8 febbraio

1869

LIVORNO – Nasce Leone Bemporad, antifascista confinato politico (CPC ex IAC).

1883

CASTELNUOVO di Val di Cecina – Nasce Costantino Costantini, bracciante socialista in seguito residente a Radicondoli. Attivo nell’immediato dopoguerra, nel luglio 1940 viene internato prima a Istonio, poi nella vicina Montecastelli per diffusione di notizie contrarie al regime. Liberato nel giugno 1942 (CPC).

LIVORNO– Nasce Luigi Bellini, operaio e socialista. Arrestato nel giugno 1928 per vilipendio delle istituzioni, prosciolto per insufficienza di prove. Vigilato dai fascisti fino alla caduta del regime (CPC).

1891 

CASCINA – Nasce Angelo Diodati. Operaio già socialista, poi comunista e residente a Borgotaro (Pr) è licenziato politico nel 1923. Nel dicembre 1928 viene arrestato per scritte antifasciste motivo per il quale viene diffidato ma non rinviato al Tribunale Speciale. Nel 1934, tuttavia, i fascisti lo radiano dal Casellario, probabilmente riconciliato col regime, comunque non più pericoloso (CPC).

LIVORNO – Nasce Alfredo Tuticci. Operaio, è arrestato nell’ottobre 1939 per organizzazione comunista e condannato dal Tribunale Speciale a 4 anni di reclusione a Castelfranco Emilia, di cui 2 condonati. Liberato nell’ottobre 1941 (CPC).

1894 

ABBADIA S.Salvatore – Nasce Benedetto Visconti. Minatore, attivo dall’immediato dopoguerra, è prima socialista, poi passa al PCd’I e proprio per “organizzazione comunista” è arrestato nel settembre 1930 e condannato dal Tribunale Speciale a 2 anni di reclusione a Imperia. Liberato condizionalmente il 5.3.1932 e diffidato, sarà vigilato a lungo, almeno fino al 1942 (CPC).

1898

PONTEDERA – Nasce Nello Lazzeretti. Di professione esercente, capeggia il gruppo anarchico di Pontedera. Comandante degli Arditi del Popolo locali, prende parte a vari conflitti finché, nel 1922, è costretto a riparare in Francia, dove verrà ripetutamente condannato per attività politica. Iscritto in Rubrica di Frontiera (CPC).

SAN VALENTINO – Nasce Giuseppe Venuti, partigiano combattente a Roma nella formazione “Sette Colli” con il grado di tenente (ANPI Roma).

1902 

S.MARIA a MONTE – Nasce Armando Pasqualetti. Operaio comunista, in data imprecisata emigra e, al rimpatrio nel settembre 1942, viene arrestato per attività antifascista all’estero e sospetta partecipazione alla guerra di Spagna. E’ così confinato per 2 anni a Forenza, fino alla liberazione nell’agosto del ’43 (CPC).

1916 

CASTAGNETO CARDUCCI –  Nasce Armido Biondi, partigiano combattente in Liguria nella VIIIª  Brigata Giustizia e Libertà Matteotti. Catturato, viene poi deportato a Mauthausen (ILSREC). Biondi è trasferito anche nei kommandos collegati al famoso lager, ma sarà uno dei pochi a sopravvivere all’orrore dei campi di prigionia [EDM].

1920

GROSSETO –Delegati dei minatori amiatini e maremmani si riuniscono per discutere in merito alla lunga stagione di lotte trascorsa (TMeS).

1937

FOSSANO – Dal carcere piemontese, per amnistia, viene scarcerato il carpentiere Dario Sancasciani di Poggibonsi, comunista precedentemente condannato per la sua attività politica contraria al regime (CPC).

GENOVA – Il comunista Ruggero Berretti di Sassetta è arrestato per attività sovversiva e deferito al Tribunale speciale che lo condanna a 5 anni di galera. Sarà poi internato a Manfredonia perché ritenuto ”pericoloso nelle contingenze belliche” (RLL).

1940

LIVORNO – Vengono mandati al confino per 5 anni l’operaio comunista Giuseppe Fantozzi di Collesalvetti e per 3 anni il manovale anarchico Gino Monetti di Cascina (RLL).

1944 

GROSSETO – Nell’infruttuoso tentativo di combattere il movimento partigiano, il “Capo della provincia” Alceo Ercolani non tralascia nulla. Temendo contatti tra i ribelli e gli alleati per tramite di colombi viaggiatori, con apposita lettera comanda “… la cattura o l’abbattimento di tali volatili, sempre che siano riconosciuti e non confusi con i colombi domestici …” (BAM).

SCANSANO – Due militi repubblichini di leva vengono attaccati e feriti con colpi di fucile ad 8 km da Scansano: dell’ attacco viene ritenuto responsabile l’antifascista Primo Chelli che viene quindi arrestato e denunciato.

1945 

AUSCHWITZ – Nel campo di sterminio nazista, non sopravvive alla Shoah l’ebrea Liana Coen Pirani, figlia di Armando Coen Pirani e Berta Coen, nata a Pisa il 14 giugno 1906. Coniugata con Said Passigli, era stata arrestata a Firenze (CDE).

FLOSSENBURG – Nel lager nazista, non sopravvive alla Shoah l’ebreo Elia Arduino Cremisi, nato a Pisa il 25 novembre 1876 (CDE).