26 novembre

1861

CAMPIGLIA Marittima – Nasce Nello Vaglini, antifascista di lungo corso, residente a Campiglia Marittima, poi a Rosignano Marittimo, più volte condannato per violenza e resistenza alla forza pubblica. Condannato a 5 mesi di reclusione e 250 lire di multa nel dicembre 1926 per offese a “S.E. il Capo del Governo“, fatto reiterato negli anni successivi. Morirà nel 1936 (CPC – RLL). Per la fonte (PVQ,54) Vaglini nascerebbe nel 1881.

1865

LIVORNO – Nasce Raffaello Briganti, antifascista processato dal Tribunale Speciale del Fascismo (CPC ex IDA).

1870 

ORBETELLO – Nasce l’anarchico Giuseppe Mazzaccheri. Militante più volte arrestato alla fine dell’ 800, viene perseguitato dai fascisti che lo fermano per misure di P.S. anche nel 1933, insieme a Alfredo Iacomelli.

1877 

S.CROCE SULL’ARNO – Nasce Mario Masini. Operaio socialista, attivo politicamente già dalla fine ‘800, nel 1921 viene schedato come “Grande ammiratore di Lenin e dei suoi metodi“. L’anno seguente espatria in Francia e viene quindi iscritto in rubrica di frontiera. Al rimpatrio, nel 1942, viene fermato e diffidato (CPC).

1889 

ROSIGNANO Marittimo – Nasce Corrado Lunghi, di Angiolo. Muratore e socialista, espatria in Francia e poi va a risiedere a Podenzano. Lungamente sorvegliato per la sua attività politica, dal 1914 al 1942 (PVQ,42).

1891

POGGIBONSI – Nasce Remo Chiti, antifascista processato dal Tribunale Speciale del Fascismo (CPC ex IDA).

1908

GAVORRANO – Nasce Orlando “Fulmine” Bisanzio: collaboratore benemerito della Resistenza piemontese con la  Brigata Adolfo della Divisione Campana (IRT).

1911 

PIOMBINO – Nasce Ilio Salvadorini. Nell’autunno 1942, in seguito alla comparsa di scritte sovversive, i fascisti piombinesi bastonano oltre 20 notioppositori. Tra gli aggrediti c’è il comunista Ilio Salvadorini che, inizialmente barricatosi in un bar,  reagisce poi sparando e ferendo a sua volta un fascista. Nessun provvedimento di polizia nell’immediato, ma viene arrestato e internato dopo 2 mesi, fino alla sua liberazione nell’agosto 1943 (CPC).

1916 

SIENA – Ennesimo arresto dell’anarchico Riego Cesari di San Casciano Val di Pesa, questa volta per oltraggio ai carabinieri, con condanna a 25 giorni di reclusione (AFB/BFS).

1922 

COLLE di Val d’Elsa – Dopo la sua nomina a Segretario giovanile del Partito Comunista, Giuseppe Braccagni subisce la sua prima aggressione da parte di elementi rinnegati passati al fascio di Maggiano: Ernesto Poli, Livio Peccianti, Angelo Peccianti ed Eugenio Franchi (ACV,190). Lo stesso fatto, nella pagina successiva della fonte, è confermato ma riportato come accaduto due giorni dopo,  il 28 novembre (ACV,191).

RAVI – Inaugurazione del gagliardetto del fascio di Ravi: attività anticomunista come primo obiettivo (F.del Tufo), con difesa degli interessi padronali della miniera Marchi (RMR).

1924

LAJATICO – Nasce Ottorino Bibbiani, nome di battaglia ”Otto”, partigiano combattente in Liguria nella  IVª Brigata Cristoni – Iª Divisione Garibaldi Bevilacqua (ILSREC).

MASSA Marittima – Nasce Imerio Calastri. Residente a Torino, già in fanteria, per la collaborazione con la 23ª Brigata Sap Stringa dall’1.11.1944 all’8.05.1945, ottiene la qualifica di benemerito (IRT).

1926

LIVORNO – Per propaganda anarchica e apologia di attentati a Mussolini, viene arrestato l’anarchico Roberto Conti: confinato 5 anni, troverà la morte nell’infermeria di Ponza durante la pena (CPC).

1930

LIVORNO – Viene assegnato per tre anni al confino a Ponza il pubblicista volterrano, ma residente a Livorno, Silvio Calvani, autore di “lettere di contenuto anarchico e atifascista” (RLL-LXX).

1933

LIVORNO – Nasce Viktor Castelletti: ancora bambino sarà deportato come ebreo ad Auschwitz da dove non farà ritorno (EIT).

PIANOSA – Nel famigerato carcere, muore il comunista senese Delfo Mannini mentre sta scontando una condanna politica (CPC).

1936

LIVORNO – L’ operaio Filiberto Dal canto, ritenuto apolitico, si vede infliggere 5 anni dal Tribunale Speciale per essere stato sorpreso a scrivere sui muri frasi sovversive (MdAL).

ROSIGNANO SOLVAY – Arresto dell’impiegato Giuseppe Cremonini per critiche al regime. Sarà condannato a 3 anni di confino (CPC).

1941 

CASCINA – Arresto della maestra tessile Nella Marinai poiché “E’ usa sputare sul ritratto del duce” ; verrà confinata alcuni mesi a Pignola in Basilicata (CPC).

1943 

MAGLIANO in Toscana – Squadristi locali e militi della MVSN perquisiscono la fattoria di Campo Spillo trovandovi armi e munizioni destinati all’ attività partigiana. Verranno arrestati il proprietario Tullio Mazzoncini (Viareggio, 8 agosto 1906 ) accusato come “capo costituendo partito comunista“, Albo Bellucci e Giuseppe Scopetani ( ACS Roma ). Per altra fonte l’arresto averrebbe il 24 novembre (AGA). Le fonti MCN e RMAA collocano il fatto come avvenuto il giorno precedente.

MANCIANO – Parigiani della B.A.M. attaccano autoveicoli tedeschi lungo la strada statale 74 (BAM).

ROCCATEDERIGHI – Con una scrittura privata e per un affitto di 5.000 lire mensili il vescovo di Grosseto Paolo Galeazzi, “in prova di speciale omaggio verso il nuovo governo“, concede il Seminario vescovile di Roccatederighi al maresciallo di P.S. Gaetano Rizziello che sarà il direttore del “Campo di concentramento per gli ebrei” che vi si stabilirà. A questo infame progetto vengono anche assegnate 5 suore con un compenso di 300 lire mensili: 2 suore per la cucina, 2 per la mensa e servizi vari, 1 per l’infermeria e la disciplina nelle camerate delle donne (ASDGR, Fondo seminario di Roccatederighi).