18 maggio

1836

POMARANCE – Nasce, nel comune di Pomarance, Carlo Bertini fu Giusto, sarto. Divenuto ateo e libero pensatore, si proclama repubblicano e sostiene le iniziative garibaldine. In paese fonda la ” Società della Fratellanza Artigiana “, definita “turbolenta” e istigatrice di “malcontenti” dalle autorità. Apre anche una scuola laica per giovani. Dopo il 1871 si avvicina agli ideali internazionalisti diventandone uno dei principali propagatori nella sua zona. Alla fine degli anni ’70 emigra in Argentina (ALS).

1898

MONTEPULCIANO –Nasce Azelio Duchini. Colono residente a Lucignano (Ar) e politicamente attivo dal 1919, è arrestato il 4 gennaio 1927 per organizzazione comunista e condannato a 2 anni, 6 mesi di reclusione e, contemporaneamente, assegnato al confino per 2 anni. Liberato il 4 giugno del 1929, la pena del confino gli viene condonata, anche se viene iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze, E’ ancora vigilato nel 1940 (CPC).

1902

RIBOLLA – Nasce Duilio Senesi, internato come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).

SORANO – Nasce Alfiero Papalini. Cameriere antifascista, nel 1930 viene arrestato per Soccorso Rosso e condannato al confino per un anno a Nocera da cui viene liberato nell’aprile 1931. Nel 1934 è radiato dal casellario, evidentemente non più pericoloso al regime (CPC).

1906

CHIUSDINO – Nasce Agostino Bralia. In Francia dal 1923 al 1928, una volta rientrato in Italia è arrestato per offese al capo del governo il 23 agosto 1929 ma, dopo 3 mesi di carcere, viene assolto per insufficienza di prove. I fascisti continuano comunque a vigilarlo almeno fino al 1940 (CPC).

1907

POGGIBONSI– Nasce Dario Bruni, fabbro schedato come comunista. Arrestato nell’agosto 1925 per incitamento all’odio di classe e cospirazione; assolto nel dicembre dello stesso anno per il primo reato e, nel maggio 1926, per il secondo. Arrestato nel giugno 1932 per organizzazione comunista, deferito al Tribunale Speciale e rilasciato per amnistia a fine novembre 1932. Sarà vigilato fino al 1943 (CPC).

1908 

CECINA –  Nasce Gino Gennai. Bracciante, è arrestato nel novembre 1927 per attività anarchica e condannato dal Tribunale Speciale ad 1 anno di reclusione. Liberato il 22 novembre 1928 viene diffidato e vigilato fino al 1942 (CPC).

1909

ABBADIA S.SALVATORE – Nasce Mauro Capecchi, minatore antifascista. Fratello di Rino, altro vigilato dal regime, viene arrestato il 27 maggio 1935 per canto di Bandiera Rossa e offese al capo del governo, e confinato a Ventotene per 2 anni. Liberato l’11 luglio 1937, sarà ancora vigilato nel 1942 durante il servizio militare (CPC). Sarà il «comandante Faro», a capo dei partigiani che liberarono gran parte dell’Amiata dalla presenza nazi-fascista.

1918 

ABBADIA S.SALVATORE – Nasce Bruno Nocci. Residente a Roma, nel gennaio 1937 subisce una ammonizione per organizzazione comunista. Sarà vigilato almeno fino al 1942 (CPC).

1921

CHIUSI – Una squadra di fascisti decisi a vendicare il ferimento di una camicia nera, uccide tre comunisti ferendone parecchi altri (SQU).

1926

SIENA – Processo in via del Casato contro 13 comunisti colligiani i quali, privati della difesa dei 2 avvocati, gli onorevoli Ruffoni ( pugnalato ) e Riboldi ( costretto a rendersi irreperibile ) si difendono da soli smontando le accuse e ribadendo fieramente l’appartenenza al Partito Comunista. I fascisti picchiano poi i testimoni a discarico ( MAC ).

1930

RIO Marina – A 37 anni di età, il sarto comunista Aleardo Mondini, muore per mano dei fascisti (www.pranzosociale.org).

1939

MASSA MARITTIMA – Arresto del calzolaio Ezio Borgianni per scritte murali antifasciste: condannato a due anni di confino (CPC).

1944

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Elementi ribelli” uccidono 1 milite della GNR (CRT).

GAVORRANO – Mitragliamento partigiano di un autocarro tedesco lungo la via Aurelia (RGT-CRT).

MONTEPULCIANO – Diffusi volantini antifascisti indirizzati ai giovani (CRT).

MONTEVITOZZO – Una squadra della GNR fascista comandata dal tenente Pini, in un agguato nella faggeta di Fontegrande, assassina il giovane partigiano Calvino Gagliardi di Castell’Azzara (BAM). Altre fonti riportano questo fatto al giorno 16 (TMeS) o al giorno 20 maggio.

MONTICIANO – Il Comando della brigata partigiana Spartaco Lavagnini si stabilisce in via definitiva nei locali della scuola elementare della frazione di Tocchi, dove vi rimarrà fino all’arrivo degli Alleati (PVM).

RADICOFANI – Attaccate e catturate alcune auto tedesche (CRT).

RIBOLLA – La Questura di Grosseto lamenta la requisizione degli ammassi diretti al consorzio di Roccastrada da parte dei partigiani ( telegr. 2109 )

ROCCASTRADA – Nei pressi del campo della Brigata Gramsci viene sorpreso un maresciallo della GNR e a seguito della sua cattura viene scoperto un fascista infiltrato nella formazione: entrambi vengono giustiziati (CRT).

S.CASCIANO de’ BAGNI – Dopo 2 giorni, una trentina di partigiani della stessa formazione disarmano di nuovo la caserma della GNR (CRT).

SEGGIANO – La Banda di Seggiano, appena costituitasi, attacca un autocarro tedesco in transito incendiandolo ed uccidendo 1 tedesco (CRT).

VALPIANA – Il Distaccamento B.Bucci della 3a brigata si scontra coi tedeschi infliggendo loro 3 perdite mentre 2 partigiani restano feriti (CRT).