10 dicembre

1881 

ROSIGNANO Marittimo – Nasce Corrado Rossi, di Vincenzo. Calzolaio e comunista, viene vigilato dal regime mussoliniano dal 1928 al 1940, subendo ammonizione e diffida (PVQ,53).

1890

SCANSANO – Nasce Vittorio Emanuele Bizzarri, comunista, di professione sarto. Socialista attivo nell’anteguerra, passa al PCI nel 1921. Arrestato per propaganda antifascista nel 1926, subisce tre anni di confino a Lipari, poi ridotti a 2 in appello. Liberato il 6 dicembre 1928, viene poi radiato dal Casellario Politico nel 1934, risultando evidentemente non più avverso il regime (CPC).

1901 

ABBADIA S.Salvatore – Nasce Primo Vagnoli. Minatore e comunista, nel luglio 1935 è arrestato per canto di Bandiera Rossa ed offese al capo del governo, per questo confinato a Palazzo San Gervasio per un anno, interamente scontato. Nel 1942 risulta ancora sotto sorveglianza fascista (CPC).

POGGIBONSI – Nasce Guido Pucci. Bracciante, “anarchico dalla più giovane età“, diviene comunista ed è arrestato per attività sovversiva nel maggio 1932 e, deferito al Tribunale Speciale, liberato per amnistia nel novembre stesso anno. Vigilato almeno fino al 1942 (CPC).

1910 

BOCCHEGGIANO – 70 minatori ricostituiscono la Lega di Resistenza (MDM).

1919

SCARLINO – Da fonte del “regime” apprendiamo che il temibile fascista Ennio Barberini, presumibilmente in scontri con sovversivi, rimane ferito. L’episodio, ritenuto onorevole dai suoi camerati, gli farà ricevere la decorazione di “Ferita fascista” accelerando sicuramente la sua carriera all’interno delle gerarchie fasciste provinciali.

1923

CASTELNUOVO di Val di Cecina – Giovanni Salvadori, antifascista, sta partecipando al matrimonio della figlia Fanny. Riconosciuto, viene aggredito da un gruppo di fascisti che lo portano  nella loro sede dove lo purgano. I valorosi squadristi autori del gesto sono Antonelli Gino di Narciso, Menichelli Alfiero di Adolfo, Panicucci Aldo di Armando, Nardi Gino di Lindo, Pierattini Giuseppe di Giulio, Grassini Leonida di Aristide che, obbligando poi il Salvadori a pagare a tutti un caffè, si commiatano dicendogli ” … ora potete andare al pranzo degli sposi, che con la purga che vi s’è dato mangerete con più appetito ! ” (ACG).

1930 

LIVORNO – Per “organizzazione comunista”  viene arrestato il muratore Pilade Lascialfari che subirà una condanna a due anni di reclusione (CPC).

1932

LIVORNO – Per la commemorazione del decennale fascista e per dimostrare l’ormai acquisito controllo della società civile, viene concessa dal regime un’ amnistia limitatamente ad alcuni reati politici, della quale in questa data beneficiano i sovversivi livornesi Sirio Bernardini (24), Aramis Guelfi (27), Alvaro Sighieri (25), Gino Pini (22), Archisio De Carpis (34), Ilio Paperi (29), Arsace Giacomelli (28), Leonardo Leonardi (20), Otello Frangioni (19), Giovanni Tantardini (21), Mario Ceccarini (24), Eros Benifei (23) di Campiglia Marittima (MdAL).

1935

NIZZA – In un incidente sul lavoro lungo la linea ferroviaria presso Nizza, muore schiacciato dai respingenti di un treno ( fonti familiari riferiscono di una macchina per lavorare il bitume ) il repubblicano Eaco De Pirro. Esule da Porto S.Stefano, aveva avversato in qualsiasi modo il feroce regime mussoliniano (vedi Biografia R/esistente).

1943 

BIVIO di RAVI – I Carabinieri arrestano un gruppo di Patrioti che aveva fatto una requisizione in una fattoria (CRT).

CASCINA – I carabinieri pisani, facendo seguito alla richiesta di mappatura delle famiglie ebraiche, informano la Questura che “esiste solo una famiglia di ebrei residente a Cascina e sfollati da Livorno“. Si tratta della famiglia di Ernesta Misun con le figlie Enrichetta ed Olga Maim. Nella comunicazione si fa accenno anche alle proprietà immobiliari di altri ebrei ( AdSPI, Fondo Pref. b.176 ).

FOLLONICA – Nella zona di Valli, un rastrellamento fascista, in cerca di partigiani della Banda di Monte di Muro e renitenti ivi nascosti, va a vuoto (RCBR).

GROSSETO – Partigiani attaccano gli zatteroni tedeschi ancorati alla foce del fiume Ombrone (CRT).

SCARLINO – La Banda di Monte di Muro, composta in buona parte da follonichesi e diretta dai discussi ”Rulli e Benigno”, subisce un rastrellamento fascista senza, tuttavia, subire alcuna perdita (RAM).

1961

CECINA – Muore l’anarchico Rinaldo Bertini, nativo di Monterotondo Marittimo, prezioso organizzatore sovversivo.