20 ottobre

1875 

CAMPIGLIA Marittima – Nasce Luigi Mazzoni De Marchi, internato come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).

1883 

PISA – Nasce Evelina Pitigliani Bonaventura, ebrea deportata dai nazifascisti e deceduta ad Auschwitz (EIT).

1895 

PORTO S.STEFANO– Nasce Primo Wongher, marittimo, antifascista repubblicano emigrato in Francia per la repressione fascista (BDR pag.10). Sarà il furturo sindaco della cittadina portuale nel dopoguerra.

1901 

LIVORNO – Nasce Gino Luschi, commesso trasferitosi  a Pitelli (Sp), Attivo dall’immediato dopoguerra, viene arrestato nel giugno 1932 per propaganda comunista e diffidato. E’ vigilato fino al 1943 (CPC).

1910

MASSA Marittima – Nasce Bruno Menichetti, nome di battaglia Neri, partigiano combattente nella Resistenza piemontese come Commissario di Zona e poi di Settore (presumibilmente con le SAP torinesi): resta invalido per pleurite contratta durante il partigianato (IRT).

PISA – Nasce Berta Della Riccia, figlia di Erasmo Della Riccia e Egle Di Veroli. Coniugata con Natale Finzi, verrà arrestata a Castell’Azzara (Grosseto) e deportata nel campo di sterminio di Auschwitz. Non è sopravvissuta alla Shoah [CDE].

VOLTERRA – Seguitissimo comizio per commemorare il primo anniversario della fucilazione del pedagogista anarchico Francisco Ferrer y Guardia. Parlano oratori socialisti e Virgilio Mazzoni per gli anarchici (CNE).

1920

GROSSETO – Fonte fascista riporta del ferimento dello squadrista nero Alfeo Soldano, presumibilmente in scontri con sovversivi, avvenuto in Grosseto il 20 ottobre: più tardi il regime mussoliniano lo insignirà dell’onoreficienza di “ferita fascista”.

1921 

FOLLONICA – In uno dei tanti raid squadristici, le Camicie Nere bastonano l’anarchico Natale Boschi e scagliano materiale esplosivo artigianale contro il “sovversivo” Costantino Fabbri provocando il crollo del tetto della sua casa (AFB).

S.QUIRICO di SORANO – La levatrice mancianese Adele Domenichelli, nel vedere dalla finestra di casa un gruppo di giovani che tenta di organizzarsi per rispondere alle violenze fasciste in corso, li incita a fare a pezzi ”quei mascalzoni di fascisti”: il fatto le costerà un processo per istigazione alla violenza nel 1922 nel mentre le squadracce continueranno sostanzialmente nell’impunità (BAM).

SORANO – In seguito a scontri con le camicie nere, sono arrestati gli antifascisti Zelindo Sanità, Orfeo Cinelli di Castell’Ottieri ed il vicesindaco Crispino Lombardi (BAM).

1930 

VOLTERRA – Arresto del colono comunista Alessandro Giustarini che subirà una condanna a 4 anni di reclusione (CPC).

1938 

BOCCHEGGIANO– Viene ratificato l’ingresso nell’ Organizzazione clandestina comunista del villaggio minerario dei compagni Foscolo Taddei, Libertario Querci, Bosco Brachini e Oscare Rocchi (TMV).

1939 

LIVORNO – Secondo arresto di Eustacchio Calvanico  per “organizzazione comunista”: la pena sarà di 2 anni di reclusione (CPC).

1943 

CAMPIGLIA Marittima – A questa data, alle falde del Monte Calvi, viene fatta risalire la nascita ufficiale del movimento della Resistenza nella zona (VAV).

CECINA – Il SAP locale recupera armi dalla caserma dei Carabinieri (CRT).

1959 

GAVORRANO – Forze di polizia disperdono, facendo uso di gas lacrimogeni, i minatori di Gavorrano e Montieri in sciopero da giorni.

1949

FIRENZE – La Corte d’Appello di Firenze converte e riduce le condanne ai fascisti repubblichini maremmani comminate con sentenza del tribunale di Grosseto il 18 dicembre 1946. Angelo Maestrini e Michele De Anna, già condannati a morte, si vedranno commutare la pena in ergastolo insieme a Inigo Pucini, Vittorio Ciabatti e Armando Gori. Alceo Ercolani e Liberale Scotti da 30 a 20 anni di reclusione; Ennio Barberini da 6 ad 1 anno di reclusione (PBA).
Inoltre, la stessa Corte d’Appello commuta la pena dell’ergastolo in 30 anni di reclusione per i fascisti Del Canto Alfredo e Raciti Lucio (co-responsabili della fucilazione di 11 renitenti alla leva di Maiano Lavacchio) e riduce di ulteriori 4 anni di reclusione la pena per il fascista Parlanti ad integrazione del già concesso indulto di anni 3 ed, altresì, un altro terzo della pena inflittagli (21 anni per l’omicidio del colono scarlinese Erminio Lelli)  e stabilisce la residua pena che egli deve espiare in anni 7 con decorrenza dal giugno 1945 e scadenza 15 maggio 1952 ….