8 gennaio

1884 

ROSIGNANO Marittimo – Nasce Igino Lippi, di Antonio. Operaio socialista, espatria in Francia e viene collocato negli elenchi della Rubrica di Frontiera. Sorvegliato dal 1927 al 1943 (PVQ,42).

1888

POGGIBONSI – Nasce Giovanni Arnecchi, bracciante e comunista. Attivo dall’anteguerra e soprattuto nel 1919-1921, espatria nel 1921 per sottrarsi a rappresaglie fasciste. Rimpatria nel 1929 e subisce un breve arresto. Fermato il 28 gennaio 1936 per offese al capo del governo e vilipendio alla nazione. Deferito al tribunale speciale ma prosciolto per insufficienza di prove. Diffidato, viene vigilato dai fascisti fino al loro crollo nel 1943 (CPC).

1891

CASTEL del PIANO – Nasce Priamo Scheggi. Operaio residente a Grosseto, attivo dall’anteguerra, comunista. Nel marzo 1925 viene arrestato per complicità dell’omicidio di un fascista (fatto risalente al giugno 1921) e condannato a 10 anni di reclusione, scontati fino al marzo1930. Iscritto nell’elenco dellepersone da arrestare in determinate circostanze. Era ancora vigilato nel1940 (CPC).

1899 

ORBETELLO – Nasce Francesco Savoi. Di professione barrocciaio, schedato come antifascista senza partito, subisce una condanna a 10 mesi di reclusione,1.000 lire di multa nel febbraio 1929 per offese al capo del governo. Nel 1941 è radiato dal Casellario Politico, ormai non considerato più pericoloso dal regime (CPC).

1901

LIVORNO – Nasce Lanciotto Persico, operaio anarchico. Dal 1927 emigra clandestinamente in Francia dove si mantiene politicamente attivo (RLL).

1903

GROSSETO – Nasce l’antifascista grossetano Assunto Aira, primo segretario della Federazione grossetana del PCI dopo le leggi eccezionali del fascismo. Morirà per le conseguenze delle sevizie ricevute poco dopo aver lasciato il carcere.

1906 

CHIANCIANO Terme – Nasce Luigi Poggiani. Schedato come comunista, viene ammonito nell’ottobre 1938 per ascolto di Radio Mosca. Vigilato dal regime almeno fino al 1942 (CPC).

1908 

PONTEDERA – Nasce Gino Pellicci. Tipografo comunista, espatria clandestinamente nell’ottobre 1936 per recarsi a combattere in Spagna. Ma la polizia francese lo consegna a quella italiana e viene confinato a Tremiti per un anno, pena commutata in ammonizione dal giugno 1937 (CPC).

1910

LIVORNO – Nasce Qintilio Arrighetti, vetraio e comunista. Arrestato il 17 novembre del 1931 per attività comunista, deferito al Tribunale Speciale e condannato a 1 anno di reclusione (Santa Maria Capua Vetere). Liberato il 10 novembre 1932, sarà vigilato dai fascisti fino al 1943 (CPC).

1911 

PORTOFERRAIO – Muore Pietro Gori. Una fiumana di gente segue il suo funerale dall’ isola a Piombino, a San Vincenzo fino al cimitero di Rosignano Marittimo.

1912 

ROSIGNANO Marittimo – Ad una anno dalla morte, sulla tomba di Pietro Gori viene inaugurato un ricordo marmoreo – opera del prof. Antonio Bozzano di Pietrasanta – con una epigrafe dettata da Mario Foresi: “Questa effigie di Pietro Gori / Interpretando il vito di tutta una gente / Ridesta nella luce del pensiero di Lui / Interpretando la coscienza / Di quanti vogliano la pace e la dignità umana / I devoti al suo spirito eletto / E Rosignano maternamente orgogliosa / Perpetuano / In cospetto del mare e dei posteri / Più che premio di meta raggiunta / Più che onoranza di vittoria più che palme di martirio / Esempio e conforto agli apostoli futuri / del popolo perfettibile” (PGE).

1917 

MONTECALVOLI – Manifestazione pubblica spontanea di donne e ragazzi di famiglie bracciantili contro la guerra, dovute anche alle pessime condizioni economiche a causa dell’ assenza di uomini per il lavoro (MOE).

1921

PIOMBINO – I fascisti locali accusano il governo Giolitti di essersi macchiato di ‘ sangue fraterno ‘ a ‘ Fiume d’Italia ‘ e accusano la stampa nazionale di svolgere ‘ opera anti italiana ‘ per ‘ indurre la pubblica opinione a condannare l’eroica resistenza dei legionari fiumani ‘  (RLL).

SASSO d’OMBRONE – Fonte militare fascista annota che l’8 Gennaio 1921 il Maresciallo dei RR.CC. Fioretti Carlo resta ferito a Sasso d’Ombrone: ” Nel procedere, con due dipendenti, alla traduzione di autori di violenze da lui arrestati, venne fatto segno da parte di sovversivi a colpi di arma da fuoco. Affrontati arditamente i ribelli e impegnata con essi viva colluttazione, riuscì a disarmare ed a trarne in arresto alcuni, rimanendo però gravemente ferito da un colpo di rivoltella“.

SORANO – A San Valentino di Sorano (Gr) i carabinieri sparano contro i braccianti che occupano le terre: un morto (SQU / cinquantamila.corriere.it).

SOVICILLE – La sera verso le 21 tre camion carichi di circa 200 fascisti raggiungono il podere Campitello presso la località di Ponte allo Spino. I quattro fratelli Montomoli – obiettivo dei picchiatori neri – ed altri antifascisti si rifugiano nel bosco iniziando una resistenza armata con fucili da caccia che dura tutta la notte ferendo sette fascisti. I neri si lasciano andare alla devastazione bruciando il grano accantonato, rompendo le botti di vino, spaccando la mobilia, rubando un maiale … I fratelli Montomoli saranno poi catturati su collaborazione del proprietario del podere, Mezzacara (PVM). Secondo la testimonianza di Giovanni Montomoli, mezzadro, abbandonato il podere per fare resistenza dentro al bosco ” a casa rimasero tre bambini a letto con la mamma ed un vecchio di 75 anni. Queste squadre erano la maggior parte bendate. Noi sui boschi abbiamo fatto resistenza tutta la notte armati di fucili da caccia forniti di porto d’arme e abbiamo fatto 7 feriti avversari … questa notte stessa a casa nostra circa 200 fascisti ci hanno portato via un suino di kg. 120 già confezionato, distrutto e bruciato il grano e pane che era rimasto e le botti di vino aperte e spaccate e rotto la mobilia di casa ed altra roba sciupata … per un anno siamo stati in carcere noi quattro fratelli Montomoli …” (BPA).

1923

CECINA – I fascisti assassinano il comunista Ottorino Benedetti (RMAA).

LIVORNO – Giornata con numerose violenze fasciste. Gaetano Barretti, commesso nel negozio di Gualtiero Barelli in via Vittorio Emanuele, e l’ex consigliere comunale socialista Menotti Lavaggi, impiegato alla pellicceria Bertoletti, vengono purgati. In piazza Vittorio Emanuele viene bastonato il conduttore ferroviario di Calci, Leopoldo Vannini, cui i ‘neri’ rimproverano di aver “offeso la bellezza e la grandezza dell’ Italia fascista”. Altri squadristi aggrediscono all’ Attias gli operai  Narciso Masoni, Roberto Signorini, Angelo Faccioli e Borghini, ritenuti sobillatori di uno sciopero alla fabbrica di paste alimentari ‘La Salutina’: dopo averli legati, li consegnano alla Questura, senza minimamente essere arrestati per sequestro di persona (RLL).

1939

LIVORNO – Muore l’anarchico Vittorio Parrucci ( Vedi Biografia R/esistente ).

1941 

GROSSETO – In seguito alla salute compromessa per le lesioni polmonari causate dalle botte dei fascisti, all’età di 31 anni muore il comunista Ettore Tognetti, cresciuto nel capoluogo maremmano.

1944 

FOLLONICA – Nuova incursione aerea sulla linea ferroviaria (CRT).

SIENA – Nel territorio comunale, una squadra di legionari fascisti cattura 4 prigionieri britannici precedentemente evasi, arrestando anche “tali Guido Ciofi e Angelo Bianciardi“, rispettivamente fattore e colono della fattoria di Montechiaro (NGNR del 25/1/1944).

VOLTERRA – Arresto degli antifascisti volterrani Tullio Scabia e Vito Paolo Viti (ANPI Volterra).

1945 

GERMANIA – Internato in un lager, per  infortunio sul lavoro  muore a Oberhausen, in Nord Reno-Westfalia, Enzo Rinaldi, nato a Gaiole in Chianti l’8 aprile 1924 [DDS].