23 giugno

1870 

FOLLONICA – Nasce Caterina Marchesini. Casalinga residente a Burana (Fe), nel 1930, già anziana, viene condannata a 6 mesi di reclusione e 500 lire di multa per offese al capo del governo. Tramutata la condanna in diffida, sarà in seguito radiata nel 1933 (CPC).

1894

LIVORNO – Nasce Brunetto Brellini, facchino. Schedato dall’immediato dopoguerra, ripetutamente arrestato e denunciato per attività anarchica, arrestato l’11 settembre 1926 e confinato a Lipari per 5 anni, pena successivamente commutata in ammonizione dal 6 aprile 1928. Incluso nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Nel marzo 1932 è proposto per il confino, poi solo ammonito e infine prosciolto per l’amnistia del decennale nel 1932 (CPC).

1900

COLLE di Val d’Elsa – Nasce Bruno Brunini, comunista di professione tessitore. Nel PCI dal 1921, trasferitosi a Prato viene arrestato nel luglio 1931 per aggressione a un fascista e il 9 novembre successivo per organizzazione comunista, deferito al Tribunale Speciale ma prosciolto dall’amnistia l’11 novembre 1932 e solo diffidato. Ammonito nel giugno 1934 e nel luglio 1937, viene iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze (CPC).

VOLTERRA – Nasce Alberto Vestri. Commesso e pasticcere, attivo dal 1919, comunista ”di pronta e sveglia intelligenza”. Arrestato nel novembre 1930 per organizzazione comunista, è condannato dal Tribunale Speciale a 2 anni di reclusione a Spoleto per “ Costituzione del PCI, appartenenza allo stesso e propaganda ” (Sentenza n.53 del 20/12/1930 Pres. Tringali – Rel. Buccafurri).. Liberato nel novembre 1932, risulta ancora vigilato nel 1942 (CPC). Nasce Alberto Vestri, pasticcere, condannato nel 1930 a 2 anni

1907 

LIVORNO – Nasce Milena Funaro, ebrea arrestata a Roma dai nazifascisti e deportato ad Auschwitz. Non è sopravvissuto alla Shoah come il padre Ettore e il marito Angelo Di Cori (SHO).

1919

VENTURINA – Si costituisce la ” Lega Contadini di Venturina, Cecina e dintorni ” che, con l’unione dei battaglieri mezzadri della Valdicornia, con quelli della Valdicecina e con la pubblicazione di un nuovo giornale, ” La Battaglia“, diviene una delle leghe più importanti della Toscana (FAR).

1922

PONSACCO – I fascisti distruggono il circolo comunista (SQU).

1927

LIVORNO – Arresto del carbonaio Fortunato Landini, accusato di “organizzazione comunista” e condannato a 8 anni di reclusione (CPC).

SIENA – Nuovo arresto del comunista senese Vittorio Bardini, uno degli elementi cardine della vasta rete clandestina antifascista del PCd’I.

Tribunale Speciale del Fascismo – L’organizzazione comunista ha continuato ad essere attiva a Siena anche dopo le Leggi eccezionali, particolarmente a Sinalunga e Bettolle, dove operavano gli imputati del processo che si conclude in questa data (Organizzazione e propaganda comunista).
Questo l’elenco dei condannati:

Ravagni  Riccardo, Sinalunga (Si) 13-6-1902, calzolaio, 7 anni – Saletti  Pasquale, Torrita (Si) 13-4-1897 assistente 2 anni e 6 mesi – Benicchi  Gurlino, Montepulciano (Si) 11-3-1888, contadino, 4 anni – Pucci Emilio, Sinalunga (Si) 28-1-1899,  contadino, 2 anni e 6 mesi – Felici Giuseppe, Cortona (Ar)  10-1-1889  contadino  5 anni – Cassioli Zelindo, Sinalunga (Si)  17-2-1899,  fornaio, 2 anni e 6 mesi – Neri Zelindo, Sinalunga 3-10-1890, contadino,  3 anni e 6 mesi – Santiccioli Francesco, Poiano (Si)  8-4-1895, meccanico, 2 anni e 6 mesi – Pascucci Ugo, Sinalunga 28-12-1899,  colono, assolto – Marianelli   Angelo, Poiano (Si) 18-11-1880, contadino, assolto – Duchini Azelio, Montepulciano 29-1-1898, contadino, 2 anni e 6 mesi – Ciardi Serafino, Montepulciano 21-11-1898, colono, 3 anni – Malfetti Luigi, Sinalunga 1-12-1863, contadino, assolto – Bardelli Angelo, Sinalunga, colono,  assolto – Doretti  Ademaro, Siena 23-11-1902, muratore, 5 anni – Poggiolesi Ghino, Siena 11-5-1889, muratore, 6 – Brandini Giuseppe, Torrita  7-5-1888,  fornaciaio, 2 anni e 6 mesi – Giovanpaoli Angelo, Vaseno (Si) 19-7-1891, assistente, 2 anni e 6 mesi – Canestrelli Pietro, Montepulciano 27-2-1889,  contadino, 2 anni e 6 mesi – Ferroni Pasquale, Cortona (Ar)  20-3-1890, bracciante, 3 anni – Fei Alfredo, Torrida (Si) 12-5-897,  fuochista , 2 anni e 6 mesi – Bonelli Riccardo, Pescia (Pt)  26-5-1892, contadino, 7 anni – Malfetti Antonio, Sinalunga 1889, colono, 12 anni – Carlucci Carlo, Siena 7-11-1902,  7 anni  ( TSF – Sentenza n. 21 del 23-6-1927 Pres. Freri – Rel. Lanari ).

1944

ASCIANO PISANO – 2 partigiani catturano una guardia carceraria responsabile di aver sparato sui detenuti in fuga dal carcere (CRT).

CASAL DI PARI – I Francesi entrano in paese ed i Marocchini al seguito si lasciano andare a violenze sessuali. Alla richiesta di un suo intervento, il Comando francese procede alla fucilazione di sei soldati nella piazza del paese, non prima, però, di aver ricordato che anche le truppe italiane si erano comportate similmente all’ atto dell’occupazione della Francia (testimonianza in PVM).

CASTAGNETO Carducci – I civili Dilvo Creatini (24) e Paris Caprai (27) vengono mitragliati da militari tedeschi in località Guidalotto perché ritenuti partigiani usciti dalla macchia: sui loro corpi i nazisti infieriranno con le baionette ( SNFT ).

CASTAGNO Valdelsa – 2 uomini uccisi perché erroneamente sospettati di aver rubato una radio ai militari tedeschi.

CASTELNUOVO di Val di Cecina – Presso il Ponte della Marruca, i tedeschi uccidono per rappresaglia ad un attacco partigiano, il contadino Cherubino Ulivelli del podere Martinaccio, di tendenze social-comuniste e già bersagliere nella Prima Guerra Mondiale. Sepolto sommariamente, il suo corpo verrà ritrovato solo nel 1947 (ACG).

CASTIGLIONE d’ORCIA – In località Brozzi, Celso Censini (39) viene ucciso da militari tedeschi per ignoti motivi; stesso tragico destino per Giovanni Martorelli (58) in località Poggio Vecchio ( SNTF ).

CHIUSI – 3 fucilate naziste freddano Ezio Ferri che si era  allontanato dal rifugio ( SNFT ).

DONORATICO – 2 anziani contadini vengono uccisi perché sospettati erroneamente di aver aiutato 2 aviatori americani. Prosegue intanto l’attività dei “ribelli” del Distaccamento Bucci che attaccano varie volte catturando 3 tedeschi (CRT).

GAVORRANO – Liberazione ufficiale dal nazifascismo di Gavorrano ( Reg. Toscana ). Gli Americani entrano in paese (AGA).

MASSA Marittima – Per facilitare l’avanzata degli Alleati, la IIIª Brigata Camicia Rossa compie azioni di disturbo nella zona delle Bruscoline assaltando con successo le batterie tedesche presso la fattoria del Cicalino: distrutti 4 grossi cannoni e una camion con radio trasmittente (RAM-CRT). 4 tedeschi morti, 2 feriti, 20 prigionieri (RCR).Al podere Moschini viene ritrovato il corpo seviziato e torurato della staffetta partigiana Norma Parenti, Medaglia d’Oro al V.M., uno dei fatti più odiosi della barbarie nazifascista in terra maremmana (SNFT).

MASSA Marittima 2 – In località imprecisata, scontro tra la Banda Camicia Bianca ed i tedeschi che lasciano due feriti e 12 russi che vengono fatti prigionieri. Solo un ferito per i partigiani (RCBR).

MONTALCINO – Il Distaccamento Pisacane si scontra coi tedeschi al Poggio Cenni: alcuni partigiani restano uccisi e 5 sono catturati e trasportati a Firenze dove saranno fucilati il 29 giugno il località Cinque Vie (CRT).

MONTI PISANI – Sulla strada verso S.Maria del Guidice, una pattuglia della  Formazione Nevilio Casarosa, formata da Luigi Salani, Massimo Ghiara e Emilio Tolaini, entra in contatto con una squadra di militi repubblichini. Nel rapido ma violento scontro, due fascisti rimangono sul terreno (RMAA).

MONTEGIOVI – Le unità alleate conquistano il paese.

MONTECATINI VAL DI CECINA – In località Podernuovo di Buriano, le SS naziste operano un rastrellamento per giungere alla cattura dei partigiani presenti nella zona. Sono catturati ed uccisi due uomini, padre e figlio: Giuseppe (66) e Lido (30) Bucciantini (Regione Toscana).

MONTEPULCIANO – Il siciliano Giuseppe Marino, militare sbandato che non aveva aderito alle lusinghe fasciste repubblicane e sospettato di essere partigiano, viene impiccato in via Roma, ad un lampione di Palazzo del Corto, a pochi passi dalla Chiesa di S.Agostino,  e lasciato appeso 24 ore con un cartello dove i tedeschi scrivono “Così muoiono i partigiani a  Montepulciano” ( CRT + SNFT + ILM ). Un alapide oggi ricorda il fatto, così: “Il capestro nazi-fascista qui strangolava il 23 giugno 1944 la ventenne esistenza del patriota GIUSEPPE MARINO da Catania. Al nemico, ai traditori ai pavidi, agli ignavi il suo nome grida “la libertà più della vita ” Montepulciano 18-2-1945 (Resistenzatoscana.it).

PARI – Un’intera pattuglia di 6 partigiani viene catturata dai tedeschi nella zona tra Pari ed il Bugatto: saranno fucilati 6 giorni dopo in località chiamata Cinque Vie nei pressi di Firenze, sorte che si conoscerà soltanto a distanza di un anno (BPA).

RADICONDOLI – In località Bellavista, i tedeschi fucilano Attilio Radi (60) a circa 200 metri dal luogo dove poco prima si erano scontrati partigiani e nazisti ( SNFT ). In località Bellavista, i tedeschi fucilano Antonio Cei, sospettato di aiutare i partigiani, mutilandone orribilmente il corpo ( SNFT ). Rapporti ufficiali delle forze tedesche parlano di attacchi ripetuti da parte delle bande partigiane nell’area compresa tra Radicondoli e Castelnuovo di Val di Cecina, con assalti a vetture singole, piccole squadre ed interruzione di collegamenti telefonici (ACG).

ROCCASTRADA – Dopo una strenua resistenza, i partigiani abbandonano le posizioni dinanzi ai mezzi corazzati tedeschi che entrano così in paese dove cominciano a saccheggiare e minare le case (CRT).

S.VINCENZO – Le SAP locali requisiscono alla caserma GNR 1 mitragliatore, 2 moschetti e bombe a mano (CRT).

SARTEANO – Liberazione dal nazifascismo di Sarteano [il giorno 24 nei resoconti degli Alleati] (Reg. Toscana).

SASSO PISANO – In località Ponte della Marruca, i tedeschi fucilano il mezzadro Cherubino Ulivelli ( Radicondoli 27/02/1885 ), mezzadro di idee comuniste, ritenuto collaboratore dei partigiani (PBA).

SIENA – Fatti saltare 80 metri della linea ferroviaria per Firenze nei pressi di Montarioso (CRT).

SOVICILLE – Una pattuglia tedesca mitraglia pacifici boscaioli intenti al loro lavoro in località Fonte Viva, uccidendo Corrado Carli di Tegoia ( SNFT ).

SUVERETO – Tre partigiani accompagnano 14 russi, già prigionieri dei nazisti, da Monte Peloso verso l’accampamento del Caglio e, nel tragitto, si imbattono inaspetattamente in una colonna tedesca ippotrainata in sosta notturna: ne nasce un violento scontro nel quale i tedeschi hanno un morto e due feriti, ma riescono a catturare il partigiano Giovanni Leporatti e lo trucidano barbaramente sul posto (RAM).

TERRICCIOLA – In località Selvatelle, i tedeschi fucilano alcuni agenti di PS catturati il 19 a Nugola ( Rel. Polizia fasc. 2561 Livorno + SNFT ). L’ eccidio sarebbe avvenuto in località Rosetta e l’accusa è quella di essersi preparati ad unirsi alla formazione partigiana “Sante” della IIIa Brig. Garibaldi che operava nella zona di Castellina Marittima. Sarebbero dunque stati intercettati dai tedeschi in località Selvatelle 4 giorni prima e torturati per tutti questi giorni senza riuscire a far loro aprire bocca. I nomi delle eroiche vittime: Vittorio Labate, Nicola Bucci, Giovanni Cannata, Francesco Citro, Orlando Tonietto, Washington Copernico, Orlando Marinai, Umberto Petrucci, tutti medaglie di Bronzo al V.M. (Regione Toscana).

TORRITA di SIENA – Una ragazzina di 14 anni e suo fratello maggiore vengono catturati dai tedeschi in quanto membri di una famiglia che aveva ospitato un partigiano: i due vengono poi rilasciati ma la ragazzina è violentata da un sottufficiale germanico ( SNFT ).