3 settembre

1875 

LIVORNO – Nasce Cesare Stampanoni. Comunista, svolge attività di sindacalista dei marittimi, risiede a Roma e viene ripetutamente condannato nell’anteguerra e poi nel 1921-24 per omessa denuncia di armi. Diffidato nel giugno 1937 per discorsi antifascisti, vigilato sempre, tale ancora nel 1942 (CPC).

1878

SIENA – Nasce Adele Ajò. Di religione ebraica, col marito Gino Sadun, nel novembre 1943 sarà arrestata e deportata ad Auscwitz, da dove non farà ritorno (EIT).

1900 

S.GIULIANO Terme – Nasce Rizzardo Rossi, Falegname, attivo dall’immediato dopoguerra, comunista arrestato per la sua attività nel luglio 1927, ma prosciolto per insufficienza di prove dal Tribunale Speciale. Muore ancor giovane,  il 25 febbraio 1931 (CPC).

1906 

CECINA – Nasce Elvino Boschi, “scritturale” socialista. Residente a Grosseto, viene diffidato nell’aprle 1931 per ascolto delle trasmissioni radiofoniche della Spagna repubblicana. Arrestato l’1.11.1937 per offese al federale fascista, viene confinato a Acerenza, Locri e Pisticci per 4 anni. Liberato il 28 agosto 1941 (CPC). Perirà nel 1943 durante un bombardamento aereo su Grosseto (AFB).

1911

ASCIANO – Nasce Bruno Bernardini. Con il nome di battaglia di “Biondo“, sarà partigiano combattente in Liguria nel Distaccamento S della VIª zona operativa (ILSREC).

POGGIBONSI – Nasce Otello Rocchi, meccanico fabbro e comunista, in seguito residente a Firenze. Nell’aprile 1934 viene arrestato per “Associazione sovversiva, propaganda comunista” (Sentenza n. 23 del 5-4-1935 Pres. Gauttieri – Rel. Presti)  e condannato dal Tribunale Speciale a 7 anni, 2 mesi di reclusione a Castelfranco Emilia, di cui 2 anni condonati. Liberato per amnistia il 17.2.1937 è in seguito, nel luglio 1940, diffidato, Nell’ottobre 1941 è ancora arrestato con analoga motivazione e confinato (Tremiti) per 5 anni, fino alla sua liberazione avvenuta nell’agosto 1943 (CPC).

1921 

PIOMBINO – L’anarchico Giuseppe Morelli, sorpreso ad affiggere manifesti contro il Patto di Pacificazione tra fascisti e  Socialisti, reagisce con la pistola alle guardie regie ed ai fascisti, rimanendo ucciso nel conflitto. Durante la notte, prevedendo la reazione degli anarchici, la Polizia irrompe nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro arrestando oltre 200 compagni (RMR-USI)

Privati gli Arditi e gli anarchici dei loro militanti politici e sindacali più attivi, i fascisti capiscono che quello è il momento per sferrare il loro attacco. Prima incendiano la Sezione socialista, poi la Camera Confederale e la tipografia La Fiamma, e quindi si dirigono verso la Camera del Lavoro sindacale, ma si scontrano con una pattuglia di giovani anarchici, fra cui: Landi, Lunghi, Venturini, Marchionneschi, Panzavolta, Franci, Messena Lucarelli. Giungono nel frattempo gruppi di operai e la polizia viene costretta ad arrestare i fascisti per salvarli dalla sana ira popolare.

1922

BUTI – Invasi dagli squadristi i circoli del Partito Popolare del paese (SQU). A colpi di rivoltella, il parroco Don Coscioni mette in fuga alcuni fascisti che stavano tentando di sfondare la porta della canonica (RMAA).

1925

PIOMBINO – Giunta la notizia da Firenze dell’uccisione del fascista Luporini, gli squadristi piombinesi si danno ad una furibonda reazione con la devastazione della Loggia Massonica “Nazario Sauro”, di un Caffè, una tabaccheria ed una sartoria (FAR).1925

SELVA di SANTA FIORA – Nasce Affrico Balocchi, di Emilio e Eugenia Scalabrelli, partigiano che sarà fucilato dai nazifascisti a Manciano il 14 marzo 1944, a mattina alle 8,30, con altri quattro compagni (AGA-BAM).

SORANO – Nella frazione di Pratolungo, nasce Aldo Angelini, futuro partigiano del VII° Gruppo Bande. Sopravvissuto alla sua attività, perirà in un incidente stradale proprio nel mentre va ad arruolarsi per continuare la guerra con la Vª armata americana (BAM).

1938

LIVORNO – La Commissione provinciale assegna al confino per tre anni il contadino socialista Ernesto Ertesini per attività antifascista svolta in Italia e Francia (RLL).

1943 

MASSA Marittima – Gli antifascisti Elvezio Cerboni, Enrico Filippi e Mazzino Mazzei sono arrestati per “aver promosso ed organizzato una riunione di 40 operai” (EEN 64).

1944

ASCIANO Pisano – Arresto di Valentino Orsini (Pisa 1927 – Cerveteri 2001) per diffusione di volantini antifascisti. Orsini sarà un buon regista, scultore, scenografo e critico cinematografico, collaboratore dei fratelli Taviani (LPP).

1945

PORTOFERRAIO – Il PCInt – Partito Communista Internazionalista che qui ha un forte nucleo – tiene un comizio in Piazza del Monumento con Bruno Maffi (CRP).