12 dicembre

1883

 LIVORNO – Nasce Ettore Calvi, antifascista processato dal Tribunale Speciale del Fascismo (CPC ex IDA).

1887 

LIVORNO – Nasce Gino Niccolai. Manovale e comunista, politicamente attivo dall’immediato dopoguerra, licenziato politico dal lavoro nel 1925. Nell’ottobre 1930 è iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze, quindi arrestato un mese dopo per propaganda comunista, poi prosciolto dal Tribunale Speciale ma confinato a Lipari per due anni, dove viene 2 volte condannato per contravvenzione al regolamento. Liberato per l’amnistia del decennale del 1932, viene arrestato il 20.1.1935 per organizzazione comunista e condannato dal Tribunale Speciale a 9 anni di reclusione che sconta (Fossano, Castelfranco Emilia, Civitavecchia) fino all’amnistia del 5.3.1940. Comunque vigilato fino al 1943, partecipa alla lotta di Liberazione da partigiano (CPC).

1899

BAGNI S.GIULIANO – Nasce Raffaele Dell’Innocenti, falegname. Arrestato nel novembre 1926 per attività antifascista, è condannato a 10 mesi di reclusione e 600 lire di multa. Liberato nel maggio 1927 e diffidato, l’anno dopo viene ammonito. La vigilanza fascista cessa alla sua morte avvenuta il 6 maggio 1940 (CPC).

1900 

SATURNIA – Nasce Luciano Parente. Muratore antifascista, viene condannato a 7 mesi di reclusione, 600 lire di multa nel gennaio 1930 per offese al capo del governo. Sarà radiato nel 1936, evidentemente non ritenuto pericoloso dal regime (CPC).

1902

ISOLA di CAPRAIA – Nasce Antonio Polastri, antifascista processato dal Tribunale Speciale del Fascismo (CPC ex IDA).

PIANCASTAGNAIO – Nasce Luigi Moretti, partigiano combattente nel Lazio con le formazioni del Partito Comunista (CPC).

1906

MONTIERI – Nasce Amedeo Gori, partigiano combattente nel Lazio con la formazione “Armata Rossa” (ANPI Roma).

1909

POGGIBONSI –  Nasce Dario Sancasciani. Carpentiere, viene arrestato nell’aprile 1934 per organizzazione comunista, condannato dal Tribunale Speciale del Fascismo per “Associazione sovversiva, propaganda comunista” (Sentenza n. 23 del 5-4-1935 Pres. Gauttieri – Rel. Presti) a 5 anni di reclusione a Fossano, dei quali poi 2 condonati. Viene liberato per amnistia l’8.2.1937 (CPC).

1915

VOLTERRA – Nasce Goliardo Bongini, Marmista e comunista. Residente a Firenze, come il fratello Asteno, è arrestato per organizzazione comunista ed il Tribunale Speciale gli infligge 5 anni di reclusione per “Organizzazione del PCI, appartenenza al medesimo, propaganda sovversiva, offese a Mussolini e Hitler” (Sentenza nr.52 del 27/04/1939 – Presidente Le Metre – Relatore Milazzo), scontati fino al luglio 1941 allorché è liberato condizionalmente (CPC).

1919

POGGIBONSI – Sciopero generale a Poggibonsi.

1920

PORTOFERRAIO – Nasce Anna Gentili, partigiana. Emigrata a Milano con la famiglia, sorella del partigiano Antonio, Anna sarà una attiva Gappista della III Brigata e animatrice dei Gruppi di Difesa della Donna (vedi Scheda partigiana).

1921

LIVORNO – Il segretario del fascio livornese, Marcello Vecchioni, va al Liceo Ginnasio e cerca di schiaffeggiare il prof. Uberto Mondolfi, sindaco labronico e insegnante in quella scuola, poi … lo sfida a duello (RLL).

1922

CASTELNUOVO della Misericordia – Una ventina di fascisti pisani e livornesi effettuano “una gita” per bastonare Polino Manti e Antonio Salvatori che si rendono irreperibili; i neri allora sfogano la loro violenza malmenando Rolando Bianchetti (RLL).

MONTOPOLI in Val d’ Arno– Nasce Ferdinando Chelli, Mario, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la 87ª Brigata Val d’Aosta (IRT).

1923

ISTIA D’ Ombrone – Nasce Emanuele Matteini, giovane maestro, renitente alla leva fascista, catturato disarmato, sarà fucilato dai repubblichini di Pucini e De Anna  insieme ad altri 10 giovani a Maiano Lavacchio (tra cui il fratello maggiore Corrado), dopo un processo farsa, il 22 marzo 1944 [MBG].

1928

FIRENZE – La Commissione Provinciale di Firenze assegna al confino per 4 anni il calzolaio anarchico Vincenzo Rossi di Livorno per propaganda libertaria e offese a Mussolini (RLL).

1930 

Tribunale Speciale – Con la sentenza n° 68, 15 imputati sono condannati per sovversione come ” Secondo gruppo dell’organizzazione comunista di Volterra”; tra di loro l’alabastraio Balilla Macchioni nato a Volterra il 28/11/1912 e residente in Colle di Val d’Elsa, condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione (MAC ).

1941 

GROSSETO – Nel suo percorso di deportazione a causa delle leggi razziali, viene internato a Grosseto l’ebreo austriaco Ernesto Steiner (1906) [WAP]

1943 

ARCIDOSSO – La milizia fascista rastrella gli ebrei austriaci e tedeschi Adolf Berger (1889), la moglie Berta Brosan (1885), Mendel Landmann (1898), Friedrich Bermann (1918) e la moglie Mary Sara Wodak (1921); Ernst Steiner 81906); Edmund Salzer (1903) e la moglie Josephine Stern (1904);  Mosè Gorniki (1919), Rita Landmann (1925) col padre Simon (1891) e la madre Katharina Sattler (1899), Hanna Lauterstein (1888) e il marito Nathan Triebfeder (1889); Gertrude Popper (1904) col marito Edmund Turteltaub (1899) e i figli Walter (1935) e Hans (1932); Rachele Sobalska (1901). Saranno deportati prima a Roccatederighi, quindi a Fossoli ed infine ad Auschwitz e Ravensbrueck, da dove la maggioranza non farà più ritorno (EIT). Sopravviveranno Mendel Landmann, Katharina Sattler, Ernst Steiner.

ASCIANO – Sulla linea ferroviaria Siena-Grosseto, i partigiani della 5a Banda Autonoma fanno saltare 50 metri di binario provocando il deragliamento di un treno e la conseguente morte di 8 militari germanici (CRT).

COLLESALVETTI – In località Valle Ugione un gruppo di guastatori partigiani fa saltare il deposito con molti vagoni di munizioni varie  (RMAA).

PIOMBINO – Tagliati cavi telefonici ai tedeschi nella zona tra Baratti e Rimigliano (CRT).

ROCCALBEGNA – La milizia fascista rastrella alcuni residenti di religione ebraica:  Teresa Kapitz (1901) e il marito Artur Israel Zeller (1910);  Abraham Isac Zoltowski (1898) la cui moglie Rachele Sobalska viene arrestata ad Arcidosso; i fratellini Albert  (1936) e Franziska (1932) col loro padre Saul Behar Waldmann (1890) e la madre Henriette Cecilia Zundler (1891) (EIT).  La sorte sarà benevola solo per Teresa Kapitz: portata prima a Roccatederighi campo, quindi a Fossoli campo, infine a Bergen Belsen dove riuscirà a sopravvivere e verrà liberata nel 1945 .

TRAVALE – Si riuniscono rappresentanti comunisti dei paesi del circondario con lo scopo anche di eleggere un loro esponente nell’ organizzazione provinciale del PCI, in vista di un allargamento della lotta contro il nazifascismo: la scelta cade su di un compagno di Boccheggiano, il centro che offre un gruppo comunista più numeroso ed esperto (TMV).

1969

VOLTERRA – Viene inaugurata una targa bronzea per ricordare il martire libertario Francisco Ferrer y Guardia: è la copia esatta di quella apposta nell’ ottobre 1910 e distrutta dai fascisti negli anni ’20 (A – rivista anarchica).