15 ottobre

1888 

PISA – Nasce Manlio Bucchianeri. col nome di battaglia di “Novus”, sarà partigiano in Emilia dal 26/06/1944 al 25/04/1945 nel  Comando Unico (UBO).

1894 

LARI – Nasce l’anarchico Umberto Ceccotti. Attivo nella Camera del Lavoro Sindacale di Livorno, emigra nel 1922 in Francia. Resta un militante fino al 1972, anno della sua morte avvenuta a Marsiglia.

1895

LIVORNO – Nasce Armando Allegri, operaio antifascista. Arrestato alla fine del 1939 per organizzazione comunista. L’8.2.1940 ammonito (CPC).

1904

LIVORNO– Nasce Umberto Combes Rossi, barbiere, comunista. Nella Gioventù Comunista dal 1921, emigrato clandestinamente in Francia nel 1926 e schedato come attentatore, è ammonito nel gennaio 1932 per propaganda antifascista, anche se prosciolto nel novembre successivo per l’amnistia del decennale. Ammonito nel gennaio 1935 per organizzazione comunista, è prosciolto nel maggio 1936 per un’altra amnistia, quella concessa in occasione della proclamazione dell’impero fascista. Ripetutamente fermato, internato a Manfredonia nel giugno 1940, viene liberato nel marzo 1941 (CPC-RLL).

1907 

SORANO – Nasce Mario Lombardi, partigiano combattente nel Lazio, inquadrato nelle formazioni del Partito Comunista (ANPI Roma).

1909 

MAREMMA – “Sono circa 3 i giorni di sciopero internazionale che investono la Maremma, a partire dal 13, per protesta e lutto per la fucilazione dell’ anarchico spagnolo Francisco Ferrer. In provincia di Grosseto si segnalano manifestazioni, proteste e scioperi a Massa Marittima, Arcidosso, Roccastrada, Castel Piano e Manciano, oltre che naturalmente nello stesso capoluogo. A Grosseto un manifesto distribuito in grande quantità annuncia la chiusura dei negozi per “Lutto della civiltà” e nella serata del 13 un grande comizio si tiene in piazza Vittorio Emanuele II dove parlano l’avv. Niccolò Santini, Pietro Raveggi di Orbetello, l’avv. Niccolò Francesco Saracinelli, Francesco Sartini e Giuseppe Carlo Benci (BAG)”.

1922

CAPOLIVERI – L’ “Elba Nuova” riporta con soddisfazione la notizia della massiccia occupazione fascista di Capoliveri che, giorni dopo, l’ “Adunata ! ” descriverà: ” quattrocento Camicie Nere [avevano consacrato] l’italianità del paese che fu la roccaforte del bolscevismo elbano ” (FAR).

GROSSETO– I fascisti assaltano il carcere con l’intenzione di liberare una trentina dei loro squadristi (SQU).

1926 

LIVORNO – Nasce Piero Pucci, partigiano combattente in Piemonte con la 2ª Divisione Alpina Val Maira di Giustizia e Libertà (IRT).

1938

LIVORNO– Vengono mandati al confino per tre anni il manovale antifascista Pietro Di Quirico, accusato di propaganda antifascista in Italia e all’estero, e per due anni il fuochista Ettore Privilegi, accusato di aver introdotto materiale di propaganda in Italia. Nello stesso giorno, l’ebreo livornese Giuseppe Cremisi viene arrestato perché, sdegnato dalle leggi razziali fasciste entrate in vigore da poco, ha esclamato: ” Il merito dell’ accordo di Monaco va agli inglesi e non al duce, che noi ebrei ci ha ben sistemati” (RLL).

1939 

LIVORNO – Arresto dell’ operaio Osvaldo Del Rio per ”organizzazione comunista”: viene condannato dal Tribunale Speciale a 3 anni di reclusione di cui successivamente 2 condonati (CPC).

1940 

ROMA – Il giovane comunista livornese Medardo Tamberi, scontata la sua condanna, viene liberato: inflessibilmente antifascista, aveva rifiutato la domanda di grazia presentata a suo nome da un familiare (CPC).

1943 

BOCCHEGGIANO – Data ufficiale di costituzione della XIª Banda Autonoma di Boccheggiano, ad ossatura comunista, emanazione del C.L.N. locale ed aderente al più ampio Raggruppamento Amiata ma collaborante, di fatto, con la Brigata Spartaco Lavagnini. Al suo comando, il tenente Bruno Cesaratto di Roma ed il suo vice Francesco Battistelli di Follonica (RBA-RMAA-TMV).

CAPALBIO – Si costituisce il primo nucleo di patrioti locali aderenti alla Banda Armata Maremmana (CRT).

GROSSETO – Già in contatto organizzato da circa un mese, nella fattoria dei Poggetti Nuovi si forma sia il Comitato militare provinciale con Renato Bitossi (Giulio), Aristeo banchi (Ganna), Ugo Pacini e Angiolo Rossi (Trueba), sia il primo direttivo provinciale del PCI con Raffello Bellucci, segretario, Tullio Mazzoncini, Luigi Bani, Emilio Di Renzone, Antonio Meocci, Aristeo Banchi ed il dottor Aldo Brianza (Aristeo Banchi – Si va pel mondo- RMAA).

Per quanto riguarda la suddivisione delle responsabilità “militari“, Aristeo Banchi curerà i territori compresi tra l’ Ombrone e la provincia di Siena; Angelo Rossi quelli oltre l’Ombrone fino al mancianese; Ugo Pacini si occuperà della città (PdR).

MANCIANO – La Banda Arancio-Montauto prende contatto coi “garibaldini” romani che nei mesi successivi riforniranno la banda di armi. Intanto nella notte il comandante della Formazione sfugge alla cattura organizzata dai fascisti (CRT).

MASSA Marittima – Assalita dai partigiani la caserma della DICAT (CRT). Il locale viene letteralmente spogliato di ogni arma ed arredo (RAM). .

PIOMBINO – In Poggio alla Marruca, la banda partigiana prende il nome del suo organizzatore divenendo GAP Tognarini o Distaccamento Tognarini (CRT-RAM).

SUVERETO – In località Forni si stabilisce una formazione partigiana di 10 elementi appena costituitasi, la Banda di Poggio alla Marruca (CRT).

1944 

SASSO MARCONI (BO) – Tre cittadini di Ssnta Croce sull’Arno, presumibilmente Partigiani, sono catturati dalle SS naziste, nel corso di un vasto rastrellamento e passati subito per le armi. I nomi dei martiri: Silvano Cansani(19) ed i fratelli Giuseppe e Osvaldo Pallesi, di 28 e 35 anni.