Guglielmo CAFIERO

Figlio di Teodoro, nasce a Livorno il 26 maggio 1889, fa l’operaio e professa idee anarchiche. Emigrato in Francia dopo la marcia su Roma, giunge a Barcellona nell’estate del ’36. Volontario nella Sezione italiana della Colonna “Ascaso” della C.N.T. – F.A.I. (la cosiddetta Colonna Italiana), a maggioranza anarchica, partecipa al combattimento di Monte Pelato, dove cadono il comandante della formazione, il repubblicano Mario Angeloni, gli anarchici Fosco Fallaschi, Michele Centrone e Vincenzo Perrone e altri miliziani.

Tratto da: Bucci, Fausto. Carolini, Simonetta. Gregori, Claudio. Piermaria, Gianfranco. “Il rosso, il lupo e Lillo”. Gli antifascisti livornesi nella guerra di Spagna, Follonica: La Ginestra, 2009.