18 settembre

1859

LIVORNO – Nasce Giuseppe Masoni. Antifascista, nell’aprile 1927 subisce una condanna a 4 mesi di reclusione, 400 lire di multa per offese al capo del governo Mussolini. Muore nel 1935 (CPC).

1869

CASTELNUOVO Val di Cecina – Nasce Emilio Moriani. Bracciante anarchico schedato dal 1894, nel maggio 1928 viene condannato a 1 anno di reclusione, 500 lire di multa per offese al capo del governo. A fine pena ammonito. Risulta ancora vigilato nel 1941 (CPC).

1878 

CAMPIGLIA Marittima– Nasce l’anarchico Silvio Bucci, militante attivo nelle provincie di Livorno, Grosseto e Genova.

1892

CAMPIGLIA Marittima – Nasce Elpidio Becherini, operaio, socialista. Emigra in Francia per sottrarsi alle violenze fasciste (RLL).

1901

PIOMBINO La Martinelladà notizia della costituzione di 4 Leghe di Resistenza operaia, formate da muratori, operai Magona, operai Ferriera e portuali (CCO).

1912 

ABBADIA S.SALVATORE – Nasce Alberigo Cini, falegname. Ammonito nel giugno 1936 per attività antifascista e, in agosto, condannato a 3 mesi di arresto per contravvenzione al monito. Vigilato dai fascisti almeno fino al 1942 (CPC).

1914 

S.MINIATO – Nasce Corinto Lastrucci. Di professione pellettiere, nel luglio 1938 viene arrestato per organizzazione comunista, anche se in seguito è prosciolto per insufficienza di prove dal Tribunale Speciale del fascismo (CPC).

1921

S.FREDIANO A SETTIMO – Conflitto tra fascisti e  Arditi del Popolo: restano uccisi i “sovversivi” Corrado Bellucci (23) e Paris Profeti (24) (SQU). Bellucci è un militante anarchico mentre Profeti riveste la carica di consigliere comunale socialista (BFS).

1922

LIVORNO – Al Bar Nettare, in via Vittorio Emanuele, il fratello di un sovversivo implicato nello scontro del giorno prima in località Picchiante viene aggredito e bastonato da squadristi, nessuno dei quali viene arrestato: in compenso è lui ad essere portato in Questura per ‘chiarimenti’ (RLL).

1924

LIVORNO– Verso le 23, davanti alla fiaschetteria di Florestano Spagnoli,  alcuni fascisti – secondo la versione dei quotidiani labronici – vengono insultati. Poco dopo gli stessi inseguono un uomo incamminatosi lungo un viottolo di campagna presso il Campino di Fiorentina, credendo trattarsi di un elemento sovversivo: ma l’uomo è armato e reagisce sparando e ferendo  i fascisti Giuseppe Macaluso e Alessandro De Secondo. La rappresaglia fascista scatta subito dopo, con la devastazione della casa di Spagnoli in via Garibaldi (rubandone i risparmi tenuti in casa)  e l’abbattimento della porta  dell’abitazione di Garibaldo Chiesa, il padre dei sovversivi Mazzino ed Oberdan, che abita nello stesso caseggiato: nel cortile ogni cosa viene bruciata e vengono dispersi tutti gli animali domestici. Una testimonianza di Mazzino Chiesa rileva ulteriormente lo squallore fascista: ” non avendo trovato altro…” a noi rubarono ” …un pacchetto di trinciato forte e due lire che mia madre aveva preparato sul tavolino… perchè mio padre andava a lavorare la mattina alle sei …” (RLL).

MARINA di Pisa – Secondo una fonte fascista non precisata, il fascista Gino Salvadori (nato a Sant’Anna (Pisa) il  7.3.1906) resta ucciso in un “agguato” tesogli da sovversivi.

PIOMBINO– Nasce Edro Colombini, partigiano combattente in Piemonte nelle Sap torinesi: catturato e deportato, morirà in Germania nell’ aprile del ’45 (IRT).

1925 

PIOMBINO – Nasce Giovanni “Nello” Lepri, partigiano nella Resistenza piemontese, combattente della 20ª Brigata Sap P. Casana (IRT).

1930 

ABBADIA S.SALVATORE  – Arresto, con altri, dell’antifascista sticcianese Elio Bianchi, responsabile di un’organizzazione clandestina comunista che sarà condannato a 5 anni di carcere e del comunista “distillatore di mercurio” Alessandro Fabbrini che subirà 2 anni di reclusione a Spoleto (CPC).

1937 

PISA – Il colono antifascista Dario Bastoncelli, livornese, viene ammonito dal Tribunale per offese al re ed al capo del governo (CPC).

1938 

SPAGNA – Nella battaglia dell’ Ebro, cade il comunista sanminiatese Florindo Eufemi, miliziano nelle Brigata Garibaldi (CPC).

1941 

ARCIDOSSO – Nel loro percorso di deportazione a causa delle leggi razziali, vengono ad Arcidosso gli ebrei stranieri Rita Landmann (Germania 1925) con i genitori Simon (Austria 1891) e Katerine Sattler (Germania 1899) [WAP].

1943 

LIVORNO – Un nucleo partigiano si insedia alla Macchia del Castellaccio (CRT).

1944

Luogo imprecisato – Muore il partigiano di Cascina Bruno Genovesi della XXIII Brigata Boscaglia in seguito a ferite riportate presso Pontedera da colpi di mortaio tedesco il 29 agosto.