16 settembre

 

1889 

LIVORNO – Nasce Olga Solal, ebrea deportata dai nazifascisti e deceduta ad Auschwitz (EIT).

1891 

ROCCASTRADA – Nasce Ulisse Ducci. Pubblicista residente a Piombino, esponente di “Italia Libera”, viene arrestato il 6 novembre 1925 quale complice nel presunto attentato di Zaniboni a Mussolini e condannato a 12 anni, 1 mese di reclusione a Pallanza. Liberato per amnistia il 5 dicembre 1932, è iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze e vigilato fino alla caduta del regime. Attivo nella Resistenza piombinese [CPC]. In realtà trattasi di personaggio ambiguo il cui nome è rintracciabile nell’elenco degli informatori e delatori di regime della zona piombinese.

1898 

PISA – Nasce Gino Piaggesi. Opreaio, anarchico, espatria clandestinamente nel 1930 e viene iscritto in Rubrica di Frontiera per attività antifascista in Francia. Fermato al rimpatrio nell’ottobre 1941,  è confinato a Ventotene e Ustica per 2 anni. Muore in carcere a Palermo nel giugno 1943 (CPC).

1902

PIOMBINO – Nasce Varino Minuti, operaio, maestro di pugilato e comunista. Si trasferisce a Torino dove viene arrestato nel marzo 1932 e processato per aver costituito un’organizzazione comunista. Iscritto nel registro delle persone da arrestare in determinate circostanze, nonostante venga prosciolto sarà costantemente vigilato fino al 1943 (RLL-CPC).

1903

COLLE di Val d’Elsa –Nasce Mario Migliorini. Vetraio comunista, poi trasferitosi a Milano, era stato in precedenza arrestato il 21.3.1921 per partecipazione ai ”noti” fatti di Empoli e condannato nel 1924 a 12 anni, 6 mesi di reclusione. Liberato nel 1927, espatria clandestinamente. Nel 1928 è processato due volte dal Tribunale Speciale per organizzazione comunista, ma stralciato perchè latitante. Arrestato nell’ottobre 1930 a Palermo quale funzionario comunista, trattenuto nel carcere di Augusta fino all’amnistia del novembre 1932, viene poi confinato a Ponza per 5 anni. Lì subisce altre condanne per agitazioni collettive. E’ liberato il 2.2.1938 e vigilato dai fascisti almeno fino al 1942 (CPC).

1908 

LIVORNO – Nasce Sirio Bernardini,  antifascista processato dal Tribunale Speciale del Fascismo (CPC ex IDA). N.B.: probabilmente trattasi di Sirio Veneziani (vedi sotto)

LIVORNO – Nasce Sirio Veneziani. Barbiere, arrestato nel maggio 1932 per organizzazione comunista, deferito al Tribunale Speciale, è liberato per amnistia nel novembre 1932 e, da diffidato, incluso nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Risulta ancora sotto vigilanza nel 1942 (CPC).

1911

PIOMBINO – Il Progresso Maremmano riporta le dichiarazioni provocatorie di Max Bondi per la controparte padronale riguardo allo sciopero a oltranza: ” Meglio chiudere l’industria che lavorare in queste condizioni. Non riapriremo che a questi patti: stabilire ordine e disciplina completi e durevoli. Esser garantiti dal massimo rendimento della manodopera. Saranno scelti gli operai […]. Saranno rivedute e diminuite le tabelle dei cottimi. Saranno diminuite alcune lavorazioni con la diminuizione di 36o operai ” (CCO).

1915 

PIOMBINO – Nasce Dina Pezzatini, partigiana nella Resistenza piemontese con la  17ª Brigata Garibaldi, la 100ª Brigata Garibaldi e la 5ª Brigata Sap (IRT).

1927

LIVORNO – Condanna a 4 mesi e 20 giorni di reclusione inflitta al comunista Pietro Del Moro, per aver indirizzato al Consolato U.S.A. di Livorno una minacciosa lettera contro la condanna a morte di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti (RLL).

1938

SPAGNA– Angiolino Rossi, antifascista grossetano delle Brigate Internazionali, viene ferito seriamente sul fiume Ebro.

1941 

ISOLE TREMITI – Muore durante il confino l’antifascista Telemaco Colucci di Sassofortino (Gr), non piegatosi ai fascisti (CPC).

1943

GROSSETO – Si costituisce un gruppo armato in località Stertignano (CRT).

ORBETELLO – Patrioti di Capalbio recuperano molte armi abbandonate dai militari italiani sbandati in località Poggio Bellabarba (CRT).

PORTOFERRAIO – Dopo un’incursione aerea che provoca numerose vittime, i reparti italiani si arrendono ai tedeschi (CRT). Poche ore dopo, Come rappresaglia per la sconfitta di Piombino e la resistenza incontrata a Procchio, aerei Stuka della Luftwaffe bombardano il paese, abbassandosi poi a mitragliare i fuggiaschi nelle strade. I morti sarebbero circa 300. Si avvia così l’occupazione tedesca dell’isola d’Elba che non incontra resistenza da parte dei militari italiani (LDIIR- CRP-RAM).

ROCCASTRADA – Vengono rinvenuti manifestini firmati dal Partito Comunista che incitano alla mobilitazione le forze popolari per costituire la Guardia Nazionale, espressione della volontà popolare di cacciare i tedeschi e i fascisti, per la conquista di pace e libertà (TMV).