16 gennaio

1882

TREQUANDA – Nasce Pierino Manieri, antifascista processato dal Tribunale Speciale del Fascismo (CPC ex IDA).

1884

VECCHIANO – Nasce Emilio Brunini, sarto e comunista. Espatriato clandestinamente nel 1927 in Francia, svolge attività nella Lega per i diritti dell’uomo, nella sezione socialista di Mentone e poi per Giustizia e Libertà. Iscritto in Rubrica di Frontiera, è arrestato nell’ottobre 1940, tradotto in Italia ed ammonito dopo 2 mesi carcere (CPC).

1888 

LIVORNO – Nasce Augusto Guarducci, anarchico, di professione meccanico. Attivo dall’immediato dopoguerra, emigrato politico in Francia nel 1924-26, nel 1931 è arrestato per propaganda politica tra i disoccupati e confinato a Lipari e Ventotene per 3 anni. Condannato a 9 mesi per violazione del regolamento, pena parzialmente scontata nel 1937-1938. Liberato dal confino l’8 maggio 1935 e vigilato almeno fino al 1941 (CPC).

TATTI Nasce Gualtiero Bucci, calzolaio schedato come comunista. Processato nel gennaio 1929 per correità in duplice omicidio di fascista (manca la data di arresto), viene asolto per insufficienza di prove ed espatria in Francia ad Alfetville, fatto per cui è iscritto in Rubrica di Frontiera e segnalato come comunista da arrestare (BDR – CPC).

1900

LIVORNO – Nasce Ivano Acconci, meccanico. ” Professa idee comuniste fin dal 1921. Fermato più volte per attività antifascista e diffusione di volantini. Licenziato dal Cantiere Orlando nel 1929. il 5.11.1934 tenta di espatriare clandestinamente; condannato a tre mesi di carcere, poi vigilato ” (CPC).

1920

CHIANCIANO – Fonte militare fascista afferma che in questo giorno viene ferito il carabiniere Malevolti Giovanni : ” Mentre traduceva con un compagno due arrestati, venne colpito da un gruppo di sovversivi che voleva liberare i detenuti; ma col suo fermo contegno riuscì a sventare il tentativo, pur essendo rimasto ferito nella colluttazione “.

1922

PISA – Alla stazione, i carabinieri fermano alcuni anarchici, tra i quali Amando Borghi, Natale Moretti, Angelo Sbrana e Augusto Castrucci. Rilasciati dopo 6 ore, i militanti sono aggrediti dai fascisti, prontamente ‘avvertiti del rilascio’ (RLL).

1944 

PITIGLIANO – Partigiani entrano in paese con l’intento di sequestrare il gerarca fascista Cavallari, ma si scontrano con un plotone di carabinieri inviato da Grosseto come rinforzo. Muore in combattimento il carabiniere Pasquale Tamburini, mentre un altro, Vasco Bani, ferito, decede successivamente in ospedale (BAM – Prefettura di Grosseto – nota del 20/1/44 ). I Fascisti sospettano e accusano il maresciallo Calogero Buscemi di aver preparato l’assalto d’accordo coi partigiani (CRT).

GIUNCARICO –Follonica. Il 16 corrente, elementi partigiani hanno fatto saltare la linea ferroviaria presso Giuncarico. Il transito è stato interrotto“. (NGNR del 22/1/1944 – CRT) .

1951 

FIRENZE – La Corte d’Appello di Firenze, dopo che precedentemente la pena di morte per fucilazione era stata commutata in ergastolo, quindi in anni 30 di reclusione, riduce tale pena ad anni 20 per il fascista Alfredo Del Canto, uno dei principali responsabili – e reo confesso – della fucilazione di 11 renitenti alla leva a Maiano Lavacchio [Sentenza del 18/12/1946 e successive].

1953 

ROSIGNANO SOLVAY –  Sciopero in Solvay e Aniene contro la “legge truffa” del governo De Gasperi [escamotage elettorale che avrebbe premiato DC ed i suoi alleati], con manifestazioni non autorizzate in paese. La celere del commissario Alongi carica e porta 34 persone al carcere dei Domenicani. Saranno assolte a Cecina il 2 febbraio. (Cronologia Rosignano + MSS).

1969 

LIVORNO – Sono scarcerati 3 dei 4 missini che avevano sparato dalla loro sede contro giovani di sinistra: si tratta di Giulio Giusti, Marcello Cellai e Claudio Cassoli; resta incarcerato Luigi Parenti ( CFC ).

2013 

LIVORNO – Muore Bruno Bernini, già comandante partigiano del 10° Distaccamento partigiano Oberdan Chiesa. Artefice, con altri,  della liberazione della sua città dal nazifascismo (ANPI).