13 novembre

1891 

LIVORNO – Nasce  Andrea Dodoli. Calzolaio anarchico, politicamente attivo dall’immediato dopoguerra e Ardito del Popolo nel 1921-22. Ammonito nel biennio 1925-27 (CPC).

1892

PISA – I comunisti-anarchici stampano il numero unico “Il Piccone” che riporta il programma ancorato alle teorie di una via “naturalistica” all’ Anarchia. Il motto riportato sotto il titolo recita ” Perché parlate di libertà ? Chi è povero è schiavo ” (ALS).

S.MINIATO – Nasce Luigi Parentini. Calzolaio, risiede a Firenze, “sovversivo dall’anteguerra“, segretario della lega socialista. E’ arrestato nel novembre 1926 per organizzazione comunista, condannato dal Tribunale Speciale a 4 anni di reclusione ad Avellino, fino alla liberazione condizionale nel febbraio 1929. Diffidato, poi ammonito nel dicembre 1936 e prosciolto nel marzo 1937 per la nascita del principe. Nel 1942 risulta ancora vigilato (CPC).

1921 

GROSSETO – In una riunione della Commissione esecutiva della Camera del lavoro, i comunisti sono i promotori di un’ adunanza per costituire un Comitato di difesa proletaria (Aristeo Banchi – Si va pel mondo).

LIVORNO – I repubblicani Giulio Bartolini, Attilio Imparata e Rodolfo Pagni, già volontari e decorati al valor militare nella Grande Guerra, malmenano quattro agenti in borghese, ritenendoli provocatori fascisti. Dopo essere stati picchiati in caserma, alcuni mesi dopo saranno (nel luglio 1922) condannati a pene detentive che vanno dai due messi ai due anni e mezzo per Bartolini  (RLL).

RIBOLLA – Tratto da fonte militare fascista: “Carabiniere Nibi Pasquale, ferito a Ribolla il 13 Novembre 1921. — Di servizio nell’abitato, unitamente ad altri due militari, incontrata una comitiva di giovinastri che cantavano inni sovversivi, energicamente li affrontò per identificarli, ma trovò resistenza da parte degli avversari, coi quali venne a colluttazione, riportando contusioni varie”.

S.VINCENZO– Nasce Florio Rossi, nome di battaglia “Viareggio“, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la 105ª Brigata Garibaldi (IRT).

1924

ASCIANO Pisano – Secondo una fonte fascista, durante una lite, viene ucciso il fascista Duilio Cordoni, nativo di S.Giuliano Terme nel 1898, colpito mortalmente alla fronte da una rivoltellata sparatagli da un antifascista, all’interno di un bar del paese.

1927 

CECINA –  Arresto del bracciante Duilio Panicucci per appartenenza ad un gruppo anarchico: comincia qui un lungo periodo di carcere ed internamento in manicomio. Ma i fascisti non lo piegheranno (CPC).

1930 

LIVORNO – Arresto del giornalista scrittore anarchico Silvio Calvani per “scritti antifascisti”. La condanna prevederà 3 anni di confino a Ponza (CPC).

1931 

PIANOSA– Pertini arriva sull’isola , destinato al carcere-sanatorio. Era, infatti, tubercolitico essendosi ammalato nelle precedenti dure detenzioni. Una lapide posta sulla chiesa dell’isola ricorda la presenza del socialista, irriducibile antifascista (Resistenza Toscana.it). L’internamento di Sandro Pertini durerà quasi 4 anni (Resistenza Toscana.it e Circolo S.Pertini – Elba).

1935 

PISA – Per critiche alla guerra di Abissinia e offese al capo del governo, viene arrestato l’infermiere comunista Marrigo Benedetti che si vedrà infliggere cinque anni di confino da scontare a Petronà, nel catanzarese (CPC).