4 gennaio

1898

LIVORNO – Nasce Alfredo Rabà,  internato in quanto ebreo come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).

1900 

LIVORNO – Nasce Umberto Scarpa. Avvocato socialista, attivo politicamente dall’immediato dopoguerra, è schedato dal regime perché ”assume la difesa di antifascisti’‘. Diffidato nel dicembre 1926, viene tuttavia radiato dal Casellario Politico nel 1939, evidentemente riappacificato o non più pericoloso (CPC).

1912

POGGIBONSI– Nasce Gino Biassuto, carpentiere, antifascista condannato ad 1 anno nella Sentenza n. 40 del 26-4-1932 Pres. Tringali – Rel. Lanari per “Appartenenza al PCI e propaganda”.

1919 

LIVORNO – Nasce Bruno Bernini, partigiano combattente della IIIª Brigata Garibaldi Oberdan Chiesa (ANPI Roma).

1922 

Castiglione della Pescaia –  Il “sovversivo” Domenico Beltrami viene assassinato da una squadraccia fascista di cui fanno parte gli scarlinesi Magibbe, Venturi e i fratelli Petri: i quattro vennero in seguito amnistiati con la motivazione che ” il fatto … [era stato] determinato da movente politico e diretto a raggiungere un fine nazionale, sia pur mediato in quanto che gli imputati iscritti al partito fascista si [erano decisi] a sopprimere il Beltrami che sapevano sovversivo …” ( Tribunale Penale di Grosseto, ASG * Aristeo Banchi – Si va pel mondo ).

1923

LIVORNO– Un ex consigliere municipale socialista viene bastonato da ”un gruppo di giovanotti” perchè ”ha parlato del fascismo e dei fascisti in un pubblico locale di via Cairoli” (RLL).

1927

SINALUNGA – Per ‘organizzazione comunista’ vengono effettuati numerosi arresti: il colono Gurlino Benicchi e l’operaio Torindo Cassioli , deferiti al Tribunale Speciale, subiranno una condanna rispettivamente a 4 anni il primo e 2 anni e sei mesi di reclusione l’altro. Sorte simile per il calzolaio Riccardo Ravagni e il colono Zelindo Neri che subiranno, rispettivamente, 7 e 3 anni e mezzo di carcere (CPC).

1930 

FOLLONICA – Da un documento dei Carabinieri Reali si viene a sapere dell’arresto, avvenuto il giorno prima, dei sovversivi follonichesi Carlo Bianco, Menotti Pacinotti, Giovan Bruno Venturini, Giuseppe Gianneschi, Luigi Costagli, Cesare Pagliuchi, Ulderico Signorini e Francesco Fortunati. Saranno rimessi in libertà l’11 gennaio successivo. L’arresto avviene per misure preventive e i sovversivi sono “depositati” nel carcere mandamentale di Massa Marittima.

1937 

SPAGNA – Cade in combattimento, contro il fascismo internazionale, il livornese Ugo Lorenzini.

1944

GERMANIA – Muore Gino Monelli, nato a S.Quirico di Sorano il 10/05/1920,  soldato internato dai nazifascisti nello Stammlager XI B /Kommando N° 6125 / Matricola 185613. Decesso avvenuto a Hildesheim in Bassa Sassonia in seguito a schiacciamento del petto da tronco di albero [DDS].

MANCIANO – I fascisti locali incaricati di avviare i giovani mancianesi alle armi con la R.S.I. effettuano 30 visite domicilari presso le famiglie delle reclute che avrebbero dovuto presentarsi senza trovare neanche un giovane, tutti datisi alla clandestinità (ASGR-TMV).

PRATA – Inizia una due giorni di rastrellamento delle forze fasciste che, con carabinieri al seguito, attaccano su 4 direttrici muniti anche di mitragliatrici e cannoncini lanciabombe, occupando i poggi della zona: sono circa 300 militi, ma i 42 partigiani della formazione si sganciano abilmente senza perdite né di uomini, né di materiale. Due militi fascisti restano feriti (CRT – RAM – RCR – MCN).

VOLTERRA – Arresto degli antifascisti volterrani Giuseppe Tizzi e Giovanni Campatelli (ANPI Volterra).

1945

MAUTHAUSEN – Da deportato civile nel lager nazista, muore il livornese Bruno Di Gaddo (LXX)

SIENA – Viene costituito il Comitato d’Azione Patriottica per assistere gli oltre 900 volontari in partenza per il fronte dove si vuol proseguire la lotta contro il nazifascismo (BPA).

1953

FOLLONICA – Muore Gino Bencini, sovversivo, antifascista controllato dal regime (Vedi Biografia R/esistente).