29 settembre

1881

LIVORNO – Nasce Ilio Fiorini, muratore socialista. Attivo dall’ imediato dopoguerra, nel gennaio del 1926 viene condannato a 10 mesi di reclusione e 600 lire di multa per offese al “Capo del Governo”. Detenuto per un mese anche nel 1927. Vigilato dai fascisti almeno fino al 1942 (CPC).

1888 

LIVORNO – Nasce l’anarchico Rodomonte Andrea Nesi, detto Lillo il Ceo, pescatore, attivo dall’immediato dopoguerra, viene ferito 2 volte negli scontri armati con i fascisti. Eespatria nel 1933 in Francia ed è iscritto in Rubrica di Frontiera.  Nell’ottobre 1936 si arruola nelle formazioni antifranchiste in Spagna, col Battaglione Garibaldi, per il quale cade in combattimento a Morata de Tajuña, il 13 aprile del ’37, insieme all’antifascista abissino Joseph Ahmed Din e all’ “indimenticabile” Erasmo Ferrari.

1906

GROSSETO – Nasce Sante Baronti, meccanico e comunista. Nel 1934 viene arrestato con l’accusa di aver collocato una bandiera rossa sul campanile del duomo di Grosseto: per questo è confinato 3 anni a  Ventotene. Vigliato almeno fino al 1940 (CPC).

1909 

LIVORNO – Nasce Manlio Meoni, nome di battaglia “Lupo“. Partigiano in Emilia dall’ 8/7/1944 con la Brigata Corsini, per la quale combatte e cade il 9/10/1944 nell’attraversare il Fronte in località Riola.

1922

LIVORNO – Una squadraccia si impossessa con le minacce del vessillo del Sindacato Ferrovieri, poi bastona il ferroviere Gazzetti ed un suo compagno di lavoro, sorpresi a raccogliere sottoscrizioni per i colleghi licenziati dopo l’adesione allo sciopero antifascista (RLL).

LIVORNO – Nasce Sidro Gagliardi, nome di battaglia “Marcello“. Disegnatore meccanico nella vita, sarà partigiano combattente in Liguria, nella IIIª Brigata Bacigalupo – VIª Divisione Garibaldi Bonfante (ILSREC).

1934

LIVORNO – I sovversivi livornesi Arturo Silvano Scotto, Vasco Tintori, Primo Morelli, Dino Rabuzzi, Alfio Petri e Silvano Rossi emigrano clandestinamente in Corsica con una barca (RLL).

1943 

SUVERETO – Partigiani del GAP Tognarini nascondono armi in località Montioncello (CRT).

1944 

MONTEMERANO – Dopo vari mesi, sono scoperte le sepolture dei cadaveri di Ilio Santarelli e dei 3 prigionieri britannici evasi che proteggeva nel suo podere, tutti fucilati ai primi di maggio da fascisti e tedeschi (BAM).