4 febbraio

1878 

LIVORNO – Nasce Menotti Semboloni. Barcaiolo e anarchico, viene ammonito per 2 anni, interamente scontati, nel 1927 per attività antifascista. Muore nel 1941 (CPC).

1884 

ROSIGNANO Marittimo – Nasce Giuseppe Lemmi. Impiegato, già socialista, nel 1921 diviene segretario di una sezione del PCI a Roma, nonché organizzatore di gruppi armati per la lotta contro il fascismo nel 1921-22. Legato ai massimi dirigenti comunisti, viene ripetutamente aggredito dopo il novembre 1922. Iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze, viene sempre vigilato dal fascismo, tale è ancora nel 1940 (CPC).

1893 

MASSA Marittima – Nasce Giuseppe Cioni, antifascista processato dal Tribunale Speciale del Fascismo (CPC ex IDA).

1894

BATIGNANO – L’Etruria Nuova riporta dello sciopero dei lavoratori per l’ Acquedotto del Fiora cui la ditta appaltatrice intende pagare la miseria di 20 centesimi a metro cubo di terra scavato … fra questi vi sono molti aquilani  senza altri mezzi di sostentamento cui i compagni maremmani provedono con una colletta (LNO).

1898 

SOVICILLE – Nasce  Bernardino Mecattini. Comunista, fa parte degli Arditi del Popolo e si impegna in scontri armati con i fascisti a Foiano della Chiana. Condannato a 1 anno di reclusione, espatria nel 1923 e viene iscritto in Rubrica di Fontiera nel 1921-1922 (CPC).

1903 

LIVORNO – Nasce Umberto Terreni. Di professione fiascaio e vetraio, schedato come uno che “ha sempre professato idee anarchiche”, nel luglio 1924 è condannato a 5 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione per avere, nel 1921, fatto esplodere una bomba a Figline Valdarno. Risulta essere ancora sotto sorveglianza nel 1942 (CPC).

1912

FOLLONICA – Il Circolo giovanile Maria Spiridonowa di Grosseto – aderente alla Federazione dell’ azione diretta di Parma – in collaborazione con il Fascio socialista rivoluzionario di Orbetello, organizza a Follonica il Convegno contro la reazione e la guerra. Animatore ne è il grossetano Olivo Picchetti che anni dopo dovrà scappare dalle violenze dei fascisti di Grosseto rifugiandosi a Roma (AFB).

PISA – Nasce Inaco Sbrana. Comunista, di professione parrucchiere e meccanico, nel marzo 1931 è arrestato per affissione di manifestini comunisti. Il Tribunale Speciale lo proscioglie e lo diffida. Nel 1941 il regime lo radia dal Casellario Politico, evidentemente non ritenendolo più pericoloso (CPC).

1917 

ISOLA del GIGLIO – Nasce Egidio Arienti. Col nome di battaglia “Tuono” sarà partigiano nella Brigata Garibaldi Gramsci – Iª Divisione Liguria Monte Picchiara, per la quale cadrà il 23 marzo 1945 (ILSREC).

1921

CECINAIl Messaggero Toscano dà notizia che il sindaco comunista di Cecina, Ersilio Ambrogi viene destituito dal Prefetto perché ha “levato dagli uffici del Municipio di Cecina i ritratti dei Sovrani e la targa della Vittoria” (BFS).

RIO MARINA – Il sindacalista anarchico Riccardo Sacconi parla in piazza ad oltre 150 minatori (CRP).

1922 

CASCINA – Nasce Antonio Ceccarini, partigiano combattente con la 1ª Divisione Langhe in Piemonte, per la quale cadrà in combattimento a Cravanzana (IRT).

1923

CAPALBIO – Nasce Alfredo Mattioli. Col nome di battaglia “Il Toscanino” sarà un futuro partigiano nel bolognese con la Brigata Matteotti Montagna. Seriamente ferito in combattimento (DBPB).

1942 

GROSSETO – Nel corso di un’inchiesta volta a scoprire ramificazioni “Gielliste” in provincia, sono fermati dll’ OVRA  Enrico Orlandini, Albo Bellucci, Renato Notari, Ottorino Sarperi, Ottavio Franchi, Fulvio Benocci, Etrusco Arzilli, Bruno Carmignani, Ultimino Magini, Ghino Neri, Algiso Giovannelli e Silvestro Querci (TMV).

1944

ROSIGNANO MAR. – La polizia Tedesca chiede notizie alla Prefettura di Livorno sul dirigente della TETI Delfino che avrebbe sposato una donna ebrea dando al contempo ospitalità ad altri ebrei antifascisti ( AdSLI, Fondo pref. b.172 ).

SELVENA – Partigiani di Montebuono, comandati da Aldo Magrini, rapiscono Carlo Favron, segretario fascista del PFR di Selvena e Ministro della Società Mineraria del Monte Amiata. Successivamente il Favron sarà giustiziato mediante fucilazione (BAM). Per altra fonte, la fucilazione avverrebbe il giorno 17 dello stesso mese (TMeS). “Giunge ora la notizia che, il 4 febbraio u.s., in Castellazzara, elementi ribelli prelevarono il segretario del Fascio. Alla data del 25, detto segretario non era rientrato” (NGNR del 2/3/1944).

SOVANA – Nella notte tra il 4 ed il 5, il gruppo partigiano di Montebono, che si fonderà coi Tigrotti della Maremma, requisisce agli ammassi 100 q. di grano distribuendoli alla popolazione (BAM-CRT).

1946 

GROSSETO – Biglietto di servizio dei carabinieri con descrizione del malcontento popolare e degli incidenti del 4 febbraio dovuti al fatto che al nazifascista Mario Giannini ( presunto autore dell’eccidio di Istia d’Ombrone ) i due carabinieri di scorta concedono una sosta presso la propria abitazione mentre lo stanno traducendo per il processo ( Ministero dell’ interno Fasc. 22225 Grosseto ) ( SNFT ).