7 luglio

1892

LIVORNO – Nasce Manlio Cancelli, socialista attivo dall’anteguerra, condannato nel 1918 per attentato alla libertà del lavoro [per aver impedito a dei crumiri di lavorare], processato negli anni successivi per reati a mezzo stampa. Nel 1926 è diffidato e iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze, quindi vigilato dai fascisti almeno fino al 1942 (CPC – RLL).

1894

CASTELNUOVO di Val di Cecina – Nasce Sebastiano Braccagni, “Grigio” : parteciperà alla Resistenza in Piemonte come patriota della 7ª Brigata Sap De Angeli (IRT).

1900 

CETONA – Nasce Angelo Morganti. Ferroviere e comunista, viene ammonito nel settembre 1932 per aver ricevuto dall’estero stampa comunista. Prosciolto per il decennale, è anora vigilato fino almeno al 1940 (CPC).

1919

ARDENZA – Moti contro il caroviveri (PPT).

ASCIANO – Moti contro il caroviveri (PPT).

BUONCONVENTO – Moti contro il caroviveri (PPT).

FOLLONICA – Moti contro il caroviveri (PPT).

GAIOLE IN CHIANTI – Moti contro il caroviveri (PPT).

LIVORNO – Moti contro il caroviveri (PPT).

MONTALCINO – Moti contro il caroviveri (PPT).

PIOMBINO – Moti contro il caroviveri (PPT).

PISA – Moti contro il caroviveri (PPT).

POGGIBONSI – Moti contro il caroviveri (PPT).

ROCCASTRADA – Moti contro il caroviveri (PPT).

S.GIMIGNANO – Moti contro il caroviveri (PPT).

SARTEANO – Moti contro il caroviveri (PPT).

SIENA – Moti contro il caroviveri (PPT).

1923 

LIVORNO – Nasce Gino Bernardini. Con il nome di battaglia “Livorno“, sarà partigiano combattente in Liguria nella Brigata Macchi – Divisione Garibaldi Mingo (ILSREC).

VOLTERRA – Nasce Sergio Rosi, nome di battaglia Robert, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la  76ª Brigata Garibaldi e la 7ª Divisione Garibaldi (IRT).

1924

ROCCALBEGNA –Nasce Livio Polemi, di Pietro e Apollonia Saloni, agricoltore, partigiano ucciso dai tedeschi nel suo paese natale l’11 giugno 1944 insieme ad altre 5 vittime (AGA).

1939

LIVORNO – Vengono destinati al confino per tre anni l’operaio Egidio Cioli, per aver scritto sui muri frasi antifasciste, e per cinque anni il sarto Leonetti Lenzi, per offese al capo del governo.  Gimigliano (Cz) e Tremiti le loro rispettive località di deportazione (RLL). Solo ammonizione per 2 anni inflitta al piazzista comunista Gino Terreni, più volte fermato dalla repressione fascista (CPC).
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1941 

SIENA – Nel suo triste percorso di internamento a causa delle leggi razziali, arriva a Siena l’ebrea polacca Edzia Stecher (1914) [WAP].

1944

CASTEL S.GIMIGNANO – Liberazione del paese (CRT).

COLLE di Val d’Elsa – Liberazione del paese dal nazifascismo (Regione Toscana).

GAIOLE in Chianti – Al podere Colombaio, grave ferimento del contadino Oliviero Panichi da parte dei tedeschi ( SNFT ).

GUARDISTALLO – Si scioglie il 6° Distaccamento Otello Gattoli della 3a Brigata Garibaldi (CRT).

NIZZA – Nella città francese, insieme all’altro partigiano François Terrin, viene impiccato ad un lampione il comunista di Sinalunga Angelo Grassi, organizzatore di un gruppo partigiano (FTP), già esule e combattente in Spagna (Vedi Biografia R/esistenziale).

PONSACCO – Nel territorio comunale, Augusto Vanni (28) è vittima dei nazifascisti (Progetto Memoria – Regione Toscana )

RADDA in CHIANTI – 5 militari tedeschi violentano una donna nella sua abitazione alla presenza del cognato che, oppostosi, viene percosso mentre tutti gli altri famigliari sono rinchiusi in una stanza (SNFT).

S.GIULIANO Terme – Nella notte, in località Bugnaske (sic), sopra Asciano Valle, una squadra partigiana comandata dal capitano Luigi Franceschi, con il suo ex-attendente Renato “il Topo” Muneroni, recupera un ingente quantitativo di armi che viene trasportato su di un barroccio carico di letame dal vecchio antifascista Gino Guidi, detto “Il Magrino“. Con l’aiuto di gappisti locali (Carlino, Dante e Giuseppe Pellegrini, Giuseppe Barnelli, Lorenzo Simonetti, Ugo Beltrami, Mirello Martinelli e Persico Ruberti), le armi sono trasportate alla Formazione Casarosa. Durante il tragitto la squadra partigiana, nel buio, riesce a sfuggire a due agguati nazifascisti (RMAA).

ROSIGNANO Marittimo – Viene ucciso da una sconosciuto Lido Picchianti, nel vicolo che prenderà il suo nome. E’ una delle figure di partigiano più significative.  La sua attività si svolge nella zona di Massa Marittima, dove è comandante di formazioni che agiscono in zone di scontro continuo con i tedeschi e i repubblichini; tra l’altro sono le zone dove nasce la IIIª Brigata Garibaldi (Cronologia Rosignano).

1945 

Luogo non indicato – Arresto del fascista Vittorio Faenzi di Grosseto, ritenuto responsabile di rastrellamenti, fucilazioni, requisizioni arbitrarie e violenze in provincia. Pagherà, come altri, poco o niente. Rientra infatti nella c.d. Amnistia Togliatti per il reato di collaborazionismo con i nazisti invasori, mentre è assolto per insufficienza di prove per il rastrellamento di Petricci e per non aver commesso il fatto per quello di Monte Bottigli [Sentenza del 18/12/1946 e successive].

1973

PIOMBINO – A Piombino, scendono in sciopero i lavoratori delle Acciaierie contro la ristrutturazione foriera di licenziamenti ( CFC ).