24 aprile

1870

MONTEROTONDO Marittimo – Nasce l’anarchico Alessandro Cinci.

1879 

S.GIULIANO Terme – Nasce Eugenio Vivarelli, ferroviere in pensione rastrellato dai nazisti e fucilato per rappresaglia antipartigiana insieme ad altre 8 persone, tra le quali suo figlio Armando, in località Biagioni a Granaglione nel bolognese (DBPB).

1888 

LIVORNO – Nasce Cesare Sainati. Operaio, antifascista, viene condannato a 4 mesi, 15 giorni di reclusione nell’ottobre 1927 per offese al capo del governo. Muore il 16.10.1933 (CPC).

1892 

MONTEROTONDO Marittimo – Come riporta il “Giornale democratico settimanale La Martinella”  del 1° Maggio 1892, il giorno 24 aprile “… a Monterotondo venivano esplose due bombe una in chiesa e l’altra nella casa dei f.lli Ravenni ricchi industriali di qui. Il danno fu lieve, ma l’allarme fu grande“.

1894

CHIANNI – Nasce Ugo Caiozzi, antifascista internato come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).

1900

LIVORNO – Nasce Alcide Nocchi. Navigante, già disertore condannato a 2 anni nel 1919, milita nel Pcd’I dalla fondazione, licenziato politico dai Cantieri Orlando, diffidato nel novembre 1927. Arrestato il 30.4.1930 per organizzazione comunista, è confinato a Lipari per 5 anni, condanna da cui viene liberato per l’amnistia del decennale nel 1932. Viene compreso nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze ed fermato, sempre per organizzazione comunista, il 22.1.1935 con conseguente condanna dal Tribunale Speciale a 6 anni di reclusione a Fossano. Liberato per amnistia il 19.2.1937, sempre vigilato fino al 1943 (CPC-RLL).

1904

LARI – Nasce Claudio Cateni, antifascista processato dal Tribunale Speciale e internato come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).

1908 

LIVORNO – Nasce Athos Riso. Marittimo, comunista, espatria clandestinamente nel 1931 ed è iscritto in Rubrica di Frontiera per aver aggredito dei fascisti in Corsica. Fermato al rimpatrio, nel giugno 1936, ammonito, viene prosciolto nel marzo 1937 in occasione della nascita del principe ereditario. Vigilato fino al 1943 (CPC).

1909 

LIVORNO – Nasce Roberto Vivaldi, operaio e comunista. Nel maggio 1932 è arrestato per ”organizzazione comunista”, deferito al Tribunale Speciale e liberato per amnistia nel novembre 1932, con annessa diffida. Nuovamente diffidato nell’aprile 1933, ammonito, dopo soli 2 mesi di carcere, nel dicembre 1939 per diffusione di volantini antifascisti e prosciolto nel febbraio 1942 (CPC).

1911 

PONTEDERA – Replica in loco della conferenza di Luigi Molinari per commemorare Pietro Gori, esaltandone la figura attraverso la quale diffonde le idealità dell’anarchismo (BFS).

1913 

POGGIBONSI – Nasce Lucesio Marzi. Negoziante, aderente al P.C.I., viene arrestato nell’ ottobre 1941 per “organizzazione comunista” anche se il Tribunale Speciale lo rimanderà assolto per insufficienza di prove (CPC).

1917

VOLTERRA – Alla stazione avvengono scontri tra interventisti ed anarchici in occasione della partenza di un gruppo di richiamati alle armi. Verrà arrestato l’anarchico Edon Benvenuti (RLL).

1922

FOLLONICA – Nei pressi della stazione ferroviaria, una squadra fascista aggredisce Agostino Innocenti, cattolico del Partito Popolare, sparandogli contro alcune revolverate (MPL).

PIOMBINO – Arditi del Popolo e anarchici respingono una colonna fascista (Umanità Nova).

1926

LIVORNO – La fobia antisovversiva non ha limiti. Ad un livornese sono confiscati due “gemelli” con l’emblema della falce e martello … (RLL).

PIOMBINO – Nasce Vasco Marconi, nome di battaglia “Alfio”. Residente a Torino, tubista di bordo, già milite del Comando provinciale della Gnr di Torino, il 2 ottobre del 1944 diserta dal reparto per unirsi alle formazioni partigiane della zona di Pianezza.  Arrestato al posto di blocco di Venaria il 25 ottobre, condannato a morte il 3 novembre 1944.  Viene fucilato il 5 novembre al Poligono del Martinetto. Partigiano combattente della 3ª Divisione 17ª Brigata Garibaldi dal 6 giugno 1944 (IRT).

1938

PIOMBINO – In città appare la scritta “Viva la Spagna. Morte ai legionari ” (FAR).

1943

GENOVA – La Commissione provinciale genovese assegna al confino per due anni il pedicure anarchico livornese Giuseppe Nardi per i suoi “commenti negativi ai bollettini di guerra dell’ Asse” (RLL).

1944

GERMANIA – In un lager nazista, da deportato, muore il militare livornese Lino Sbrana (LXX).

MASSA MARITTIMA – Scontro con militi della GNR, 2 dei quali restano feriti (CRT-RCR).

MONTALCINO – La Lavagnini riceve il riconoscimento ufficiala del C.V.L. come Brigata d’Assalto Garibaldi (PVM).

SUVERETO – 6 uomini già completamente armati si uniscono alla squadra comando della 3a Bgta Garibaldi (CRT). Da parte della GAP locale arriva anche altro munizionamento.

1945 

GERMANIA – In un lager nazista, da deportato, muore il militare livornese Emilio Lenzi (LXX).

LIGURIA – A Terralba (Genova), cade nella lotta di Liberazione il partigiano Giuseppe Baroni, nato a Vicopisano (ILSREC).

MAUTHAUSEN – Da deportati civili nel lager nazista, muoiono i livornesi Bruno (1908) [EDM] e Francesco Domenichini (LXX).