28 luglio

1883

LIVORNO – Nasce Italia Lascar, ebrea arrestata a Bagni di Lucca e deceduta durante il viaggio di deportazione verso Auschwitz (EIT).

1884

PONTEDERA – Nasce Salvo Boschi, barrocciaio. Anarchico schedato dall’ anteguerra, nel 1928 viene diffidato e compreso nel novero delle persone da arrestare in determinate circostanze. E’ però radiato dal Casellario Politico nel 1940, forse perché non ritenuto più pericoloso dal regime (CPC).

1892

LIVORNO – Nasce Alvaro Paolotti, facchino, anarchico come i suoi familiari. Sorvegliato durante tutto il periodo fascista perché non si piegherà mai al regime. Attivo anche nel dopoguerra. Muore il 21 marzo 1954 (RLL).

1900 

S.MINIATO – Nasce Pietro Lecci. Bracciante comunista, residente a Livorno, fa parte delle Leghe Rosse nell’immediato dopoguerra. Arrestato nel settembre 1931 per attività antifascista, diffidato, poi ammonito, prosciolto nel novembre 1932 per l’amnistia del decennale fascista. Nel 1941 risulta ancora vigilato (CPC).

1904

LIVORNO – Nasce Danilo Brilli, meccanico. Arestato il 26 agosto 1931 per diffusione di stampa comunista nei cantieri Orlando, assolto dal Tribunale Speciale nel febbraio 1932 per insufficienza di prove e diffidato. Subisce fermi negli anni successivi. Risulta ancora vigilato fino al 1942 (CPC).

LIVORNO –Nasce Mario Camici, di professione facchino, comunista. Iscrittosi nell’immediato dopoguerra alla Gioventù Socialista, diviene poi dal 1921 capo cellula del PCI. Il 9 dicembre 1930 viene arrestato e condannato dal Tribunale Speciale a 4 anni di reclusione scontati a Civitavecchia per ” Appartenenza al PCI e propaganda “. Liberato per amnistia l’ 11 novembre 1932, viene diffidato. La morte lo coglie giovane il 21 marzo 1933 (CPC).

1907

PISA – Nasce Ottorino Guidi, elettricista, repubblicano, antifascista attivo dalla più giovane età. Arrestato il 30 aprile 1927, prosciolto dal Tribunale Speciale perché il materiale di propaganda sequestratogli risale a prima delle leggi eccezionali. Diffidato nel gennaio 1928, proposto per l’ammonizione nel novembre 1938 e prosciolto in occasione del natale. Viene internato nel giugno 1940 (Montefusco Irpino, Pennabilli, S. Arcangelo in Vado) e liberato solo nel settembre 1943 (CPC).

VOLTERRA – Nasce Giuseppe Giustarini. Contadino, arrestato il 6 novembre 1930 per organizzazione comunista, viene condannato dal Tribunale Speciale a 3 anni, 6 mesi di carcere a Nisida. Liberato per amnistia il 12 novembre 1932, risulta ancora vigilato nel 1942 (CPC).

1920 

RIBOLLA – Il grisù miete ancora delle vite umane in miniera: ne restano vittime i minatori Emilio Guardavilla e Odorico Serra (LEL).

1921

LIVORNO – Alla Fratellanza Artigiana si tiene una riunione in cui le due Camere del lavoro, il P.C.d’I., il P.S.I., il P.R.I. e l’ Unione anarchica aderiscono al Comitato di Difesa Proletaria: se i fascisti invaderanno una qualsiasi sede proletaria aderente, verrà proclamato lo sciopero generale e gli Arditi del Popolo ricambieranno “la violenza” (RLL).

1924

PALAIA – Nasce Lando Vanni, nome di battaglia Vanni, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la Brigata Valle Stura della 1ª Divisione di Giustizia e Libertà (IRT).

1928

GROSSETO – Il comunista grossetano Assunto Aira viene condannato a 3 anni di carcere per “ricostruzione del Partito Comunista d’Italia” e alri reati con sentenza n.72 del T.S., anni che saranno fatali per la sua salute: irrimediabilmente minato ai polmoni, Assunto morirà poco tempo dopo la sua scarcerazione ed il suo funerale diviene l’occasione di una imponente manifestazione antifascista della popolazione tutta (A. Banchi + F.Bucci + TMV).

TRIBUNALE SPECIALE – Sentenza del TSF per ” ricostituzione del PCI, cospirazione ecc. ” contro militanti di Toscana, Emilia e Romagna. Tra gli altri, le sentenze di condanna riguardano Fortunato Landini ( Livorno 1884 – sarto – 8 anni di condanna ), Alberto Collodi ( Pisa 1902 – barista – 8 anni ), Elena Terrosi ( Pisa 1888 – esercente – 1 anno ), Paolo Sereni ( Pisa 1898 – ferroviere – 1 anno ), Aristide Orsucci ( Cecina 1880 – cantoniere – 1 anno ), Stefani Oreste ( Vecchiano  16-2-1880, ferroviere  1 anno), Bardini Vittorio ( Sovicille 15-9-1908, muratore  8 anni ), Pedini Venturino ( Colle Salvetti  26-6-1887, esercente 3 anni ), Aira Assunto ( Grosseto 8-1-1903, bracciante  3 nni ), Armando Gigli ( Livorno 1903 – parrucchiere – assolto ), Ilio Barontini ( Cecina 1890 – industriale – assolto ), Papini Guido ( Gello 27-4-1886, ferroviere   assolto ), Bastianini Alfio ( Livorno 25-12-1894, portuale, assolto ), Manzetti Giuseppe ( Pisa 20-3-1891, elettricista, assolto).  ( Sentenza n. 72 del 28-7-1928  Pres. Ciacci – Rel. Lanari ).

1943

PIOMBINO – Una manifestazione guidata dall’ex sindaco socialista Luigi Giovannardi, cacciato durante la reazione squadrista, da alcuni familiari di Amaddio Lucarelli, assassinato nel 1922, e da Guido Gagliardi ( figlio di un altro ex sindaco socialista morto in conseguenza delle vessazioni subite ) si reca al cimitero urbano per rendere omaggio alle vittime della violenza fascista (LDIIR).

1944 

CASCINA – Nel territorio comunale, è vittima dei nazifascisti Irmo Bertini di 35 anni (Progetto Memoria – Regione Toscana).

CASTELNUOVO BERARDENGA – In località Rosenanno, durante l’opera di sminameto un partigiano resta ucciso e 3 feriti (CRT).

FORNACETTE – La squadra partigiana di “Pedro” Fornaciari e di “Tancredi” Fulvio Casalecchi [XXIIIa Brigata Boscaglia] viene incaricata di occupare stabilmente il paese, rendendosi autonoma per armamento e viveri. L’occupazione si protrae fino al 3 agosto quando, al completo, la squadra rientra a Cascina (RGB-RMAA).

MARINA di PISA – Una squadra di esploratori americani, rimasta accerchiata nella Caserma della Guardia di Finanza, viene liberata grazie all’intervento di un gruppo partigiano comandato da Gino Conti della XXIIIª Brigata (RMAA-CRT).