14 febbraio

1873 

SCANSANO – Nasce l’antifascista Luigi Boccalini. Trasferitosi a Piombino, viene diffidato nell’aprile 1942 per frasi ostili al regime ed arrestato il 30 novembre dello stesso anno per istigazione di militari a disobbedire alle leggi e per offese al capo del governo: deferito per questo al Tribunale Speciale, con sentenza n.103 del 01/05/1943,  è condannato a 5 anni di reclusione che sconta fino al 17 agosto 1943, giorno in cui viene liberato (CPC – TMV).

1903 

PISA – Nasce Tersilio Morini. Bracciante, comunista, nel 1928 subisce un primo processo per offese al re ma è assolto per insufficienza di prove. Nell’aprile 1929 lo condannano a 6 mesi di reclusione, 270 lire di multa per affissione di manifestini antifascisti. Ammonito nel luglio 1937, commutato in diffida nel gennaio 1938. Vigilato fino alla caduta del regime nel 1943 (CPC).

1910

POGGIBONSI– Nasce Emilio Paoletti, stagnino, condannato a dal TSF per “Associazione sovversiva, propaganda comunista” (Sentenza n. 23 del 5-4-1935 Pres. Gauttieri – Rel. Presti).

1914

ABBADIA S.SALVATORE – Nasce Terzilio Buti, bracciante antifascista. Trasferitosi a Baccinello (Gr), nel luglio 1936 viene ammonito per una manifestazione sovversiva ed il 2 agosto 1936 è condannato a 3 mesi di arresto per contravvenzione al monito (CPC).

1915 

STICCIANO -Nasce Siro Rosi. Di professione ”contabile”, è in contatto con l’organizzazione comunista grossetana dal 1933 e nell’aprile 1937, mentre è militare in Spagna, diserta e passa con le Brigate Internazionali, nella Brigata Garibaldi, venendo più volte ferito in combattimento. Riparato in Francia nel febbraio 1939, viene internato a S.Cyprien, Gurs e Vernet. Attivo nella Resistenza francese, poi in quella italiana, come comandante partigiano in Lombardia. Dirigente politico dopo la Liberazione (CPC). Divenne segretario provinciale del P.C.I. nel 1949.

1921 

FOLLONICA – Dopo la scissione comunista di Livorno cui ha aderito la maggioranza dei giovani, i dirigenti socialisti follonichesi Santini, Spagnesi, Pierini e Caramelli tentano di ricostituire una sezione giovanile: ne sarà segretario Pirro Bartoli, coadiuvato da Brechi, Pecchia e Passerai (DFDF).

S.CROCE sull’Arno – Nasce Spartaco Nazzi. Di professione conciapelli, arrestato con altri nel luglio 1938 per organizzazione comunista, nel processo viene assolto per insufficienza di prove. Richiamato alle armi nel 1942, sempre sotto vigilanza (CPC).

1922

LIVORNO– In corso Umberto e in via del Seminario, vengono arrestati l’ex consigliere comunale di Empoli, Gino Taddei, e il conciatore Alessandro Nazzi, ricercati per i tragici fatti di Empoli del 1921 (RLL).

1926

GROSSETO – Nasce Alfio Medaglini. Residente a Borgotaro, col nome di battaglia di “Zara“, sarà partigiano in Emilia dal 1°/7/1944 al 25/4/1945 con la Iª Brigata Julia (UBO).

LIVORNO– Vengono fermati i comunisti livornesi Alessandro Cervelli e Dino Frangioni; in casa di quest’uòlltimo le forze dell’ordine sequestrano tre drappi di stoffa rossa, una nota di sottoscrizione per <<L’Unità>> e alcuni giornali comunisti. Nell’ interrogatorio Frangioni orgogliosamente ammette la sua iscrizione al PCd’I e per questo viene denunciato (CPC).

1928 

PIOMBINO – Nasce Carlo Faneschi, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la 43ª Divisione DE Vitis – Brigata Moncada (IRT).

1934

MONTECASTELLI – Nella sede del fascio, lo squadrista Giuseppe Gigli e il camerata Antonio Cennini pestano duramente l’antifascista Francesco Luchetti (ACG).

1944

CIVITELLA Marittima – Nella notte tra il 14 e il 15 vengono compiuti attentati contro la linea ferroviaria e telegrafica della zona Roccastrada – Civitella (LDIIR).

VOLTERRA – Arresto dell’ antifascista volterrano Arturo Bagnoli (ANPI Volterra).

1945

FRONTE RAVENNATE – Nel combattimento di “Casa Crivellari”, presso Riolo Terme, perdono la vita 5 volontari antifascisti di Monticiano: Remo e Fedele Petrini, Oscar e Giorgio barazzuoli, Finetto Becucci (BPA).