17 febbraio

1872

SINALUNGA – Nasce Angelo Bardelli, antifascista processato dal Tribunale Speciale del Fascismo (CPC ex IDA). [N.B. Nel fascicolo del  CPC è però riportato il 12/2 come data di nascita].

1899

SINALUNGA – Nasce Torindo (altrove Zelindo) Cassioli, operaio e fornaio comunista. Attivo nell’immediato dopoguerra,nel PCI dal 1921, è arrestato il 4 gennaio 1927,  condannato dal Tribunale Fascista nel 1927 per “Organizzazione e propaganda comunista” a 2 anni e 6 mesi. Liberato il 26 maggio 1928, anni dopo i fascisti lo radiano dal Casellario Politico, evidentemente non più pericoloso per il regime (CPC).

1904 

CASCINA – Nasce Arturo Parenti, nome di battaglia “Athos“, partigiano in Emilia dal 15/12/1944 al 25/4/1945 con la IVª Brigata Garibaldi “Apuana” (UBO).

1902

LIVORNO – Nasce Ettore Becocci, fuochista navale, comunista ed ex Ardito del Popolo. Già socialista, nel 1921 passa al PCd’I. Fermato nel 1926, diffidato nel maggio del 1928 per aver fischiettato l’Inno dei Lavoratori, dal 1930 fa parte del novero delle persone da arrestare in determinate circostanze. Incarcerato per lancio di bombe contro la sede della milizia, in occasione dei funerali del comunista Mario Camici. Vigilato fino al 1943 (CPC).

1909

LIVORNO – Nasce Ferdinando Lucchini, partigiano combattente a Roma nelle formazioni del Partito d’Azione (CPC).

1914 

LIVORNO – Nasce Raffaele Catalani [ o Catelani], nome di battaglia ” Firenze“, partigiano combattente in Liguria nella IVª Brigata Guarrini – IIª Divisione Garibaldi Cascione dal 10/01/1945 (ILSREC).

1921

CECINA – Viene costituito un Comitato per soccorrere i compagni arrestati per i fatti del 25 gennaio: in pochi giorni raccoglie la somma di 2.792 lire (RLL).

1922

LIVORNO – Sconosciuti collocano  un ordigno di circa 6 kg. su una finestra del villino del comm. Del Corona, ordigno che però non esplode per l’intervento di un passante. Alle 23,45 un altro congegno ”infernale” viene lanciato ed eplode contro il negozio di antichità dei ”noti, fegatosi fascisti” della famiglia Pesaro, agli Scali Cialdini: ingenti sono i danni (RLL).

PECCIOLI – Nasce Antonio Bonsignori, collaboratore benemerito della Resistenza piemontese con il 1° Battaglione della 87ª Brigata  (IRT).

1923

MONTECASTELLI– Spedizione punitiva fascista contro il medico condotto del paese, il dr. Francesco Puglisi, militante comunista. Della squadraccia fa parte il fascista Giuseppe Gigli (ACG).

MONTECATINI di Val di Cecina – Nasce Bruno Querci, nome di battaglia «Cecina», partigiano combattente, in Liguria, nella Brigata Garibaldi Cento Croci (ILSREC).

1927

BETTOLLE – Per ”organizzazione comunista” è arrestato il fornaciao Pasquale Ferroni [Cortona 30.3.1890] che sarà condannato dal Tribunale Speciale a 3 anni di reclusione (CPC).

S.GIULIANO Terme – Nasce il partigiano Franco Brondi della Formazione Nevilio Casarosa (RMAA).

SINALUNGA – Arresto dell’operaio antifascista Giuseppe Brandini per organizzazione comunista: sarà condannato a 2 anni di reclusione. Con lui anche il colono Pietro Canestrelli, con la stessa imputazione, che vedrà infliggersi dal Tribunale Speciale 2 anni e 6 mesi di reclusione, poi scontati a Castelfranco Emilia (CPC).

1931 

MARSIGLIA– Un fascista accoltella e uccide Carlo Baroni, suonatore  ambulante e militante socialista di Buti, espatriato dal 1922 per sfuggire alle camicie nere (CPC).

1932

SINALUNGA – Arresto del barbiere Ferruccio Bruschi, schedato come comunista, per discorsi antifascisti e offese al capo del governo: confinato 1 anno a Lipari (CPC).

1938

SPAGNA – Muore a Campillo, combattendo contro i Franchisti, l’antifascista grossetano Vittorio Alunno [vedi].

1939 

BOCCHEGGIANO – La sera alle 20 e 30, tutti i compagni dell’ Organizzazione clandestina “O 3 R” si ritrovano in un luogo nascosto ma adatto a mettere in sicurezza il nuovo sito dove tenere le riunioni. Sono tutti muniti di pale, picconi, puntelli, asce ed iniziano il lavoro, il disgaggio, l’armamento e la costruzione di porte abbastanza invisibili per il rifugio. L’ opera di costruzione continuerà anche nei giorni dal 19 al 22  febbraio successivi (TMV).

 1944

MONTAUTO –  Nei forteti di Poggialti, a sud della Campigliola [AGA], dopo alcuni rinvii dovuti a perplessità, discussioni e rifiuti come quello del tenente Luigi Canzanelli, un plotone partigiano selezionato col criterio delle nazionalità presenti (vi partecipano russi, inglesi, americani, spagnoli ed indiani ) giustizia il segretario del partito Fascista Repubblicano di Selvena Carlo Favron, già Ministro della Società Mineraria del Monte Amiata e del Siele. Condotto al comando centrale della B.A.M., il segretario del fascio di Selvena, già rapito dai partigiani di Montebuono e forse suoi contadini, era stato processato da una delegazione del Comitato Militare di Grosseto (AGA-BAM-TGSG-TMeS). Per la fonte TGSG, il fatto avverrebbe il giorno 15 precedente, in località imprecisata.

SUVERETO – All’indomani del sanguinoso rastrellamento del Frassine, costato la perdita di 5 partigiani e la cattura di 15 uomini, la formazione Camicia Rossa-IIIª Brigata Garibaldi si sposta in località Caglio inizia a riorganizzarsi e sarà di nuovo efficiente il 28 febbraio (CRT-RCR).

1946

FRASSINE – In località Campo ai Bizzi, due anni prima teatro di un massacro e sevizie di partigiani ad opera di repubblichini, si tiene un’adunata partigiana di commemorazione: il discorso è tenuto dal comandante Mario Chirici (PBA).