Targano Targani

 

   Figlio di Cesare e Ida Pierani, nasce ad Ancona il 28 aprile 1890 e fa il fonditore. Anarchico, è, nel 1913, uno dei “più frequenti sottoscrittori” della stampa libertaria, “e specialmente del giornale «Volontà» di Ancona”.

Vigilato dal 1914, aderisce al Circolo di studi sociali, fondato nel capoluogo marchigiano alla fine del 1913, per iniziativa di Errico Malatesta. Risolutamente contrario agli interventisti, svolge un’efficace propaganda contro la guerra a Ancona e a Sestri Ponente, dove si è trasferito nel 1915. Chiamato alle armi, è mandato in trincea, dove resta sino alla sconfitta degli imperi centrali, poi, nel 1922, emigra in Francia, stabilendosi a La Seyne – sur – Mer, dove viene notato per la sua attività anarchica.

Ritenuto temibile dai fascisti, frequenta nel 1929 i compagni di ideali Gustavo Gufoni, Guglielmo Rospetti, Giulio Bacconi e Sabatino Gambetti. Spostatosi, nel 1930, a Sainte – Suzanne (Doubs), lavora come operaio nella fonderia Leroy.

Sempre vigilato, è incluso successivamente in una lista di sovversivi pericolosi residenti all’estero e iscritto nella «Rubrica di frontiera» e nel «Bollettino delle ricerche» per la misura del fermo. Nel 1938 è membro della sezione di Sainte – Suzanne dell’Unione popolare italiana, dove i comunisti sono in maggioranza, e nel 1939 ne è segretario aggiunto. Alla vigilia della guerra, dichiara di essere disposto a combattere per la Francia, se fosse aggredita dai fascisti, e nel 1940 è ancora all’estero.

 

[Scheda di Simonetta Carolini e Andrea Tozzi per www.radiomaremmarossa.it]