30 settembre

1891

SASSETTA – Nasce Virgilio Berretti, comunista internazionalista schedato come “sovversivo pericoloso” e ” comunista fervente ed attivissimo”. Licenziato per le sue idee, si sposta per lavori precari in Liguria e Toscana fino a stabilirsi all’isola d’Elba come calderaio all’ Ilva. Vigilato negli anni ’30, nel 1943 viene arrestato e condannato alla fucilazione, alla quale scampa perchè liberato il giorno prima dal carcere di Orvieto (CRP pag. 29-30).

1899

MONTECATINI di Val di Cecina – In seguito ad una nuova ondata repressiva, il medico socialista Goffredo Jermini viene privato della sua condotta medica per disposizione del Commissario Regio (OdT).

1901 

PISA – Nasce Umberto Gaetani. Maresciallo maggiore di carriera militare a Piacenza, si unisce ai partigiani emiliani dal 4/3/1944 al 28/4/1945 con la Vª Brigata “Ciancio”.

1903

LIVORNO – Nasce Giuseppe Stefanini. Sarto, militante PCd’I, viene arrestato il 6.2.1935 e condannato dal Tribunale Speciale a un anno di carcere a Roma per “Costituzione del PCI, appartenenza allo stesso e propaganda” (Sentenza n. 22 del 6-3-1936 Pres. Bevilacqua – Rel. Buccafurri). . Liberato nel marzo 1936, va sotto vigilanza stretta del regime almeno fino al 1941 (CPC).   [N.B. esiste antifascista omonimo, Livorno 8.12.1904].

1908 

PIOMBINO – Nasce Anelio Rossi. Operaio, viene arrestato il 10 ottobre 1930 per organizzazione comunista nella sua città, ma il Tribunale Speciale lo manda assolto per non provata reità. Trasferitosi a Torino, risulta ancora sotto vigilanza nel 1940 (CPC).

1915 

GROSSETO – Nasce Angiolino Rossi. Fornaio, attivo comunista col nome di battaglia di “Trueba“. Costantemente vigilato dai fascisti, espatria clandestinamente nell’agosto 1937 per andare ad arruolarsi nelle formazioni antifranchiste in Spagna, nella Brigata Garibaldi. Ferito in combattimento, ripara in Francia dal febbraio 1939 e viene internato a S. Cyprien, Gurs, Mont S.Louis e Vernet. Tradotto in Italia nell’ottobre 1941, è confinato per 5 anni a Ventotene. Nell’agosto 1943 viene liberato. Non perde tempo e lo troviamo comandante partigiano nella Resistenza (CPC).

1919

VOLTERRA – Nasce Asteno Bongini, pellettiere, comunista, condannato dal Tribunale Speciale a 6 anni per “Organizzazione del PCI, appartenenza al medesimo, propaganda sovversiva, offese a Mussolini e Hitler” (Sentenza nr.52 del 27/04/1939 – Presidente Le Metre – Relatore Milazzo).

1937

LIVORNO – E’ destinato per due anni al confino il pavimentatore antifascista Edoardo Orlandi, accusato di ingiurie a Mussolini: viene deportato a Laino Bruzio, nel cosentino (RLL).

1940

LIVORNO –  Assegnato al confino per due anni il facchino antifascista Otello Cosci, accusato di aver detto: “Il tuo duce è un cane da pagliaio che abbaia da lontano” (RLL).

1941

POGGIBONSI – Arresto del comunista Alessandro Frilli, già ammonito, per la sua attività politica e per ascolto di radio straniere: subirà una condanna a 5 anni di confino  (CPC).

1943 

CAMPAGNATICO – Un gruppo di militari sbandati e renitenti alla leva si porta alla macchia poi, frazionandosi, si dà alla lotta partigiana (CRT).

GROSSETO – In località Poggetti Nuovi, emissari del PCI di Firenze fanno conoscere in Maremma le nuove strategie del Partito. Mentre nel capoluogo si formano i G.A.P., a Istia d’Ombrone viene costituito un gruppo di collegamento e organizzazione della guerriglia (CRT).

MAREMMA – Oltre ai già citati gruppi partigiani, a questa data sono operanti anche i nuclei Cana ( organizzati dal carabiniere Anselmo Caroti ), quelli di Montedimuro (Angelo Frati “Rulli”) e Valli (Enzo Casadio) presso Follonica, Seggiano (Piero Savelli), Sorano (Cap. Mario Scalera e carabiniere G. Verde), zona di Pitigliano (P.Casciani), Istia d’Ombrone (S.Ten. Augusto Cambi), Roccastrada (Rino Bartoletti), Campagnatico (Plasildo Mecacci), zona amiatina (S.Ten. Adelmo Arrighi e cap. Freri), GAP di Manciano, 2 nuclei nella zona di Scansano-Murci (Ten.Col. Sebastiano Gambosu e Mar. Aroldo Sfiori), Montemerano coi tenenti Lucchini e  Canzanelli (TMV).

VETULONIA – Si costituisce un gruppo armato partigiano confluito poi nel Raggruppamento Monte Amiata. Un altro gruppo a Castiglione della Pescaia (CRT).

PIANOSA – Sono decine i partigiani jugoslavi detenuti nel carcere dell’ isola di Pianosa che in questo mese, a partire dall’ 8 settembre, vengono fucilati dai fascisti (CRT).