22 aprile

1885

LIVORNO– Nasce Corrado Suggi. Facchino segnalato come anarchico fin dal 1905, é anche responsabile del periodico libertario “Il Seme” ed incluso tra gli oppositori al fascismo da arrestare in determinate circostanze. Sempre sorvegliato (RLL).

1891

PISA– Nasce Gino Di Cocco, ferroviere. Dirigente comunista dal 1921 a Parma dove si è trasferito, è un licenziato politico dalle ferrovie nel 1923 e, nello stesso anno e nel 1924, viene processato per complotto contro lo Stato, attività comunista ed altre imputazioni correlate. Iscritto nell’albo delle persone da arrestare in determinate circostanze, risulta ancora vigilato nel 1942 (CPC).

1895 

VECCHIANO – Nasce Edoardo Luperini, meccanico e comunista poi residente a Genova. Il 27 marzo 1937 viene arrestato per aver proferito la frase “L’ora si avvicina per i fascisti, li schiacceremo come vipere” e di conseguenza confinato a Mormanno per 3 anni, pena interrotta nel Natale del 1938. I fascisti lo vigileranno fino alla loro caduta (CPC).

1902

S.GIULIANO Terme– Nell’allora Bagni S.Giuliano, nasce Azelio Bucchioni, muratore schedato come comunista. Espatriato clandestinamente nel 1926, dieci anni dopo parte volontaro nelle formazioni antifranchiste in Spagna, nella Colonna Carlo Rosselli delle Brigate Internazionali. Segnalato nel 1941 in Francia dove svolgerebbe attività anarchica (CPC – OSR).

1904

LIVORNO– Nasce Giovanni Filattiera. Vetraio e comunista, è uno degli Arditi del Popolo impegnato nella difesa di Sarzana nel 1921. Colpito da mandato di cattura, espatria clandestinamente in Francia nel 1923 e nel dicembre 1930 è condannato in contumacia a 15 anni di reclusione per correità in omicidio, fatto che risale al giugno 1921. Iscritto in Rubrica di Frontiera (CPC).

1905 

PIOMBINO – Nasce Settimio Guerrieri, operaio, anarchico poi residente a Torino.  Arrestato il 10 febbraio 1931 quale propagandista anarchico e per favoreggiamento in espatri clandestini, è confinato a Ponza per 5 anni, poi ridotti a 3 e liberato nel 1932 (Amnistia del Decennale). Espatria cladestinamente nel 1936, ad agosto, e si arruola nelle formazioni antifranchiste in Spagna, Colonna Ascaso. Nel 1939 è internato in Francia nei campi di Argèlés e di S.Cyprien. Iscritto in rubrica di frontiera (CPC).

1911 

MANCIANO – Nasce Bindo Pratesi, partigiano combattente nel Lazio nella Banda Arancio (ANPI Roma).

1921

LIVORNO – Arresto del giovane antifascista Anrico Zaccagna con l’accusa di aver aggredito, con altri sovversivi, il tenente Cantini in via Garibaldi e di averlo minacciato con una pistola (RLL).

1922

SIENA – I fascisti ”espugnano” la Camera del Lavoro (SQU).

1924 

CASTELNUOVO BERARDENGA – Nasce Gino Tozzi, nome di battaglia Gino, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la Brigata Val Maira , quindi nella Sezione Guastatori ed infine nella Brigata Val Varaita (IRT).

PIOMBINO – Nasce Fiorindo Deri, sotto i nomi di battaglia di Gim Primo o Volpe sarà partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la 26ª Brigata Sap Vanni e con la c.d. “Squadra di punta” (IRT).

VIVO d’Orcia – Nasce Renato Vagaggini. Partigiano della Brigata Spartaco Lavagnini, verrà catturato con altri 5 compagni presso Murlo il 24 giugno del ’44 e con loro fucilato dai tedeschi a Firenze il giorno 28 successivo, in località Pian d’Ema (RMR-ANPI).

1927

ROMA – Il 4 novembre 1925 Mussolini era sfuggito “miracolosamente” all’attentato di Tito Zaniboni. In realtà la polizia stessa aveva favorito la preparazione del piano, tramite il provocatore Quaglia, al fine di compromettere alcuni oppositori del fascismo, tra i quali la massoneria di palazzo Giustiniani. In questo processo per ” Tentativo di instaurare una dittatura militare tramite attentato a Mussolini e con l’ausilio di squadre d’azione“, tra gli imputati figura anche Ulisse Ducci, pubblicista di Roccastrada del 1891 [elemento molto ambiguo, informatore del regime, in extremis attivo tra gli antifascisti piombinesi] , che viene condannato ad oltre 12 anni ( TSF – Sentenza n. 9 del 22-4-1927 Pres. Freri – Rel. Buccafurri ).

1932

LIVORNO– Condanna in contumacia del comunista Armando Gigli a 2 anni di galera e 20.000 lire di multa per “espatrio clandestino determinato da motivi politici” e dell’anarchico Oreste Belli a 6 mesi di galera e 3.000 lire di ammenda per espatrio “non determinato da motivi politici”. I due hanno lasciato l’Italia insieme a Ilio Barontini, Armando Bientinesi e Decimo Tamberi (RLL).

1942

LIVORNO – Per attività antifascista è arrestato l’insegnate Giuseppe Ciucci (CPC).

1944

BIBBONA Un ingente quantitativo di grano viene prelevato dai silos di una fattoria: partigiani e patrioti sono aiutati anche … dalle suore di Calcinaiola (CRT).

BRACCAGNI – ” Braccagni-loc. Versegge. Il 22 Aprile 1944, alle ore 12:30, aerei anglo-americani mitragliarano e spezzonarono la polveriera di Versegge (Grosseto), provocando l’esplosione delle polveri e dei proiettili.” (NGNR del 28/04/1944).

CALCINAIA – Don Angelo Orsini , parroco di Calcinaia, é fucilato dai tedeschi (Toscana Oggi on line).

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Attaccata la caserma della Finanza con ferimento di una guardia (CRT-RGT).

GERFALCO – I partigiani asportano vari generi rilasciando un biglietto a firma CLN che intima al Fascio locale di provvedere al pagamento della merce (LDIIR).

MONTEPESCALI – Viene formata la Banda partigiana del paese, con comandante Nilo Cipriani e zona di azione fino a Buriano. Tra le varie azioni, anche la liberazione del borgo di Versegge (RMAA).

MONTEPULCIANO – In località Salcheto, una bomba centra una colonna di sfollati provocando la morte di 16 persone ed il ferimento di molte altre (ILM).

PITIGLIANO – Gli “Appunti per il duce”  di questa data indicano che in seguito a un rastrellamento i partigiani amiatini si sono spostati verso la zona di Pitigliano e che ” … del V Raggruppamento fanno parte anche militari germanici sbandati, quasi tutti austriaci “.

PISA – A seguito dell’uccisione di un milite, viene effettuato un rastrellamento durante il quale viene catturato un partigiano (CRT).

SCANSANO – ” Il 22 Aprile 1944, in Scansano, una decina di ribelli armati fermarono l’allievo milite della G.N.R Romelio Tenerino, costringendo questi a seguirli. Fervono ricerche. ” (NGNR del 30/04/1944).

SUVERETO – La GAP locale conduce tre uomini armati ad unirsi alla IIIª Brigata Garibaldi in località Caglio (RAM).

VOLTERRA – Al Bosco Ribatti, i partigiani catturano 1 milite GNR e 1 civile: quest’ultimo è rilasciato mentre il milite viene giustiziato (CRT).

1945

EBENSEE – Nel lager tedesco, da deportato, muore Elia Giuseppe Abenati,  di Dario, nato a Livorno il 21-10-1912 [EDM].

GUSEN – Nel lager tedesco, da deportato, muore Albo Bellucci, di Felice, nato a Orbetello (GR) il 10-8-1907 [EDM]. Per la fonte CPC, Albo Bellucci morirebbe a Mauthausen, così come per la fonte RMAA, dove morirebbe simultaneamente anche Giuseppe Scopetani.

MAUTHAUSEN – Da deportati civili nel lager nazista, muoiono il livornese Salvatore Vecchio (LXX)  e Francesco Carmignani, di Oreste, nativo di Peccioli (PI) nel 1924 [EDM].

1971

VIENNA – L’Ambasciata d’Italia presso la capitale austriaca fa da tramite per una richiesta al Ministero degli Esteri italiano inoltrata dal Centro di Documentazione della Lega Perseguitati dal Nazismo e dal suo presidente Simon Wiesenthal. Il centro chiede la collaborazione italiana al fine di individuare i responsabili dell’eccidio di Castelnuovo di Val di Cecina, perpetrato da un reparto misto di SS tedesche ed italiane (Ambasciata italiana a Vienna).