3 novembre

1877

LIVORNO – Nasce Isacco Cava, antifascista internato come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).

1885 

MONTEMASSI – Nasce Sante Tompetrini. Operaio socialista, va a risiedere a Tarquinia. Nel maggio 1931 è arrestato per apologia dell’attentato a Mussolini messo in atto dall’anarchico Schirru: il Tribunale Speciale lo manda assolto per insufficienza di prove dopo ben 7 mesi di carcere ed il licenziamento dalle ferrovie. Nel 1938 arriva la cancellazione dal Casellario politico, probabilmente non ritenuto più pericoloso dal regime (CPC).

1893 

PISA – Nasce Silvio Soldaini. Fa il manovale e nel dicembre 1930 è arrestato per vilipendio del regime, condannato a 1 anno, 3 mesi di reclusione, interamente scontati. Due anni dopo, novembre 1932, è di nuovo arrestato per attività antifascista e confinato a Ventotene per 3 anni. Liberato il 2 aprile del 1934 on occasione della pasqua, è al contempo incluso nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Nel 1942 risulta ancora vigilato dal regime fascista (CPC).

1904 

LIVORNO – Nasce Virgilio Antonelli, anarchico attivo fin da giovane. Ardito del Popolo, nel 1922 è militante del gruppo Falange Ribelle. Arrestato il 19.11.1926 e confinato per 5 anni (Tremiti, Lipari), compreso tra le persone da arrestare in determinate circostanze. Riarrestato il 19.3.1931 per distribuzione di manifestini antifascisti e contatti con i comunisti. Confinato per 5 anni (Lipari, Ventotene, Ponza), partecipa alle varie agitazioni collettive subendo ripetute condanne. Internato a Manfredonia nel 1940, poi prosciolto e diffidato , sarà anche presente nella Resistenza e militerà fino alla sua morte avvenuta nel 1982 (RLL).

1905 

MONTALCINO – Nasce Gualtiero Mangiavacchi. Barbiere, è arrestato per “organizzazione comunista” il 26 maggio 1937 e condannato dal Tribunale Speciale a 3 anni di reclusione a Civitavecchia. Liberato per indulto nel marzo 1940, viene iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Partigiano internato a Scipioni nel marzo 1944 (CPC).

1906  

Nasce l’antifascista maremmano Federico Montecchi, condannato a 1 anno per tentato espatrio clandestino per la Spagna.

1909

LIVORNO – Nasce Sirio Cavallini, barrocciaio arrestato il 20 dicembre 1930 per organizzazione comunista, prosciolto dal Tribunale Speciale per insufficienza di prove, ma comunque confinato a Meana e Ventotene per 3 anni, poi ridotti a 2 in appello. Liberato il 12.11.1932 (decennale) e diffidato, subisce un nuovo arresto nel 1933 per lancio di bombe contro la caserma della milizia, anche se non viene concessa l’autorizzazione a procedere. Nuovo arresto per lesioni a un milite fascista nel settembre 1934, viene ripetutamente fermato negli anni successivi e risulta vigilato almeno fino al 1942 (CPC – RLL).

1911 

ABBADIA S.S. – Nasce Giuseppe Visconti. Operaio, è arrestato nel febbraio 1937 per organizzazione comunista, ammonito, prosciolto il mese successivo in occasione della nascita del principe ereditario, ma vigilato a lungo dai fascisti. Tale  nel 1942 (CPC).

1913

FOLLONICA– Dopo che il giorno prima si era diffusa la notizia della vittoria del canditato socialista Merloni sul conservatore Pallini, gli operai delle fonderie festeggiano: “Il lunedi si astennero dal lavoro tutti gli operai e alle 9 antimeridiane i lavoratori, i socialisti con alla testa la fanfara indipendente e le due rosse bandiere delle sezioni formarono un corteo e percorsero le vie del paese. La fanfara suonò L’Internazionale e L’inno dei Lavoratori … e il nostro vecchio compagno e maestro ingegner Bernardino Lotti venne fatto segno ad una calorosa manifestazione …” (DFDF).

1919

CASTELFRANCO DI SOTTO – Fonte fascista riporta che presso il paese “i socialisti aggrediscono il candidato liberale Marchese Incontri, ferendolo a bastonate non lievemente alla testa ed a una mano”.

LIVORNO – Nasce Frida Masul, ebrea deportata dai nazifascisti ad Auschwitz, lager dal quale sarà liberata (EIT).

MONTEPULCIANO – Fonte fascista riporta che “A Montepulciano (Siena) il liberale on. Gino Sarrocchi tiene un comizio elettorale; i socialisti tentano replicatamente l’ostruzionismo, ma l’energica parola del valoroso deputato prevale“.

S.MINIATO– Un’allarmata fonte fascista riporta di “lievi incidenti elettorali” naturalmente provocati dai sovversivi.

1922 

PRATA – Nasce Alfredo Petri, nome di battaglia “Stinchi“. Operaio, soldato, senza giuramento nella R.S.I., poi partigiano combattente in Liguria, nella IIª Brigata Berio-VIª Divisione Garibaldi Bonfante (ILSREC).

1924

PIOMBINO – Nasce Enzo Valdiserra. Con nome di battaglia “Fretta“, in Liguria, sarà partigiano combattente nella Brigata Buranello-Divisione Garibaldi Mingo (ILSREC).

1925

PISA –  Nasce Valeriano Cardelli, da Gino e Ilde Conti. Studente, milita nella 5^ Brigata Bonvicini Matteotti nel bolognese ed è riconosciuto partigiano dal 15 luglio 1944 alla Liberazione (DBPB).

1941

LARDERELLO – Nel secondo anniversario della morte del principe Piero Ginori Conti, proprietario degli stabilimenti boraciferi, fondatore e finanziatore dei fasci locali, mandante di tutte le bastonature di sovversivi e della distruzione delle sedi delle organizzazioni proletarie locali,  per molti implicato nell’ omicidio del fascista Musi, conosciuto come feudale ricattatore sessuale di fanciulle e donne con minacce di licenziamento verso i padri/mariti propri dipendenti … durante la messa in suffragio il vescovo lo celebra ” come benefattore della città e della diocesi di Volterra” (ACG).

1943 

CASTELNUOVO di Val di Cecina – Si costituisce formalmente il CLN clandestino locale; ne fanno parte, tra gli altri, i comunisti Gino Cascinelli, Giuseppe Giovani, Igino Serenari, Arnolfo Frasconi e Ciro Francini (PBA).

SUVERETO – In seguito ad un rastrellamento, Giorgio Stoppa ‘Paolo’ ed i partigiani della Banda di Poggio alla Marruca sono costretti a spostarsi prima verso Massa marittima nella infruttuosa ricerca di un contatto con la Banda di Elvezio Cerboni, quindi verso Radicondoli dove, tramite la dr.ssa Clementina Borghi ed il prof. Umberto Comi della rete clandestina comunista, trovano riparo nel podere ‘La Canonica’ sotto l’ospitalità e la stretta sorveglianza della rete antifascista di Gino Gazzei e Egisto Pierini, futuri sindaci di Radicondoli e Colle di Val d’Elsa (PBA).

1944 

PIEMONTE – A Cabella Ligure, in provincia di Alessandria, combattendo i nazifascisti, cade il partigiano senese Siro Fantacci “Topo“, della IVª Divisione Garibaldi Pinan Cichero (ILSREC).

GERMANIA – Deportato nel lager di Dachau con matricola 53931 ed in quello di Flossenburg, muore a Hersbruck in Baviera, l’internato Amato Chiarugi, nato a Ponsacco il 5 febbraio 1919 [DDS].