6 febbraio

1880 

VECCHIANO – Nasce Oreste Stefani. Risiede a Pisa dove fa il tornitore ed è schedato come comunista “intelligente, scaltro e vivace“. Attivo dall’immediato anteguerra, viene arrestato nel giugno 1927 per organizzazione comunista e condannato dal Tribunale Speciale a un anno di reclusione, interamente scontato. Risulta ancora vigilato dal regime nel 1942 (CPC).

1881 

CASTELLINA MARITTIMA – Nasce Igino Santini. E’ anarchico, fa il ”birocciaio” ed al momento della schedatura risiede a Portoferraio. In campo politico e sindacale è attivo dall’inizio del secolo. Nel settembre 1937 viene diffidato, nel 1941 risulta ancora sotto vigilanza (CPC).

1888 

LARI – Nasce Angelo Tonelli. Socialista attivo dal 1919, bracciante residente a Lorenzana, viene ammonito per propaganda antifascista nel gennaio 1927. Nel 1930 arriva la radiazione dal Casellario Politico, evidentemente non più pericoloso per il regime (CPC).

1893 

LIVORNO – Nasce Lanciotto Corsi, facchino, “anarchico pericoloso fin da giovane”. Tenace avversario del regime, ripetutamente fermato ed iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze, il 25 gennaio 1927 viene confinato per 4 anni tra Ustica e Ponza. Liberato condizionalmente il 16 novembre 1928, nell’aprile 1931  espatria clandestinamente ed è condannato in contumacia a 2 anni, 4 mesi di reclusione e 20 mila lire di multa. Nel 1936 lo troviamo arruolato nelle formazioni antifranchiste in Spagna, nella Colonna Ascaso, nel luglio 1938 passa in Francia ed è arrestato al rientro in Italia nel luglio 1940: qui deve scontare la condanna inflittagli nel 1931  (San Gimignano e Civitavecchia). A fine pena, nel marzo 1943, è confinato a Ventotene per 5 anni e liberato nell’agosto 1943 alla caduta del regime (CPC).

1896 

SASSETTA – Nasce Libero Dei, anarchico come il padre Rinaldo, attivo in varie parti d’Italia (BFS).

1899 

CASTELFRANCO di Sotto – Nasce Giuseppe Cristiani, “Giorgio“, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la  IIIª Brigata Sap Giulio. (IRT).

1924 

LIVORNO – Nasce Piero De Memme, “Gordo“, partigiano combattente in Piemonte con la Brigata Val Mongia della 4ª Divisione Alpi (IRT).

1925

MONTERONI D’Arbia – Nasce Primo Simi, giovane partigiano contadino residente ad Asciano, fucilato dai fascisti nella caserma Lamarmora dopo il rastrellamento sul Monte Cuoio.

1935 

GROSSETO – Con l’imputazione di ”organizzazione comunista”, viene arrestato il sarto Giuseppe Stefanini che subirà una condanna a 1 anno di reclusione (CPC).

1944 

AUSCHWITZ – Nel lager nazista,  dove sono deportati, muoiono gli ebrei livornesi Abramo (1903), Aldo (1934), Elio, Natale (1930), Giacomo (1929) Levi, Gualtiero Pesaro (1896), Giuseppe Abenaim (1915), Milena Procaccia Modigliani (1915), Dori Boccara Sciaula (1884) con le figlie Ester (1904) e Garden (1902) Bardavid  (LXX). Per altra fonte, in questo giorno e in questo lager, non sopravvivono alla Shoah neanche Valentina Benedetti (di Vittorio e Clementina Sciattel, nata a Pisa l’ 8 agosto 1880, coniugata con Menotti Vittorio Piperno. Arrestata a Tirano -So ) e Lya Sadun (di Vittorio Emanuele Sadun e Matilde Calò, nata a Siena il 22 agosto 1931. Arrestata a Firenze) [CDE].

SIENA – Il Partito Comunista diffonde volantini incitanti alla diserzione (CRT).