Lido Ballati, ultimo di quattro fratelli, era nato a Massa Marittima il 4 luglio 1925 ma ha vissuto quasi tutta la sua vita a Follonica.

Sfollato durante la guerra nella località del Frassine -luogo dell’eccidio di cinque partigiani in un rastrellamento fascista- non volle rispondere alla chiamata alle armi per le classi 1924-1925 fatta dai repubblichini di Salò, prima nascondendosi tra casa e bosco, con la collaborazione fattiva della madre Concetta Tognelli, poi passando con la formazione partigiana comandata dal maggiore Mario Chirici, la IIIª Brigata Garibaldi «Camicia Rossa», operante a cavallo dei comuni di Massa Marittima, Monterotondo Marittimo e Suvereto.

Per il suo carattere riservato e per la morte prematura, Lido non rilasciato molte testimonianze del suo periodo da partigiano, poche anche ai familiari, ma la documentazione attesta la sua presenza nelle attività della Brigata, riconoscendolo «Partigiano combattente» nel periodo compreso tra il 2 febbraio e il 20 luglio del 1944.
Pur conservando intimamente i valori della Resistenza, successivamente non prese parte attiva alle lotte politiche del dopoguerra, concentrandosi sulla sua professione di autotrasportatore, avviata con i fratelli.
Ci ha lasciati l’8 novembre 1988, fatalmente il giorno del compleanno di sua moglie Dina.
Scheda di Aldo Montalti.
Fonti: Commissione Regionale Toscana Riconoscimento Qualifica Partigiano [Fondo Ricompart] – Testimonianze orali dei figli Carla, Piero, Rossana e Enzo, che ringraziamo anche per le foto e altra documentazione.