23 febbraio

1867

LIVORNO – Nasce Pilade Paolotti, anarchico, fratello di Egisto. Una vita coerente contro le disuguaglianze ed il fascismo. Muore all’Ardenza nel 1961 (RLL).

1873 

ROCCASTRADA –  Nasce l’ anarchico Elìa Baldanzi. Fu corrispondente de “L’alleanza libertaria“: memorabile figura di uomo economicamente povero ma ricchissimo di ideali che non si piegò mai alla repressione che lo colpì.

1899

MONTIANO – Nasce Giovanni Ciarpaglini, minatore. Comunista dal 1921, si trasferisce ad Arezzo e come Ardito del Popolo partecipa a scontri coi fascisti. Pluricondannato dal regime a reclusione e confino, ha un ruolo importante anche nelle Resistenza e, nel dopoguerra, come amministratore del PCI (CPC)  [vedi scheda partigiana].

1911

LARI – Nasce Settimio Diciotti, antifascista processato dal Tribunale Speciale del Fascismo (CPC ex IDA).

S.CROCE sull’Arno – Nasce Delio Nazzi [sic nei documenti del Tribunale Speciale, altrove registrato come Delio Mazzi]. Di professione pellettiere, nel luglio 1938 viene arrestato con altri per organizzazione comunista e condannato dal Tribunale Speciale a 5 anni di reclusione a Castelfranco Emilia. Liberato nell’agosto del 1941, partecipa alla Resistenza. In seguito, dirigente politico (CPC).

1912 

POGGIBONSI – Nasce Gastone Frilli. Industriale, fa parte dell’organizzazione clandestina comunista dal 1932. E’ arrestato nell’ottobre 1941 e condannato a 10 anni di reclusione a Castelfranco Emilia. Liberato nell’ ottobre 1943, sarà un dirigente della Resistenza (CPC).

1921

MASSA Marittima – Viene fondata la sezione locale del Partito Comunista (FAR).

VOLTERRA – Nasce Luciano Biondi, nome di battaglia “Lupo“, partigiano combattente in Liguria, nella Brigata Pio – Divisione Garibaldi Mingo (ILSREC).

1923

MONTEROTONDO Marittimo – Nasce Licurgo Bardelloni, nome di battaglia «Tim», martire partigiano fucilato dai fascisti a Pizzo di Drego, in Liguria,  il 19 gennaio 1945 .

PARI – Nasce Furio Pennacchini, nome di battaglia «Livorno». Sarà partigiano combattente in Liguria, con grado di maresciallo ordinario nella Brigata Garibaldi Gramsci-Iª Divisione Liguria Monte Picchiara (ILSREC).

1924 

TERRICCIOLA – Nasce Vaifro Rossi, nome di battaglia “Saetta”, partigiano in Emilia dal 20 gennaio al 25 aprile 1945 con la XXVIª Brigata Garibaldi (UBO).

1925 

CAMPIGLIA Marittima – Nasce Silvio Ugolotti, nome di battaglia “Guerriero”, poi residente a Portoferraio, partigiano in Emilia dal 12/03/1944 al 25/04/1945 nel 284° Fiamme Verdi (UBO).

TORRITA di Siena – Nasce Romeo Capitani. Residente a Montepulciano, sarà partigiano in Emilia dal 5/9/1944 al 25/4/1945 con la XXIIª Brigata Garibaldi “Monte Penna” (UBO).

1927 

MAGGIANO – Nella frazione di Casole d’Elsa, nasce Arturo Baldi. Sarà una giovane staffetta partigiana che collaborerà con gli uomini del Distaccamento Velio (XXIIIª Brigata), accompagnandoli per i sentieri della zona di Montemaggio, rifornendoli di vettovagliamento procurato dalla sua e da altre famiglie contadine (ACV,219).

1930 

PONTEDERA – Osvaldo Bacci, Toscanino. Venditore ambulante, residente ad Asti. Dal 15 marzo all’8 giugno del 1945 collabora con la 1ª Brigata della 10ª Divisione di Giustizia e Libertà e gli è riconosciuta la qualifica di patriota (IRT).

1931

LIVORNO – Nella notte tra il 23 e il 24 febbraio vengono rinvenuti in una strada di Livorno dei volantini poligrafati che invitano i lavoratori ad aderire alla giornata di lotta alla disoccupazione, proclamata dall’ Internazionale comunista per il 25 febbraio (RLL).

1933 

PIANOSA – Sandro Pertini, confinato sull’isola, scrive al presidente del Tribunale Speciale per rinunciare alla domanda di grazia fatta da sua madre Maria Muzio, preoccupata per la salute del figlio. Quindi invia una lettera alla mamma, una missiva durissima con la quale esprime tutto il suo rammarico per la richiesta di grazia: ” … La libertà, questo bene prezioso tanto caro agli uomini, diventa un sudicio straccio da gettar via, acquistato al prezzo di un tradimento, che si è osato proporre a me … ” (Resistenza Toscana.it) .

1944 

BUONCONVENTO – Una squadra partigiana della Brigata Lavagnini attacca un’autocolonna tedesca distruggendo 2 camion cisterna carichi di benzina, 3 camion di munizioni ed uno di medicinali. Vi sono anche perdite umane accertate tra i tedeschi (RSL).

CALCI –  “Il mattino del 23 febbraio u.s., in Calci, gli agenti di P.S. e gli impiegati del municipio trovarono nei propri uffici manifestini di propaganda antifascista lasciati da ignoti.” (NGNR Gnr del 4/3/1944 – CRT).

SOVANA – Partigiani assaltano i magazzini del grano (TGSG).

1950

TERNI – L’ing. Amedeo Testi, ex Direttore della Ferrovia Colle di Val d’Elsa-Poggibonsi dal gennaio 1925 al maggio 1934, testimonia per scritto che il fuochista comunista Goliardo Paradisi di Colle di Val d’Elsa venne “incluso in un provvedimento di riduzione del personale avvenuto nel 1933 per interferenze delle autorità locali di quel tempo che non gradivano la presenza in ferrovia di elementi contrari al regime” (ACV,96).

1953 

PIOMBINO – La polizia carica una manifestazione di operai dell’Ilva, in lotta contro la disoccupazione, arrestandone 8 ( CFC ).