13 maggio

1874 

MONTEPULCIANO – Nasce Editta Le Breton. Cameriera Antifascista, si trasferisce a S.Maria Capua Vetere (Ce) dove viene arrestata nel novembre 1926 per offese al capo del governo e per questo condannata a 5 mesi di reclusione e 500 lire di multa (CPC).

1898 

SASSETTA – Un decreto prefettizio scioglie il ”circolo elettorale socialista” (Avanti! 31/08/1900).

1904

LIVORNO – Nasce Ettore Borghi, di professione ortolano. Responsabile dell’organizzazione giovanile comunista di Livorno nel 1922, si sottrae all’arresto nel 1923, espatria in data imprecisata e viene iscritto in Rubrica di Frontiera. Arrestato nel settembre 1934 (era rimpatriato sotto falso nome per riorganizzare il PCI a Milano e a Novara), condannato a 20 anni di reclusione a Fossano e Civitavecchia dal Tribunale Speciale per ” costituzione di associazione comunista, appartenenza alla medesima, propaganda sovversiva ” (Sentenza n. 34 del 20-5-1935 Pres. Gauttieri – Rel. Lanari). Viene liberato il 24 agosto 1943 (CPC – RLL).

1907

LIVORNO – Nasce Alessandro Cantini, vetraio e comunista. Arrestato nel 1926 per canto, con altri, di inni sovversivi, viene diffidato e iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze fino al 1940 (CPC).

1910

VOLTERRA– Nasce Bruno Dall’ Ara, pasticcere, comunista, condannato nel 1930 a 2 anni per “Costituzione del PCI, appartenenza allo stesso e propaganda” (Sentenza n.52 del 19/12/1930 Pres. Tringali – Rel. Buccafurri).

1921

CAMPIGLIA Marittima – Strano attentato contro l’auto su cui viaggiano l’esponente fascista campigliese Pietro Pelamatti e altre persone: in località Casalpiano, presso la villa Ruschi, l’auto sbatte contro un filo metallico teso sulla carreggiata a un metro e mezzo di altezza. I vetri proteggono gli occupanti (RLL).

CASTELL’OTTIERI – Come si evince dal telegramma nr. 20964 del 3 giugno successivo da parte del Prefetto di Grosseto Boragno, un gruppo di fascisti di Piancastagnaio compie violenze contro le sedi proletarie del paese e contro alcuni esponenti socialisti (BAM).

S.GIOVANNI delle CONTEE – Dopo aver devastato Castell’Ottieri, la squadra fascista proveniente da Piancastagnaio si scatena contro le sedi e gli esponenti socialisti del posto (BAM).

SORANO – Spedizione punitiva fascista (SQU).

1922

ROCCATEDERIGHI – Lo squadrista Soldatini bastona selvaggiamente il poeta Antonio Gamberi a Roccatederighi, lasciandolo ferito in un campo. Non confidando nei magistrati, Gamberi non denuncia l’aggressore e, qualche tempo dopo, riprende la strada dell’esilio, fermandosi ancora una volta a Joeuf in Francia (ABF + BAG).

1923

SASSETTA – Una squadraccia di impossessa della bandiera nera del gruppo anarchico locale costringendo “gli ormai accertati custodi dello straccio nero” – così li definisce trivialmente L’idea fascista –  a consegnarlo ” senza reticenze ” (RLL).

1924 

LIVORNO – Nasce Giovanni Catalani, nome di battaglia “Carlo“, Sarà partigiano combattente, in Liguria, nella Brigata Garibaldi Gramsci- Iª Divisione Liguria Monte Picchiara dal 19 gennaio al 30 aprile 1945 (ILSREC).

1944

CASTELLINA Marittima – “Sorpreso nella propria abitazione da truppe tedesche accompagnate da carabinieri e spie fasciste, il partigiano Fulvio Giaconi, dopo aver abbattuto  con la sola forza fisica alcuni dei tedeschi che gli si paravano davanti , correva verso il luogo dove aveva depositato le armi. Mentre sparava all’impazzata fu raggiunto da una raffica, si rialzò e continuò a far fuoco, ma cadde ancora. Non era tuttavia morto. I nazisti lo afferrarono, lo legarono alla coda di un cavallo e lo trascinarono fino alla piazza del paese. Morente, al comandante tedesco che gli chiedeva il luogo dove  erano i compagni, rispose “Viva l’Italia libera”  “(RMAA-ANPI). Fulvio aveva 36 anni. In sua memoria, pochi giorni dopo, “La Riscossa” dedica un commosso articolo: i tedeschi ” hanno commesso un crimine che rivela la loro brutale e carnefice intenzione nei riguardi di tutto il popolo italiano. Uccidere! Uccidere senza pietà! Questo è il loro grido di battaglia ” (LDIIR).

GROSSETO – Nella relazione settimanale sulla situazione politico-economica, la Questura annota che ” rastrellamenti fatti con l’ausilio delle forze armate tedesche hanno già dato buoni risultati. Infatti un capo banda col suo aiutante sono stati uccisi in conflitto, mentre altri sono stati catturati” .

MURCI – Imboscata, probabilmente in seguito ad una spiata, alla staffetta partigiana Zulino Zuffi che, benchè ferito, riesce a fuggire (TGSG).

ROCCALBEGNA – Alla fattoria La Triana vengono catturati 2 partigiani della Brigata Lavagnini (CRT).

SUVERETO – La Banda Camicia Rossa disarma i militi forestali di Montioni, compreso un Console comandante il reparto (CRT-RCR-RAM).

TALAMONE – I guastatori tedeschi fanno saltare l’ abitato ( Pref. GR, telegr. 2698 del 27/5/44 ).

1945 

Luogo non indicato – Arresto del fascista orbetellano Giovanni Ciaramella. Al processo di I° grado per lìomicidio di Paolino Pollini, avvenuto in una rappresaglia a Roccalbegna, concesse le attenuanti, la pena di morte viene trasformata in anni 27 e mesi 8  di reclusione in quanto una delle ”figure secondarie che si sono credute in dovere di seguire l’esempio dei capi”, quindi un nuovo condono di 9 anni + 2 mesi e 20 gg. [Sentenza del 18/12/1946 e successive].

MAUTHAUSEN – Nel lager tedesco, da deportato, muore Dante Ciani di Marino, nato a Trequanda (SI) il 27-5-1906 [EDM].

1977

PORTOFERRAIO – Muore il militante anarchico Angelo Ancillotti (Vedi Biografia R/esistente).