7 ottobre

1867 

GAVORRANO – Nasce Antonio Mori. Patologo residente a Firenze, è schedato come socialista dal 1897, collabora con vari periodici ed è esponente di una loggia massonica. Nel giugno 1930 viene diffidato dal regime fascista che poi lo radia dal Casellario Politico nel ’41 per motivi di età (CPC).

1885 

CAMPIGLIA Marittima –  Nasce Giulio Papi, operaio libertario, apprezzato e solidale militante antifascista. Morirà esule in Francia nel 1935.

CAMPIGLIA Marittima– Nasce Alessandro Papi, militante anarchico (Vedi Biografia R/esistente). [N.B. la data di nascita coincide con quella di Giulio Papi del quale, presumibilmente, era gemello anche se non ne abbiamo trovato riscontro ].

1888 

ROSIGNANO Marittimo – Nasce Cesare Masoni, di Vincenzo. Muratore, anarchico sotto sorveglianza dal 1918 al 1933, anno della sua radiazione dal Casellario politico (PVQ,47).

1891

LIVORNO – Nasce Turiddu Giuseppe Carlotti, bracciante. Anarchico schedato dal 1914, detenuto per alcuni mesi nel 1920 per detenzione di rivoltella, nel febbraio 1923 è arrestato per propaganda antigovernativa e liberato 2 mesi dopo. Nel luglio 1929 è ammonito e nei successivi anni ripetutamente fermato. Muore il 4 dicembre 1941 (CPC – RLL).

1893

FOLLONICA – Nasce Adelmo Panerai. Di professione facchino, antifascista repubblicano, viene schedato come ”organizzatore intelligente”, quindi arrestato nel 1930 per “intenzione di commettere attentati”. Rinviato alla magistratura ordinaria dal Tribunale Speciale, viene assolto ma incluso nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Non piegatosi al fascismo, nel 1942 risulta ancora vigilato (CPC-MPL).

1899

LIVORNO – Nasce Vasco Tintori, scaricatore di porto, comunista. Diffidato insieme al fratello Silvio e poi arrestato nel 1931 per attività comunista, vedendosi infliggere 3 anni e 6 mesi di galera  a Nisida. Liberato per amnistia nel novembre 1932, ancora diffidato ed incluso nella prima categoria dei nemici del fascismo ( gli attentatori ) e poi nella seconda ( oppositori da arrestare in determinate circostanze), emigra clandestinamente il 29 settembre 1934 con altri. Colpito da mandato di cattura nel marzo 1935  sempre per attività comunista. viene stralciato dal processo del Tribunale Speciale perché latitante. Ripara in Francia dove, nell’autunno del 1940, viene condannato a 6 mesi di reclusione, poi tradotto in Italia dove gli vengono inflitti 10 anni di carcere dal Tribunale speciale, venendo incarcerato a San Gimignano. Liberato dopo la caduta di Mussolini. Morirà nel 1967 a Livorno (RLL – CPC).

1915

ROSIGNANO Marittimo – Nasce Santino Citi, falegname. Residente nella frazione di Nibbiaia, è ammonito nel maggio 1942 per disfattismo politico. Per l’amnistia del ventennale viene però prosciolto condizionalmente (CPC).

1916

VENTURINA – La pubblicazione ” L’Operaio ” riporta che in località Banditelle viene inaugurato, con un discorso di Mazzoni, il vessillo della ” Lega dei Contadini ” di cui viene nominato segretario Francesco Cipriani (FAR).

1925

PORTOFERRAIO – I fascisti bastonano il comunista Ferdinando Pacini e devastano lo studio dell’ avvocato  Marco Caprilli (FAR).

1941

ARCIDOSSO – Nel loro percorso di deportazione a causa delle leggi razziali, vengono internati ad Arcidosso gli ebrei Gertrude Popper (Germania 1904), suo marito Edmondo Turteltaub (Vienna 1899) ed i figli Gianni (Innsbruk 1932) e Gualtiero (Germania 1935) [WAP].

PIOMBINO – Il non meglio identificato Oreste B., incensurato, riceve un’ammonizione perché sorpreso a canticchiare in ” un esercizio pubblico, alla presenza di altri avventori ed in stato di semi ubriachezza, alcune strofe a sfondo libertario ed inneggianti a Pietro Gori, alla libertà ed all’ uguaglianza ” (FAR).

1944

APPENNINO TOSCO-EMILIANO – Presso Marzabotto, in località Prunaro di Sotto di S.Martino, resta ucciso dai nazisti il partigiano livornese Olimpio Ambrogi (DBPB).