18 luglio

1869 

PITIGLIANO – Nasce Alfredo Spizzichino, ebreo deportato dai nazifascisti e deceduto ad Auschwitz (EIT).

1872

VOLTERRA– Nasce Giuseppe Bernardeschi [omonimo del comunista di Cascina], anarchico diffidato nel 1926 ed incluso nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Muore il 3 gennaio del 1941 (CPC).

1886 

LIVORNO – Nasce Gustavo Mondani. Operaio anarchico dal 1918, trasferitosi a La Spezia, già antimilitarista dall’anteguerra, sindacalista tra i promotori dell’occupazione delle fabbriche nel 1920. Diffidato nel 1928, ripetutamente fermato, risulta ancora vigilato nel 1942 (CPC).

1898 

SAN MINIATO – Nasce Edilia Montani, nome di battaglia Lia, partigiana combattente nella Resistenza piemontese con la 16ª Brigata Garibaldi (IRT).

1903

LIVORNO – Nasce Carlo Benassa, autista e comunista. Processato dal Tribunale Speciale e assolto nel settembre 1935 per organizzazione comunista. E’ ancora vigilato dai fascisti nel 1940 (CPC).

1904

GERFALCO – Nasce Arduino Barlettai, bracciante, partigiano della Guardia Armata, fucilato dai tedeschi il 26 giugno 1944 insieme ai suoi compagni Gino Baldi, Ido e Dino Salusti .

1906 

LIVORNO – Nasce Sirio Renzo Bueno, ebreo deportato dai nazifascisti e deceduto ad Auschwitz (EIT).

1907

VOLTERRA – Nasce Giuseppe Giustarini, colono, comunista, condannato nel 1930 a 3 anni e 6 mesi per “Costituzione del PCI, appartenenza allo stesso e propaganda” (Sentenza n.52 del 19/12/1930 Pres. Tringali – Rel. Buccafurri).

1910 

LIVORNO – Nasce Enrico Lucchetti. Commesso, capocellula comunista, è arrestato nel dicembre 1930 ma poi mandato assolto dal Tribunale Speciale per non provata reità e diffidato. Nel 1942 risulta ancora vigilato dai fascisti (CPC).

1913 

LIVORNO – Nasce Otello Frangioni. Manovale, nel giugno 1932 è arrestato per “organizzazione comunista” e, deferito al Tribunale Speciale, è liberato per amnistia il 10 novembre 1932. L’anno successivo, il 1° di agosto del 1933, viene arrestato per lancio di manifestini in occasione della Giornata Internazionale contro la Guerra: prosciolto dal Tribunale Speciale, è però confinato per 2 anni a Taurianova, poi ridotti ad uno in appello. Liberato il 28 agosto 1934, viene chiamato alle armi. Vigilato per lunghi anni, almeno fino al 1942 (CPC).

1920

VOLTERRA – Sciopero dei contadini con “grande ed impressionante manifestazione di forza e di disciplina ” sotto la dirigenza della compagna Ardelia Lunardi: il giornale La Fiamma formula gli auguri ” alla battaglia ingaggiata contro il tentennante feudalesimo volterrano cui la campagna era l’ultima trincea ” (FAR).

1921

CAMPIGLIA Marittima – Nella notte tra il 17 e il 18 luglio, alla stazione ferroviaria, l’on. Mingrino, di ritorno da una riunione alla Camera del lavoro piombinese per la fondazione degli Arditi del Popolo, viene aggredito dai fascisti che lo costringono a sfilare per la cittadina – dove aveva in programma un comizio – inneggiando all’ Italia  (FAR – SQU). [N.B. – Tale episodio, per altre fonti, è datato 17 luglio come anche da noi riportato in questa Cronologia].

LIVORNO – Il Comitato di Difesa Proletaria chiama allo sciopero antifascista fino alle 24, i lavoratori incrociano le braccia, i negozi abbassano le saracineshce e lo sciopero riesce. Un corteo di Arditi del Popolo sfila per le vie del centro in formazione semimilitare (RLL).

SINALUNGA – Nasce Gino Bracco. Di professione impiegato, residente a Perugia, viene arrestato per attività antifascista il 3 maggio 1943 ma, per la caduta del regime, il 28 dello stesso mese viene rilasciato (CPC).

1944

COLLESALVETTI – Liberazione ufficiale del paese dal nazifascismo (Regione Toscana).

MONTALCINO – In località Albergheria, Annunziata Guerrini di 53 anni viene fucilata dai tedeschi senza alcun motivo ( SNFT ).

MONTENERO – La Oberdan Chiesa e gli Alleati occupano Montenero. In Valle Benedetta, partigiani e tedeschi si scontrano: muore il commissario politico partigiano e 7 tedeschi; ferito un altro partigiano (CRT).

MONTOPOLI in V.d’Arno – Nel territorio comunale, Leopoldo Vanni (35) è vittima dei nazifascisti (Progetto Memoria – Regione Toscana ).

POGGIBONSI – Liberazione ufficiale del paese dal nazifascismo [il 16/7 per gli Alleati] (Regione Toscana).

PONTE A EGOLA – 3 abitanti di Ponte a Egola sono fucilati dai tedeschi in località Stibbio (CRT).

S.FREDIANO A SETTIMO – La SS tedesca trucida Piero Betti (RMAA-CRT).

S.MINIATO – I partigiani si scontrano ripetutamente coi tedeschi e vi sono perdite di vite umane in entrambi gli schieramenti(CRT).

1945

CASTELNUOVO di Val di Cecina – Presso il Ponte alla Marruca, viene straziato da una mina anticarro tedesca lo studente universitario Duccio Maccari, figlio dell’ artista fascista della prim’ora Mino, intento all’opera di sminamento (PBA).