3 luglio

1862

SIENA – Nasce l’anarchico Gaetano Inglesi, militante emigrato e attivo negli Stati uniti (CSP).

1885

SARTEANO – Nasce Luigi Frontini. Avvocato socialista schedato dal 1908, pubblicista, consigliere comunale e provinciale a Firenze fin dall’anteguerra, è eletto deputato nel 1919 e nel 1921. In seguito residente a Como. Difensore di antifascisti in numerosi processi, i fascisti gli devastano lo studio nel 1924. ammonito per 2 anni nel dicembre 1926, interamente scontati. Muore il 28 marzo 1937 (CPC).

1897 

ROSIGNANO Marittimo – Nasce Ivo Fioretti, di Eugenio. Elettricista ed anarchico, espatria in Francia dove continua la sua attività antifascista. Controllato dal 1927 al 1939, viene iscritto in Rubrica di Frontiera (PVQ,36).

1888

PISA – La Società dei Muratori stampa e affigge un manifesto per pubblicizzare la costituzione della loro Società di Mutuo Soccorso come risposta solidale contro la precarietà della vita (ALS).

1910

PONTEDERA – Un corteo anticlericale sfila a Pontedera. Nel nome di Ferrer, per commemorare Garibaldi, per dare una dimostrazione di forza e rispondere ai clericali, cinquemila persone per sessanta associazioni economiche e politiche, presenti con i loro vessilli, assistono ancora ad un incendiario comizio di Schicchi (A-Rivista Anarchica).

1920 

BOCCHEGGIANO – Gli impiegati della miniera di Boccheggiano, in seguito al rifiuto di un aumento di stipendio, entrano in sciopero, seguiti subito dopo dagli operai (MCN).

1921

LIVORNO– Presso la Camera del Lavoro Sindacale, in viale Caprera, si svolge il primo congresso dell’ Unione Sindacale Labronica. Principali relatori sono Eugenio Bini, Riccardo Sacconi, Augusto Consani, Giuseppe De Fusco e Natale Moretti  (RLL).

1922

LIVORNO – Alcuni fascisti inseguono il comunista Mario Camici, che sta attraversando piazza Cavour in bicicletta, e gli sparano una revolverata mancandolo: le forze dell’ordine, anzichè arrestare gli assalitori, fermano il Camici e lo rilasciano solo dopo l’interrogatorio in caserma (RLL).

VOLTERRA– Distrutta dai fascisti la Cooperativa Avanti! (SQU).

1924

GROSSETO – Nasce Renato Cencioni, partigiano “Renato” combattente nella Resistenza piemontese, come capo nucleo e capo squadra, con la Brigata Val Maira e nella 2ª Divisione di Giustizia e Libertà (IRT).

PIOMBINO – Nasce Enzo Biagini, partigiano del 2° Distaccamento della IIIª Brigata d’ Assalto Garibaldi, col nome di battaglia di “Aprile”.

1934

LIVORNO – La polizia perquisisce l’operaio Cesare Nassi e lo arresta, avendolo trovato “in possesso di manifestini di propaganda comunista” (RLL).

1944

CASTELNUOVO BERARDENGA – In località Palazzaccio, la 1a Banda Monte Amiata attacca una pattuglia tedesca uccidendo 2 militari e ferendone 1. A Pontignano, attaccata e dispersa un’altra pattuglia tedesca (CRT). In località Palazzaccio d’Arceno, uomini della Divisione nazista “Hermann Goring” fanno strage di civili uccidendo 8 persone (ILM).

PALAIA – La Brigata Pannocchia disarma 5 aderenti al PFR (CRT).

PIEVESCOLA – Attaccato un camion tedesco e ucciso 1 soldato (CRT).

POMARANCE – In seguito a ordine delle autorità americane, il distaccamento partigiano ”Guido” viene sciolto: in un mese di attività, il dottor Enzo Merlini ed i suoi uomini uccidono in combattimento 11 tedeschi e ne prendono prigionieri 17, oltre a due militi GNR (ACG).

RAPOLANO TERME – Vengono catturati 5 soldati tedeschi durante la liberazione del paese (CRT). Liberazione ufficiale dal nazifascismo (Regione Toscana).

ROSIGNANO Marittimo – Fanny Bandini, alle ore 17.00, viene uccisa da mano tedesca presso la propria abitazione (www.microstoria.it).

SIENA – Squadre della Guardia Civica ( il cui compito ufficiale era di cooperare con i vigili urbani nel mantenimento dell’ordine pubblico, ma che in pratica costituiva una forza armata antifascista, anche se non dichiarata ufficialmente ) e distaccamenti del VII° Raggruppamento partigiano Monte Amiata, attaccano retroguardie tedesche presso Vicobello, alla periferia di Siena, subendo tre caduti: sono i patrioti senesi Giorgio Domenichini, Umberto Grazzini e Pietro Cristofani. Intanto, guidati da staffette partigiane, gli Alleati entrano in Siena (BPA – CRT – Resistenzaitaliana.it). Le truppe Francesi del generale Juin entrano in Siena (PVM) con la loro fanteria algerina, da Porta S.Marco, ma la città è quasi tutta controllata da squadre di patrioti (BPA). Liberazione ufficiale della città dal nazifascismo (Regione Toscana).

SOVICILLE – In località Pornella, dove si tengono concentarti viveri ed armi della Brigata oltre a tanti capi di bestiame affidati dai legittimi proprietari per salvaguardarli dalle rapine tedesche, il 1° Distaccamento “Borgianni e Boschi”, trovandosi accerchiato dai tedeschi che vogliono piazzarvi le loro batterie di artiglieria, con circa 95 partigiani attacca a fondo uccidendone 5 (ndr: 25 è un refuso?) e ferendone molti altri. Ai tedeschi non resta che ritirarsi e consentire lo sganciamento dei partigiani che subiscono 2 feriti e 16 dispersi (RSL).  Altra fonte parla di ‘ 25 soldati tedeschi uccisi’ in scontri con partigiani della Borgianni-Boschi (CRT).

1951

LIVORNO – La Celere carica una manifestazione di sinistra, indetta per protestare contro l’occupazione americana del porto e le azioni di disturbo dei marines, spesso ubriachi, nei confronti della popolazione ( CFC ).