1 gennaio

1864

S.CROCE sull’Arno – Nasce Angiolo Buti, di professione conciapelli, anarchico. Arrestato il 5 marzo 1930, tra l’altro per la frase “Stavamo meglio con i rossi …”, nel maggio successivo è prosciolto ma vigilato almeno fino al 1941 (CPC).

1872 

PISA – Nasce Augusto Castrucci, macchinista, anarchico residente a Milano. Fondatore della rivista ” In Marcia ! ” poi chiusa dal regime mussoliniano. Attivista sindacale e politico dall’inizio del secolo, nel 1922 i fascisti gli distruggono l’abitazione; nel 1923 è processato per sospensione del servizio ferroviario e assolto per insufficienza di prove. Subisce numerosi fermi negli anni successivi. Nel maggio 1927 proposto per l’ ammonizione, ma solo diffidato. Nel dicembre 1927 è prosciolto dal Tribunale Speciale, cui era stato deferito per propaganda antifascista. Deferito ancora al Tribunale Speciale nel maggio 1930 per lancio di manifestini, prosciolto ma confinato per 3 anni. Commutato in ammonizione il 10 ottobre 1930. Iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze sarà vigilato fino al 1943. Muore a Milano il 27 febbraio 1952  (CPC – Wikipedia).

1883

COLLE di Val d’Elsa – Nasce Spartaco Cappelli, vetraio, comunista. Socialista schedato nel 1907, iscritto al P.C.d’I. dal 1921, nel 1931 è diffidato e incluso nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. E’ ancora vigilato nel 1942 ( MAC ).

1890

CAMPIGLIA d’ ORCIA – Nasce Priamo Cardeti, negoziante e militante comunista. Attivo nell’ immediato dopoguerra, Ardito del Popolo, è arrestato nel settembre 1921 per mancato omicidio di fascisti. Inizia a subire varie condanne per reati politici: ammonizione dell’agosto 1927 e nell’ ottobre 1928 condanna a 3 mesi di arresto per contravvenzione al monito. Nel dicembre 1929 nuovamente ammonito e nel dicembre 1931 è denunciato per offese al capo del governo, imputazione da cui viene prosciolto per l’amnistia del novembre 1932 (decennale del fascismo). Arrestato ancora il 7 agosto 1935 per lo stesso reato, subisce 3 anni di confino a Maida, Girifalco, Ustica, Ventotene e Banzi. In questo periodo di confino ha altre ripetute condanne dai fascisti per complessivi 12 mesi di carcere per infrazione agli obblighi e viene liberato il 6 agosto 1938. L’ ultima condanna la subisce con la carcerazione dal dicembre 1942 al luglio 1943 (CPC).

1891 

GABBRO – Nasce Fradeletto Fragomeni, di Pasquale. Sarto ed anarchico, svolge la sua attività a Livorno ed è schedato nel periodo dal 1911 al 1932, anno della sua radiazione dal casellario Politico (PVQ,36).

S.CROCE sull’Arno – Nasce Gennarina Melai. Domestica a Pisa, antifascista, viene condannata a 6 mesi, 15 giorni di reclusione nel settembre 1926 per offese al capo del governo. Vigilata almeno fino al 1942 dal regime mussoliniano (CPC).

1894 

BOCCHEGGIANO – Avviene il primo sciopero locale dei minatori, contro i propositi della Società che gestisce la miniera di ridurre i già miseri salari del dieci per cento. La Società recede dalle intenzioni, per passare  al contrattacco due mesi dopo, licenziando gli operai per disavanzo di bilancio (MCN-BAG).

1895

LIVORNO – Nasce Renato Martorelli. Avvocato, militante socialista dall’immediato dopoguerra. Iscritto a Italia Libera, è diffidato nel 1928 e poi vigilato per tutto il periodo fascista. capitano di fanteria residente a Torino e dirigente del Partito Socialista clandestino, organizza la Resistenza in Liguria e Piemonte. Catturato il 30 luglio 1944, a lungo torturato dalle S.S., muore durante un interrogatorio in carcere il 20 agosto a Niella Tanaro. Il corpo non verrà mai restituito ai familiari. Partigiano combattente col nome di battaglia di Renato Ferrero, tra i comandanti del Comando Armata Piemonte, medaglia d’oro al valor militare (CPC – IRT).

1899 

GIUNCARICO – Nasce Randolfo Pacciardi. Avvocato, “professa idee repubblicane dall’ immediato dopoguerra”, attivista di Italia Libera, assegnato al confino in contumacia per 5 anni nel novembre 1926, ripara all’estero, subendo espulsioni da Svizzera e Francia. Nel marzo 1931 è colpito da mandato di cattura quale esponente della Concentrazione Antifascista. Stralciato dal processo dal Tribunale Speciale perchè latitante. Nell’ ottobre 1936 è in Spagna, comandante del battaglione Garibaldi, viene ferito in combattimeno. Rientra in Francia nell’estate del 1937 e svolge propaganda antifascista in vari paesi europei e in America. Rimpatriato nel 1944, è segretario del Partito repubblicano, deputato e più volte ministro (CPC).

1902

PISA – Nasce Lido Ceccarelli, panettiere. Comunista, Ardito del Popolo nel 1921-22, viene diffidato dal regime nel 1928. Sempre vigilato dai fascisti, almeno fino al 1942 (CPC).

1904

MARCIANA di Cascina – Nasce Mario Ferretti. Meccanico, viene arrestato il 7 agosto 1932 per organizzazione comunista e deferito al Tribunale Speciale. Liberato per amnistia il 9 novembre 1932 viene tuttavia vigilato a lungo, almeno fino al 1942 (CPC).

MASSA Marittima – Inizia le pubblicazioni ” Il Minatore “, organo della Federazione Italiana Lavoratori delle Miniere e reca nel sottotitolo il motto ” Lavoratori, la potenza dell’ organizzazione non sta nelle singole associazioni o leghe, ma nella federazione di tutte le forze associate ” . Stampato a  Massa Marittima, raggiungerà subito le 2.500 copie di tiratura, a fronte dei circa 3.660 minatori iscritti (MDM).

1905 

LIVORNO – Nasce Rosolino Pelagatti. Arrestato l’1.12.1930 per organizzazione comunista, viene condannato dal Tribunale Speciale a 4 anni di reclusione a Lucca. Rifiuta di associarsi alla domanda di grazia “non ritenendo legale la condanna inflittagli“. Liberato per amnistia nel novembre 1932 e diffidato, è arrestato per analogo motivo nel febbraio 1935, condannato a 7 anni di reclusione a Fossano, quindi liberato per un’altra amnistia nel febbraio 1937. Arrestato, ancora con la stessa motivazione, nel settembre 1939, condannato per la terza volta dal Tribunale Speciale a 14 anni di reclusione (Castelfranco Emilia). Liberato nell’agosto 1943 (CPC).

1907 

LIVORNO  – Nasce Primo Morelli. Meccanico e comunista, espatria clandestinamente in Corsica e Francia nel 1934 e viene iscritto in Rubrica di Frontiera e diffidato al suo rimpatrio. Nel 1943 è sotto le armi, sempre vigilato (CPC).

1909 

ISOLA d’ELBA – Nasce Dario Galvani, “Candiano”, di Silvio e Favilli Ersilia, residente a Farneta di Montefiorino dove svolge attività di artigiano ramiere. Sarà, col fratello Angelo, partigiano in Emilia Romagna.

1911

CASTEL del PIANO – Nasce Marino Casciani, partigiano combattente inquadrato col grado di tenente nelle formazioni del P.C.I.  (ANPI Roma).

1922 

ROCCALBEGNA – Nasce Roberto Bizzarri, di Rinaldo e Solange Monelli, “vetturale”, partigiano ucciso dai tedeschi nel suo paese natale l’ 11 giugno 1924 insieme ad altre 5 vittime (AGA).

ROCCASTRADA – Nel bar di Davide Bartaletti, alcuni “sovversivi” accusano un compaesano di essere una spia dei fascisti. Ecco come riporta il fatto il giornale reazionario L’Ombrone : ” …protagonisti della losca scena Semplici Luigi detto Carini, delinquente disertore, Grassini Pilade, imboscato delinquente, indiziato dell’ omicidio di Saletti, e certi Bartali e Tulliani, stupidissimi comunisti …”. Affrontati dai fascisti, i sovversivi si difendono con le armi e mandano all’ospedale lo squadrista Vezio Vieri, personaggio che verrà decorato per ‘ferita fascista’ ( Aristeo Banchi – Si va pel mondo ).

VOLTERRA – Nasce Vezio Caciagli, futuro partigiano della XXIIIa Brigata Garibaldi “Boscaglia”: cadrà in combattimento il 15 giugno del 1944 a Belcaro sulle Carline.

1923

LIVORNO – Alcuni sconosciuti, nascosti tra gli alberi di Viale Regina Margherita, sparano a un fascista senza andare a segno (RLL).

1924

ISTIA D’ Ombrone – Nasce Silvano Guidoni detto «Alvaro», ragioniere, renitente alla leva fascista, catturato disarmato, sarà fucilato dai repubblichini di Pucini e De Anna insieme ad altri 10 giovani a Maiano Lavacchio, dopo un processo farsa, il 22 marzo 1944 (MBG).

LIVORNO – Nasce Franco Mantovani, nome di battaglia «Boris». Falegname nella vita, partigiano combattente in Liguria nella IIIª Brigata Briganti (ILSREC).

1925 

SIENA – Nasce Bruno Bardi. Col nome di battaglia “Settimo“, sarà partigiano in Emilia nel periodo dal 21/10/1944 al 25/4/1945 con la XXIª Brigata “Forni” (UBO).

1927 

PISA – Nasce il partigiano Valentino Orsini della Formazione Nevilio Casarosa (RMAA).

1931

PITIGLIANO – Nasce Franca Cava, bambina ebrea catturata dai fascisti a Pitigliano  e deportata dai tedeschi ad Auschwitz con tutta la famiglia: nessuno di loro farà ritorno (EIT).

1944

CECINA – Il Sap asporta parte della linea telefonica con Marina (CRT).

CINIGIANO – Si costituisce una banda partigiana fatta di renitenti alla leva nelle macchie di Montecucco (CRT).  Giuseppe Garosi fonda e comanda la formazione partigiana “G. Mameli” di Montecucco con zona di influenza che da Campagnatico va fino a Sasso d’Ombrone e Cinigiano. Forte di oltre 100 uomini, produrrà gravi danni ai tedeschi (oltre 50 morti) e subirà essa stessa dure perdite, come quella degli ufficiali russi Simon e Maruska e, secondo questa fonte, del neozelandese capitano Lawrence Rodrick (RMAA-AGA).

GROSSETO – All’aereoporto militare, i Tigrotti della Maremma sabotano un caccia tedesco rendendolo inutilizzabile (CRT).

ISTIA d’OMBRONE – Costituita una formazione partigiana locale (CRT).

RAPOLANO TERME – Fondate 2 cellule del PCI con incarichi principali di diffondere stampa clandestina e reclutare militanti antifascisti (CRT).

S.MINIATO – Inizia l’attività la Bgta “V” costituitasi nel mese di dicembre (CRT).

1967

LIVORNO – La manifestazione a favore della resistenza Vietnamita è caricata dalla polizia che interviene dopo che i manifestanti hanno appiccato fuoco al fantoccio di un marine (CFC).