29 luglio

1877

MONTE ARGENTARIO – Nasce Ugo Galatolo. Pescatore, trasferitosi a Savona, è arrestato all’inizio del 1937 per aver profetizzato che “La Germania è sempre la stessa, vuol fare la guerra”: ammonito, poi prosciolto in occasione del natale stesso anno. Nel 1942 risulta essere ancora vigilato (CPC).

1878

PISA – Nasce Virgilio Favati. Ferroviere, anarchico attivo dall’immediato dopo guerra, viene diffidato nel febbraio 1942 per le sue idee antifasciste (CPC).

1879

CAMPIGLIA Marittima – Nasce Pietro Emilio Gagliardi, socialista, commerciante, trasferitosi a Piombino, ne diviene sindaco dal novembre 1920 al giugno 1922, allorché i fascisti lo cacciano con la violenza. Incluso nella lista degli oppositori al fascismo da arrestare in determinate circostanze, muore nel 1937  (RLL – CPC).

1889

PISA – Nasce Alessandro Bechini, di Napoleone e Assunta Antichi. Nel 1943, residente a Bologna dove ormai è un pensionato delle Poste, milita nella 1ª Brigata Garibaldi Irma Bandiera ed opera all’interno della città dove cade  l’8 ottobre 1944. E’ riconosciuto partigiano dal primo di gennaio 1944 alla data della sua morte (DBPB).

1894

CAMPIGLIA Marittima– Nasce l’anarchico  Rito Benifei. Organizzatore politico, perseguitato, esule in Francia.

1917

ABBADIA S.SALVATORE – Nasce Adino Coppi, contadino comunista. E’ arrestato con altri nel febbraio 1937 per attività antifascista, ammonito, prosciolto nel marzo dello stesso anno per l’amnistia in occasione della nascita del principe ereditario. Nuovamente ammonito nell’aprile 1943 con analoga imputazione (CPC).

1922

PONTEDERA – Vengono distrutti dalle squadracce nere il circolo comunista e la Camera del lavoro (SQU).

1921

MONTICIANO – Nasce Roberto Galli, ‘Franco’, caposquadra della ‘Fil di ferro’, affiatato e combattivo gruppo della XXIII Brigata Garibaldi ‘Guido Radi-Boscaglia’.

SCARLINO – Si svolge un duro scontro tra fascisti ed Arditi del Popolo (MCN).

1926

LIVORNO – Primo arresto del comunista Dino Frangioni (LDIIR).

1929

LIVORNO– Arresto “preventivo” di Alessandro Iacoponi ed altri antifascisti dei quali si teme una eventuale manifestazione pacifista.

1930

LIVORNO – La Prefettura labronica dirama le liste delle persone da arrestare. Limitandoci all’elenco nr. 1 delle ”persone pericolose tra le pericolose”, troviamo gli anarchici Virgilio Antonelli, Attutildo Bertini, Brunetto Brellini, Bruno Guerrieri, Athos Ricci e Ilio Scali, i comunisti Raffaello Bientinesi, Dino Demi e Oreste Lenzi, il socialista Egisto Savi (RLL).

1940

LIVORNO – L’antifascista Dino Tascini viene condannato al confino per tre anni per ” vilipendio all’emblema dello Stato “, pena dopo poco commutata in ammonizione per motivi di salute (RLL).

1943

COLLE di Val d’Elsa –  Una manifestazione popolare viene repressa dalle forze di polizia, che sparano uccidendo un dimostrante e ferendone altri 11.

PISA – Il ventitreenne Foresto Palandri, meccanico e soldato reduce dal fronte balcanico, in licenza di convalescenza, interviene in una zuffa nel quartiere di Porta Nuova contro un borghese che spiana la pistola, rivelatosi poi per un appuntato dei carabinieri. Viene arrestato, condotto bendato alla vicina caserma dell’ Arma e, dopo un sommario interrogatorio, mezz’ora dopo aver compiuto il supposto ‘fatto criminoso‘, alle ore 17 circa, fucilato per ordine del capitano dei carabinieri Arena [o Cuneo, per altra fonte], nei pressi dei macelli comunali E’ il primo martire della Resistenza pisana  (RMAA-OSR-AIL).

1944

GERMANIA – Nel lazzaretto di Hardthohe presso Bonn, da internato nello Stammlager VI C, muore il soldato Coraggio Carli, nato a Monteverdi marittimo il 19 gennaio 1916 [DDS].