29 febbraio

1928

LIVORNO – Il barbiere livornese Ilio Antoni, accusato di appartenere al ” disciolto ” Partito Comunista,  per essergli stata trovata addosso stampa sovversiva, viene processato ma assolto (MdAL).

1930

BELGIO – L’anarchico scarlinese Angiolino Bartolommei, fuggito dalla Francia per sottrarsi alla pena capitale inflittagli per l’uccisione del prete don Cesare Caravadossi che cercava di corromperlo e convincerlo alla delazione, viene liberato dalle autorità belghe in seguito ad una campagna di pressione internazionale delle forze politiche di sinistra (BAG).

1944 

ABBADIA S.SALVATORE – Manifestazione di donne e ragazzi che rivendicano un aumento della razione di farina e di grano. Prima di sciogliere il corteo lasciano nei locali del municipio una vecchia corona funeraria con la scritta “Per il Podestà ” e cantano “Bandiera Rossa” (CRT).

AUSCHWITZ – Nel lager nazista, non sopravvive alla Shoah l’ebreo senese Vittorio Emanuele Sadun, figlio di Gino e Adele Ajò, nato nella città del Palio il 13 marzo 1902. Coniugato con Matilde Calò, viene arrestato a Firenze (CDE).

PIOMBINO – A Follonica, Castagneto Carducci e Monterotondo Marittimo, su ordine del comando militare di Livorno, vengono inviati sappisti piombinesi per organizzare in loco le S.A.P. (CRT).

RAVI – Nella macchia di Pietra Querciona, si costituisce un gruppo partigiano che si sposta verso Vetulonia e confluirà nella Banda Thomm (CRT)

SIENA – Azione dei ribelli contro una pattuglia di carabinieri, dei quali 2 rilasciati e 2 catturati (Questura di Siena).

VOLTERRA – I grandi proprietari agrari lamentano gli espropri, vitali alle formazioni partigiane: «Circa 30 ribelli penetrati nella fattoria di Senzano, estorsero al fattore lire 10.000, un fucile, generi alimentari ed effetti di vestiario. Successivamente penetrarono, mediante scasso, nella villa del proprietario della fattoria ed asportarono utensili di cucina ed altri oggetti» (Notiziario GNR del 12 marzo 1944).