26 dicembre

1867

PISA – Nasce Natale Giuseppe Balestri, fornaciaio anarchico poi residente a Livorno. Schedato dal 1905, diffidato dai fascisti nel 1929, decede nel 1940 senza piegarsi (CPC).

1869

LIVORNO – Nasce Dario Bastoncelli, colono antifascista poi residente a Pisa. Nel 1937, già anziano, subirà un’ammonizione per offese al capo del governo. Muore nel 1940 (CPC).

CECINA – Nasce Aristide Orsucci. Cantoniere, residente a Pisa, poi a Terni, è schedato come Ardito del Popolo e comunista che “Ha sempre professato idee sovversive“. Nel febbraio 1922 viene arrestato per attentato alla sicurezza dello Stato mentre un secondo arresto lo subisce nel giugno 1927 per organizzazione comunista, fatto che gli comporta la condanna dal Tribunale Speciale a un anno di reclusione a Roma [ “Ricostituzione del PCI, cospirazione ecc.” con sentenza nr. 72 del 28-7-1928  Pres. Ciacci – Rel. Lanari]. Liberato nell’agosto 1928, è ancora vigilato nel 1942 (CPC).

1902

CHIUSI – Nasce l’anarchico Domenico Venturini, Ardito del Popolo, esule in Francia, combattente in Spagna (vedi Biografia R/esistente).

1907

SIENA – Nasce Delfo Baragli meccanico e comunista. Arrestato il 20 settembre 1930 per oranizzazione comunsita, deferito al Tribunale Speciale e condannato a 2 anni di reclusione (Ancona). Liberato il 7.2.1932 e diffidato. Nel 1937 è incluso nel novero delle persone da arrestare in determinate circostanze. Arrestato il 19 agosto 1943 per organizzazione di sciopero a fini politici, deferito al tribunale militare e condannato a 1 anno e 4 mesi di carcere. Viene liberato il2 4 novembre 1943 (CPC).

1910 

PISA – 3° congresso regionale degli anarchici.

1918 

PIOMBINO – Nasce Edilio Bientinesi, collaboratore benemerito della Resistenza piemontese con la 7ª Brigata Sap De Angeli (IRT).

1921

RIOTORTO– Quattro squadristi follonichesi, tra cui il famigerato ex anarchico Amaido Parlanti, recatisi nella frazione piombinese si danno a cantare inni fascisti e ad esibire bombe e pugnali per provocare gli abitanti che però non cadono nel tranello. Lasciando il villaggio, i “signori delle rivoltelle e del randello” bastonano per strada due giovani del posto: le loro gratuite violenze fanno reagire gli abitanti di Riotorto che, impugnate pale e forconi, li mettono in fuga (RLL).

1923 

PECCIOLI – Nasce Vaise Vanni, nome di battaglia “Tevere”.  Residente a Chianni, all’epoca carabiniere, è partigiano sull’ appennino tosco-emiliano dal 1°/9/1944 al 25/4/1945 nella IVª Brigata Garibaldi “Apuana” (UBO).

1929

PIOMBINO – La Prefettura fa pervenire alle autorità centrali un “elenco delle persone da arrestare a Piombino” dove sono segnalati gli anarchici Luigi Arrigoni, Ottorino Galluzzi, Gino Giorgi, Amedeo Lupi (o Suti), Paolo Mazzini, Orlando Parrini e Adamo Bacci e i socialisti Raffaello Rossi e Biagio Masi (RLL).

1943 

Alta MAREMMA – In una riunione tra i capi squadra della futura IIIª Brigata, viene ribadita l’autorità del comandante Chirici e viene nominato Lepanto Piombini di Prata come commissario (RAM).

FOLLONICA – “Dietro tradimenti di ogni sorta, i componenti la formazione [Banda di Monte di Muro, n.d.r.], chiesero ed ottennero di rientrare alle proprie case, causando così lo sfasciamento della banda“. I capi, Angelo Rulli e Benigno Barsali, vengono arrestati e incarcerati fino all’evasione del 25 gennaio successivo ed al loro ritorno a combattere, stavolta nella zona dell’Accesa, con una nuova formazione (RAM-RCBR).

JUGOSLAVIA – A Jolav Pani, in Montenegro, muore per malattia il partigiano colligiano Veraldo Gelli, classe 1921 (ACV,148).

LIVORNO – Tagliati e asportati 150 m. di cavo telefonico tedesco (CRT).

SATURNIA – Per due volte a sera una trentina di giovani si raduna in piazza a cantare canzoni sovversive ma vengono dispersi dai carabinieri (CRT).

VOLTERRA – I carabinieri informano la Questura pisana della presenza di ebrei nell’area della loro giurisdizione; segnalazioni su ebrei a S.Luce, Montecatini V.C. e Montescudaio e sulle proprietà agricole e immobiliari ( AdSPI, Fondo pref. b. 176 ).