7 gennaio

1847

LIVORNO – Nasce Oreste Romanacci: sarà ucciso dai fascisti durante le atroci violenze commesse a Livorno ai primi di agosto del 1922 (RLL).

1862

ANSEDONIA –Scene di lotta di classe. Il completamento della linea ferroviaria attira un numero elevato di manodopera: circa 500 lavoranti protestano, nel giorno di paga, perché non viene consegnata loro la somma pattuita per il lavoro. Armati di spranghe di ferro e bastoni iniziano ad inveire contro amministratori e sorveglianti, quindi la protesta sfocia in una fitta sassaiola fino a che i carabinieri di Orbetello non riportano l’ordine. Nei giorni seguenti 11 di loro saranno arrestati (LNO).

1863

SIENA – Nasce Gemma Bemporad, ebrea deportata dai nazifascisti e deceduta ad Auschwitz (EIT).

1888 

LIVORNO – Nasce Mario Tagiuri, internato come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).

PISA – Nasce Elena Terrosi. Esercente, politicamente attiva dall’immediato dopoguerra, aderisce al Partito Comunista e, nel giugno 1927, è arrestata con altri e deferita al Tribunale Speciale per organizzazione comunista, condannata a 1 anno di reclusione. Liberata il 3 agosto 1928, risulta ancora vigilata nel 1941 (CPC).

1895

PORTO ERCOLE – Molti anarchici sono deportati nella “colonia” portercolese, tra di loro il livornese Aristide Colli che si prende una condanna a tre anni (RMR/f). In poche settimane superano le 300 unità. Tra di loro, Galileo Palla e Andrea Barabino (G. Damiani) .

1896 

PISA – Nasce Sergio Lenzi. Fattorino, antifascista, nel 1940 viene diffidato dal regime per la frase “Fare la guerra è una mania del duce”. Sarà vigilato fino alla caduta del fascismo (CPC).

1901 

PORTO S.STEFANO – Nasce ” Sante Cerulli – Antifascita da vigilare e segnalare – Connotati: statura bassa, roseo, capelli castani, occhi castani, naso rettilineo, cicatrice al petto ” ( Questura di GR – 09/11/1936 + BDR pag.25).

1912 

ROSIGNANO Marittimo – Conferenza anarchica  per commemorare Pietro Gori nel primo anniversario della sua scomparsa, relatore Aristide Ceccarelli (BFS).

1920 

LIVORNO – Nasce Fosio Fierabracci. Col nome di battaglia di “Celeste“, sarà partigiano combattente con grado di sergente nella IIIª Brigata Jori – IIIª Divisione Garibaldi Cichero, in Liguria (ILSREC).

1921 

SAN MINIATO – Nasce Osvaldo Berti, futuro partigiano ”Aldo” in Liguria, combattendo nel Comando Alleato (ILSREC).

1923

LIVORNO – Squadristi impongono, ad un impiegato della farmacia in Piazza Cavour, di bere un’oncia di olio di ricino, dopo avergli chiesto con scherno ” E’ lei che raccoglie fondi per L’Avanti ? “. Poco dopo tocca ad un anarchico, presso il negozio Tanzini in piazza Vittorio Emanuele (RLL).

1925 

ROSIGNANO Marittimo – Nasce Silvio Giorgerini, futuro partigiano combattente “Duccio” in Liguria, inquadrato nella 413ª Brigata Garibaldi Sap Mazzarello (ILSREC).

1938

LIVORNO – Nasce Carlo Levi, bambino ebreo deportato dai nazifascisti e deceduto ad Auschwitz (EIT).

ROSIGNANO Solvay – Un rapporto della Questura fascista riferisce che ” … a Rosignano Solvay sulla parete di una casa sita nella via Aurelia, si rinvenne la seguente scritta a carbone ed a carattere stampatello: Viva Stalin. Operai ribellatevi. Indagini in corso ” (MSS-PVQ,19).

1944

FRASSINE – Dopo uno spostamento di circa 20 km effettuato nelle notti precedenti per sfuggire a un rastrellamento fascista, i partigiani organizzati dal Chirici stabiliscono qui in località Vascugnano la loro sede provvisoria. Sulla base del riconoscimento del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale, la formazione partigiana ‘Xª Compagnia Guardia Nazionale G.Garibaldi‘ chiamata anche “Banda del Massetano” assume la denominazione di ‘Camicia Rossa‘ e viene inglobata nella IIIª Brigata Garibaldi; al suo comando viene confermato il capitano massetano Mario Chirici che con la Sezione Comando si insedia nel bosco di Fonte Larda presso il villaggio del Frassine (LDIIR, PBA, RAM e altri). E’ il primo momento ”critico” del comandante repubblicano che riceve [o subisce] l’ordine [comunicato dal CNL livornese a mezzo di Federico Tognarini ] di dirigere una formazione di chiara ispirazione organizzativa comunista (RAM).

RADICONDOLI – In località Solaio, un nucleo di partigiani della Brigata d’ Assalto “Spartaco Lavagnini” attacca una ventina tra militi della G.N.R. e carabinieri, infliggendo loro 3 morti ed alcuni feriti. In questa azione viene anche distrutta la linea telefonica tra Radicondoli e Montieri, il tutto senza subire alcuna perdita umana (RSL).

VOLTERRA – Arresto dell’ antifascista volterrano Salinoccio Massimi (ANPI Volterra).

1945 

FLOSSENbURG – Nel lager nazista, in Germania, non sopravvive alla Shoah l’ebreo senese Lelio Sadun, figlio di Sabatino Sadun e Rosa Sadun, nato a Siena il 9 novembre 1897, precedentemente arrestato a Milano (CDE).