Bisio Aristide BOSCHI

Figlio di Adelindo e Giovanna Lazzerelli, nasce a Pontedera (PI) il 4 novembre 1876. Barrocciaio, milita nel movimento repubblicano, prima di passare in quello anarchico. Schedato il 13 maggio 1903, viene segnalato per la “pessima” fama e il carattere “prepotente”. Il cenno della Prefettura di Pisa recita che Bisio esercita una certa influenza sui rivoluzionari di Pontedera, che è apprezzato per la sua audacia e che è ritenuto capace di compiere atti di violenza per ragioni ideali e politiche. Socio della Pubblica Assistenza Laica, svolge una minuta propaganda tra gli operai, esaltando le teorie anarchiche; alto m.1.66, ha corporatura regolare, capelli biondi e portamento spavaldo.

Chiamato alle armi, dopo la dichiarazione di guerra all’Austria, cade al fronte nel 1917.

 

 

( Scheda di Michele Lenzerini, Gianfranco Piermaria )