degli Arditi del Popolo (FAR).

” Alle ore 16 del 4 corr. In Campiglia, durante assenza del Commissario di P.S. richiamato momentaneamente in residenza, circa 40 sovversivi percorsero inquadrati vie paese sciogliendosi quindi non appena avvistarono carabinieri. Ritornato ieri Campiglia detto funzionario ha accertato che detti sovversivi appartenevano sezione Arditi del Popolo precedentemente sciolta. Ha perciò, giusta istruzioni dategli, proceduto ieri arresto loro comandante Pacini Ferdinando nonchè principali organizzatori già precedentemente diffidati sciogliersi, Garosi Valentino fu Angelo, Pellegrini Dino di Lorenzo, Magnolfi Costante di Sante. Tutti sono stati associati locali carceri per associazione a delinquere, manifestazione sediziosa, rifiuto d’obbedienza. Viene ricercato pure Giovannelli Domenico di Giuseppe latitante. Proseguono indagini identificazione altri individui che presero parte a manifestazione per denuncia autorità giudiziaria ” (ACS Ufficio Cifra 6 settembre 1921 ore 18,35) (VAV).

LIVORNO – Funerali dell’elettricista Amedeo Baldasseroni, antifascista morto per le ferite provocate dallo sparo dello studente Tito Torelli. Un migliaio di persone partecipa alle esequie (RLL).

PALAIA – Nella frazione di Partino, una squadra fascista accerchia il comunista Antonio Lorini che, benchè gravemente ferito, risponde al fuoco uccidendo lo squadrista Aldo Mazzei (RMAA).

ROSIA – I fascisti irrompono nella casa di un antifascista del paese: legata la moglie mani e piedi, lo picchiano a sangue trascinandolo poi per il paese con una corda stretta al collo (PVM – BPA).

  1922 

MASSA Marittima – In località Fonte Canale, i latitanti comunisti Marchettini e Maggiori affrontano per oltre un’ora i carabinieri che tentano invano di catturarli.

1944

CASCINA – Liberazione dal nazifascismo (Regione Toscana).

HARTHEIM – Nel lager tedesco, da deportato, muore Giovacchino Maggiorelli, di Cesare, nato a S. Miniato il 3-3-1922 [EDM].

S.GIULIANO TERME – Nel territorio comunale, Bruno Corti è vittima dei nazifascisti (Progetto Memoria – Regione Toscana ).

1945

ASTI – Il criminale capitano della GNR, Giovanni Nardulli, nativo di Orbetello, dopo proocesso e condanna a morte dalla Corte d’Assise, è fucilato alla schiena al poligono di tiro di Asti. Nardulli è riconosciuto colpevole di numerosi crimini compiuti con cinismo, crudeltà e ferocia. Era stato protagonista in molte delle criminali azioni repubblichine di Maremma, come la strage di partigiani arresi e feriti al Frassine.