16 luglio

1884

LIVORNO – Nasce Giuseppe Cremonini, impiegato antifascista residente a Rosignano Solvay. Arrestato il 26 novembre 1936 per critiche al regime e offese al capo del governo, viene confinato a Mamoiada per 3 anni. Liberato il 23 marzo 1937 in occasione della nascita del principe ereditario, è vigilato fino al 1943 (CPC).

1899

ORBETELLO – Nasce Angelo Ferrini di Biagio e Caterina Quaglierini. Bracciante comunista, anora nel 1939 risulta iscritto nell’elenco dei “sovversivi di seconda categoria da arrestare in determinate circostanze” in quanto ” noto per aver militato in prima fila nei ranghi del comunismo, prendendo assidua e principale parte in tutte le azioni violente, assalendo nel 1920 i negozi e nel 1921 per aver partecipato ad un conflitto a fuoco nei pressi dello scalo ferroviario di Orbetello contro i fascisti“. ( Racc. Riservatissima n.06434 R.Prefettura di GR 9 settembre 1939 ). Nel 1939 viene incluso nel novero dei confinandi in caso di guerra (CPC).

1900

RIBOLLA – Dopo due settimane di sciopero per la riassunzione dei licenziati e per il riposo domenicale nei mesi estivi, dinanzi alla concreta minaccia di chiusura, i minatori cedono e ritornano al lavoro nel peggiore ambiente minerario della Maremma (MCN).

1902 

LIVORNO – Nasce Gino Terreni. Di professione piazzista, comunista segnalato dal 1930, subisce un fermo nel 1933. Arrestato nel 1939 per propaganda sovversiva e denigrazione del regime, proposto per il confino ma rilasciato dopo due mesi di carcere. Ammonito il 7.7.1939 per un biennio, interamente scontato. La vigilanza dei fascisti prosegue fino al 1943 (CPC).

1908 

S.MINIATO – Nasce Angelo Zingoni. Bracciante comunista, è diffidato, poi ammonito, nell’ottobre 1931 per diffusione di stampa antifascista, prosciolto nel novembre 1932 (decennale) e diffidato. Ancora ammonito nell’ottobre 1935 per denigrazione del regime, psociolto nel maggio 1936 in occasione della proclamazione dell’impero. Risulta essere ancora sotto vigilanza nel 1942 (CPC).

1909

POGGIBONSI – Nasce Osvaldo Bazzani, stagnino e comunista. Nel 1940 viene ammonito per avere sottoscritto a favore dei detenuti politici antifascisti (CPC).

1917 

SIENA – Nasce Giorgio Fontanelli, nome di battaglia “Rolando“. Sarà partigiano combattente in Liguria nella Brigata Garibaldi Muccini (ILSREC).

1920

RAPOLANO – Le frequenti manifestazioni sovversive, consigliano l’invio in luogo di un adeguato rinforzo di militari dell’Arma che ha uno scontro con ” circa 1000 dimostranti armati “. Varie gravi lesioni le subiscono il capitano Locatelli cav. Enrico, il carabiniere Innocenti Ugo, vicebrigadiere Bartolini Adolfo ed il maresciallo capo Cappelli Filippo ( La fonte fascista da cui abbiamo attinto non cita i danni riportati dai dimostranti ).

1921 

LIVORNO – Fonte fascista riporta il ferimento dello squadrista Luzzatti Carlo, in seguito … insignito dell’onoreficenza di ”ferita fascista”.

1922

PORTO S.STEFANO– I fascisti devastano la sede della Gioventù cattolica (SQU).

1923

PISA – In piazza S.Antonio, squadre fasciste distruggono il Circolo giovanile cattolico P. Maffi, spezzando i quadri del cardinale Maffi e del papa. Poi è la volta della Casa del Popolo in piazzetta Santa Lucia. Dei Circoli Ricreativi di Porta a Piagge e Sant’Ermete, dei Circoli Repubblicani “Italo Possenti” a Pisanello e di quello di San Giusto (RMAA).

PONTEDERA – Nella notte, squadre fasciste devastano le associazioni cattoliche e popolari di Pontedera (RMAA).

1924 

PRATA – Nasce Milvio Pazzagli, nome di battaglia Remo, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la 6ª e 16ª Brigata Garibaldi (IRT).

1929 

SIENA – Arresto della casalinga antifascista Giuseppa Bacci, accusata di offese al capo del governo, poi prosciolta per insufficienza di prove (CPC).

1941 

LIVORNO – Per diffusione di un libello antifascista, arresto del repubblicano Garibaldo Tevenè che subirà un mese di carcere e la diffida (CPC).

1944

BUTI – La Banda partigiana “Carlino” asporta armi dalla caserma GNR (CRT).

CAPANNOLI – Liberazione ufficiale del paese dal nazifascismo (Regione Toscana).

CASTIGLIONCELLO – I partigiani occupano il paese prendendo contatto con gli Alleati: altre fonti riportano la liberazione come avvenuta il 13 ad opera dei soli Alleati  (CRT).

GABBRO – I Partigiani del presidio di Nibbiaia occupano il paese in collaborazione con gli Alleati  (CRT).

LIVORNO – Partigiani della Oberdan Chiesa catturano e giustiziano 2 militari tedeschi: altri 3 si gettano in mare e, probabilmente, periscono (CRT).

LORENZANA – Liberazione ufficiale del paese dal nazifascismo (Regione Toscana).

NIBBIAIA – Un partigiano della Oberdan Chiesa muore nel vano tentativo di assaltare il castello di Sonnino  (CRT).

NUGOLA NUOVA – Circa 40 persone sono prese in ostaggio dai nazisti e trasportate a Pisa ( SNFT ).

ROSIGNANO Marittimo – E’ ucciso Paris Nocchi di Federigo, alle ore 18.00, a causa di schegge di bomba a mano lanciata da militari tedeschi (www.microstoria.it).

SAN GIMIGNANO – L’antifascista Mario Paoli, su designazione del CLN locale, è nominato primo sindaco post-fascismo dal Comando Alleato (TBF).

1945 

STICCIANO – Nasce la Cooperativa di Consumo “La Libertà” (URI).

1947

LIVORNO – Sono condannati i responsabili che hanno deliberato, favorito ed eseguito la fucilazione di Oberdan Chiesa avvenuta in Rosignano Solvay il 29 gennaio del 1944 (Min. Grazia e Giustizia + SNFT).

1948 

ABBADIA S.SALVATORE – Nella nottata ingenti forze di polizia e di carabinieri, sostenute dai militari del 78° reggimento Lupi di Toscana cingono d’assedio il paese in rivolta per l’attentato a  Palmiro Togliati; nel primo pomeriggio del giorno 16 il ministero dell’interno dichiara lo stato d’emergenza e i soldati entrano in Abbadia (Storia delle miniere amiatine ).