27 gennaio

1884

PISA – “La Questione Sociale” di Firenze riporta il resoconto di una riunione tenutasi a Pisa in cui una commissione di 50 militanti informa sui mutamenti avvenuti in seno all’ Associazione Internazionale dei lavoratori e sulle decisioni prese: ”  …considerando che la federazione di Pisa è nettamente anarchica e rivoluzionaria; che qualunque azione legalitaria è in aperto contrasto con i princìpi del comunismo anarchico rivoluzionario; [la commissione] propone vengano espulsi dalla federazione tutti coloro  che con parole o atti possono essere contrari al programma della suddetta organizzazione… ” (ALS).

1893

PORTOFERRAIO – Nasce Ugo Armando Benti, muratore anarchico. Attivo nell’immediato dopoguerra, arrestato nel gennaio 1930, proposto per il Tribunle Speciale, in marzo è scarcerato per mancata autorizzazione a procedere. Nel luglio 1930 viene ammonito e compreso nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Risulta ancora vigilato nel 1942 (CPC).

1894 

S.MARIA a MONTE – Nasce Luigi Malloggi, bracciante socialista espatriato in Francia, paese dove si segnala per la sua attività antifascista. Per questo, al suo rientro in Italia nel 1928, viene diffidato. Anni dopo, evidentemente non più pericoloso o riconciliato, viene radiato dal Casellario politico Centrale (CPC).

1896 

LIVORNO – Nasce Lanciotto Rossi. Calderaio, è iscritto alla Gioventù Socialista dal 1915. Nel 1936 viene arrestato per attività antifascista ma prosciolto dopo 2 mesi di carcere. Nuovo arresto nel novembre 1936 per tentato espatrio clandestino al fine di andare a combattere in Spagna, è confinato per 5 anni a Lodè e Polia. Nel 1937 sconta anche 6 mesi di carcere per violazione del regolamento. Liberato per natale 1940 (CPC).

1897

CASTAGNETO Carducci – Nasce Sante Creatini, tipografo e anarchico residente in seguito a Milano. Arrestato nel marzo 1921 per l’attentato terroristico al teatro Diana di Milano, è condannato a 7 anni e 6 mesi di reclusione. Liberato il 4 gennaio del 1928, verrà vigilato fino al 1943 (CPC). Muore nel capoluogo lombardo il 5 marzo 1978 (RLL).

MONTEPULCIANO – Nasce Estevan Benicchi. Di professione barbiere, si trasferisce a Napoli dove, nell’immediato dopoguerra, svolge attività comunista, tanto da essere, dopo il 1925, varie volte fermato, processato e diffidato “senza dar segni di ravvedimento”. Risulta ancora vigilato nel 1939 (CPC).

1903

LIVORNO – Nasce Mario Fedi, vetraio, comunista. Svolge attività clandestina occupandosi principalmente dei contatti coi comunisti corsi. Emigra clandestinamente a Marsiglia, dove resta attivo ospitando i compagni ricercati o minacciati di espulsione. Vigilato fino alla caduta del fascismo (RLL).

1906

GAVORRANO – Nasce Edo Bonacchi, manovale antifascista.  Residente a Ravi, viene arrestato nel maggio 1931 per offese al capo del governo Mussolini. Anni dopo, nel 1939, viene radiato dal casellario Politico, evidentemente riconciliato o non ritenuto più pericoloso dal regime (CPC).

1916

ROCCASTRADA – Nasce Alvaro Devoti, antifascista internato come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).

1928 

PISA – Nasce Sauro Balestri, nome di battaglia “Bocia“. Partigiano in Emilia e Toscana dal 1°/11/1944 al 30/41945 con la Brigate Bigi-Italia Montagna. Combatte l’8/1/1945 a Novellano, dal 10.2 in Toscana, poi il 10.4 a Serra Santa Maria, dal 20/4 a Pievepelago.

1937

ABBADIA S.SALVATORE – Per organizzazione comunista è arrestato il manovale Domenico Cini che subirà per questo 4 anni di confino (CPC).

1944 

CUNEO – Cade in combattimento il giovane partigiano diciannovenne senese Mauro Casagli della 4ª Brigata della 1ª Divisione Garibaldi (IRT).

GERMANIA – In un lager nazista, da deportato, muore il militare livornese Gino Dodoli (LXX).

MANCIANO – Durante l’attacco della notte precedente all’ Albergo Legaluppi, sede delle autorità fasciste, era restato ferito a morte il giovane partigiano Salvatore Martinez che decede nonostante le cure di Ubaldo Barbati, medico che più volte accorrerà per altri partigiani feriti (AGA).

ROSIGNANO MAR. – Le SAP di Rosignano feriscono il maresciallo e 1 milite GNR al rientro in caserma (CRT).