23 ottobre

1897 

LIVORNO – Nasce Vittorio Panicali. Anarchico espatriato nel 1921, è iscritto in Rubrica di Frontiera per attività antifascista svolta in Francia. Arrestato al rimpatrio, nell’aprile 1941, è internato a Corropoli e Pisticci, fino alla sua liberazione nell’agosto 1943 (CPC).

1903 

MONTIERI – Nasce Valerio Brachini, operaio e muratore. Emigrato a Torino, è là arrestato il 19 dicembre 1930 e condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione a Fossano per costituzione, appartenenza al P.C.I. e propaganda con sentenza nr. 16 del 20/04/1931. Confinato politico . Liberato per amnistia il 12 novembre 1932, viene ancora arrestato il 2 aprile 1937 con la stessa imputazione e questa volta confinato 4 anni a Curinga, Pisticci e Tremiti, località dove viene ripetutamente condannato per infrazione agli obblighi. A fine pena, nell’agosto 1941, anzichè liberato è trattenuto come internato per la sua pericolosità. Prosciolto infine l’8 marzo 1943 (CPC – TMV).

POGGIBONSI – Nasce Faliero Neri. Manovale, schedato come uno che ”ha sempre professato idee comuniste” è ammonito nel luglio 1932 e prosciolto nel novembre stesso anno per l’amnistia del decennale. Nel novembre 1940 è arrestato per Soccorso Rosso e confinato per 2 anni a Pisticci. Liberato nel marzo 1942 (CPC).

1904

MASSA Marittima – Al candidato socialista Romolo Sabatini, con urla e fischi, i repubblicani impediscono il comizio elettorale e la cosa si ripeterà il 25 a Roccastrada : a questi fatti seguiranno veri e propri scontri di piazza tra i militanti dei due partiti (MDM).

1907 

PORTO ERCOLE – Nasce Fausto Bertolucci, carpentiere antifascista. Nel 1930, durante una rissa, morde un fascista e, arrestato, afferma: “Sono contento di aver mangiato la faccia a una camicia nera“. E’ condannato ad un mese di arresto. Muore il 18 aprile 1931 (CPC).

1908

VOLTERRA – Nasce Giulio Nencini, colono, comunista, condannato nel 1930 a 4 anni per “Costituzione del PCI, appartenenza allo stesso e propaganda” (Sentenza n.52 del 19/12/1930 Pres. Tringali – Rel. Buccafurri).

1910

PIANCASTAGNAIO – Nasce Luisa Babbucci, da Giacomo e Margherita Giglioni. Nel 1943 è residente a Bologna dove fa la casalinga, inizia ad operare attivamente coi partigiani ( in relazione al Comando Unico Militare Emilia Romagna, il  CUMER) ed è riconosciuta tale dal 22 agosto 1944 alla Liberazione (DBPB)

SCARLINO – Attilio Giuseppe Cignoni scrive sul numero unico «Montjuich», che i sovversivi di Scarlino pubblicano per rendere omaggio al pedagogista anarchico Francisco Ferrer, fucilato dalla monarchia spagnola: “ Il 13 ottobre è per noi un triste ricordo! Questo è il primo anniversario del suo martirio e ben s’addice mostrare venerazione alla sacra memoria del precursore della libertà di pensiero, il quale, della scala infinita su cui l’animo umano sempre più s’innalza nell’atmosfera del sapere, pose i primi gradini. Ben s’addice alla gioventù ribelle sdebitarsi del tributo che deve alla memoria di Ferrer, di colui che morì fucilato per volontà della setta nera… L’apostolato delle idee e della scienza dell’avvenire costò la vita a Francisco Ferrer, o giovani ribelli, e noi abbiamo il diritto sacrosanto alla rivendicazione … Questa manifestazione, dunque, deve essere senz’altro rivoluzionaria, poiché se non lo fosse si adultererebbe il pensiero del martire spagnolo … ” .

1911 

LIVORNO – Nasce Corrado Banti. Col nome di battaglia “Tarzan“, sarà partigiano dall’ ottobre 1944 al 25/4/1945 nella Brigata “Leone Borrini”.

1921 

GROSSETO – In scontri con sovversivi, ha la peggio lo squadrista nero Clemente Soldatini che il regime mussoliniano glorificherà dell’onoreficenza di …”ferita fascista” (fonte fascista).

MAGLIANO in Toscana – I fascisti uccidono il comunista Ruggiero Piro, di professione terrazziere (ACS Roma – La Risveglia on line).

PITIGLIANO – Inizia una tre giorni di aggressioni dei fascisti che, spalleggiati dai Reali Carabinieri, devastano la cooperativa “Produzione e Lavoro“, incendiandone l’archivio, aggredendo esponenti socialisti nelle loro case e costringendo, con purghe e botte, il sindaco Bocini e gli assessori a dimettersi. L’operaio Dante Franceschi, in seguito alle percosse, perderà la vita (BAM).

1922 

SIENA– Nasce Morosina Valech . Di religione ebraica, nel novembre 1943 sarà arrestata e deportata con tutta la famiglia ad Auscwitz, da dove nessuno di loro farà ritorno (EIT).

1924 

LIVORNO – Nasce Gino Pellegrini. Conservando il prorprio nome anche come nome di battaglia, sarà partigiano della Brigata Vecchia – Divisione Garibaldi Mingo in Liguria dal 1° di marzo del ’45: dopo pochi giorni, il 4 aprile successivo, cadrà in combattimento per la lotta di liberazione a Sassello (SV) (ILSREC).

MANCIANO – Nasce Alvaro Bartolomei, nome di battaglia “Toscanino“, residente nella frazione di Marsiliana: sarà partigiano in Emilia dal 10/5 al 22/11/1944 con la Brigata Gramsci. Combatte a Santa Giulia, Cerredolo, nella resa di Montefiorino, Castelluccio, M. di Polinago (UBO).

1930

VOLTERRA – Con l’accusa di “organizzazione comunista”, vengono arrestati il manovale Bruno Dell’Ara per che, minorenne, si vedrà infliggere ‘solo’ due anni di reclusione, scontati a Viterbo, e gli alabastrai Balilla Macchioni, che subirà una condanna ad un anno e 6 mesi di reclusione e Pietro Bulleri che avrà una condanna a 6 anni di carcere (CPC).

1943 

AUSCHWITZ – Deportate nel lager nazista, in questo giorno ” non sono sopravvissute alla Shoah ” le ebree Delia Di Nola [figlia di Graziano Di Nola e Ester Pontecorvo, nata a Pisa il 23 febbraio 1876. Coniugata con Angelo Rosselli. Arrestata a Roma ], Olga Nunes [figlia di David Nunes e Adele Barroccio nata a Pisa il 30 agosto 1868. Arrestata a Roma] e Sara Di Cori [figlia di Angelo Di Cori e Milena Funaro nata a Siena il 9 maggio 1931. Arrestata a Roma] (CDE).